i racconti erotici di desiderya

La scopavi col seno


Giudizio:
Letture: 1053
Commenti: 3
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Ci erano volute quattro ore di viaggio sotto una pioggia battente. La mia mente tesa elaborava pensieri per cercare di scoprire quale sarebbe stata quella sorpresa che mi avevi promesso. I tuoni esplodevano sopra le cime dei monti della tua città, quando varcai il cancello e mi avvinai alla tua porta. Si arrese, come te, alla prima piccola spinta e la tua voce lontana sussurrò, roca, il mio nome. “Ciao” dissi mentre tu volavi nuda fra le mie braccia a baciarmi con lussuria e violenza. I tuoi lunghi capelli biondi e i tuoi seni pieni e gonfi contro il mio corpo, mi fecero dimenticare ogni cosa. Corsi sotto la doccia ed il mio cazzo era già duro e pronto. Con i capelli ancora bagnati, nudo, entrai nella tua camera dove pensavo mi aspettassi pronta per una notte intera d’amore. Mi fermai sulla porta cogli occhi sgranati e fui assalito da brividi intensi mentre il sangue impazzito scorreva veloce come mai prima: tu stavi baciando una donna con la pelle abbronzata ed i capelli neri, acerba nei tratti e meno armoniosa nelle curve, con un seno piccolo e duro. Nuda, ad occhi chiusi, era languidamente distesa sotto di te mentre le baciavi la fica e le accarezzavi i seni con le tue dita lunghe e le unghie rosse. Vidi nitidamente le tue labbra succhiarla e la tua lingua che entrava ed usciva da lei. Senza dire nulla, senza far umore, mi sedetti su una calda poltrona avvolgente: spettatore attento, goloso del sesso fra due donne. Pensai che se tu fossi stata un uomo l’avresti presa con foga e violenza, tanta era la frenesia che ti vedevo addosso. Ti vidi leccare i suoi umori con lenta ingordigia man mano che scivolavano fuori dalla sua fica e ogni tanto salivi fino alla sua bocca che cercava la tua per asciugarla e succhiarla. La mia eccitazione era assoluta, l’erezione dolorosa. Mordevi e leccavi, succhiavi e bevevi mentre le tue dita torturavano i suoi capezzoli duri, mentre lei cercava l’aria per sopravvivere e si muoveva scomposta sul letto. Quando il suo orgasmo sembro’ inevitabile, tu smettesti beffarda e a nulla valse che lei ti afferrasse i capelli e cercasse di riportarti dov’eri . “Aspetta” dicesti ai suoi occhi sofferenti e socchiusi e lei ubbidì lasciando i tuoi capelli. Ti spostasti di poco le allargasti le labbra della fica e con l’altra mano afferrasti il tuo seno. Lo appoggiasti sul suo sesso spalancato penetrandolo con il tuo capezzolo duro ed enorme e riempiendola della tua morbida carne. Lei impazzì stringendo, tirando le lenzuola e muovendo velocemente la testa quasi a cercare un riparo. Eri inginocchiata su di lei ed il tuo culo era lì, pronto ed offerto a me. Mi alzai e con la punta del mio cazzo ti accarezzai la fica bagnata e il tuo buchino che ormai si era aperto del tutto. Tu spalancasti le cosce e mentre muovevi languidamente i fianchi sprofondai dentro, nella tua carne bollente. Vidi riflesso nello specchio il tuo seno che la scopava allo stesso ritmo che dettavo io entrando ed uscendo da te. Afferrai i tuoi capelli e cominciai a montarti, sbatterti come si fa con una troia eccitata. La voce di lei, ormai roca, echeggiava in lunghi rumorosi gemiti mentre vedevo le sue unghie conficcate dietro le tue spalle e le piccole gocce di sangue che le coloravano. Non potevo controllare i miei movimenti e affondavo violento e veloce, nervoso, potente e cattivo. Ma tu le negasti ancora il piacere dell'orgasmo ad un passo dalla vetta più alta. Cosi’ mentre io devastavo ancora di colpi il tuo culo lei scivolò sotto di te a leccarti la fica fradicia e colante di umori. Tu gridasti forte ed eri pronta ormai a godere, ma lei si vendicò sfilando il mio cazzo dal tuo culo e prendendolo in bocca. Tu spingevi i tuoi glutei indietro per sentire il mio cazzo che ormai apparteneva a lei. Quando cominciai a respirare forte, ti girasti anche tu e iniziò una lotta fra voi per assicurarsi il mio sperma che cominciai a schizzare come mai mi era accaduto. Quasi impazzìi vedendo le vostre bocche bianche di me, il vostro viso bagnato e voi che vi leccavate a vicenda per non lasciarne neanche una goccia. Ripartìi il pomeriggio del giorno dopo, distrutto, graffiato, senza più forze, svuotato e profumato di sessi, bocche, seni e mani. Fu un viaggio che non vissi come tale perché ero teso a ripassare visioni, ad annusare gli odori addosso. Quando arrivai a casa, mi gettai sul letto ma pronto a partire al primo squillo di telefono.


giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Erotic_mind Invia un messaggio
Postato in data: 14/07/2009 14:43:46
Giudizio personale:
Intrigante, mai banale. Complimenti.


Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 14/07/2009 08:55:46
Giudizio personale:
Molto intrigante ed eccitante, potevi dilungarti maggiormente in dettagli. Bravo!

Autore: Joseph62 Invia un messaggio
Postato in data: 14/07/2009 06:28:37
Giudizio personale:
Bello & Intrigante !!!!


Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Sex toys
Sexy sorpresa...
Sexy sorpresa...
Ti vuoi fare un regalo ma non sai proprio cosa sce...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Sex machine nero
Sex machine nero
Cavalcate la Sex Machine e assaporate la sua inten...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Kit surprise 12 pezzi viola
Kit surprise 12 pezzi viola
Set Lovetoy da 12 pezzi per giochi erotici versati...
[Scheda Prodotto]