i racconti erotici di desiderya

La prima volta con serena.... e io cukcold

Autore: Atuoservizio
Giudizio:
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Commenti: 3
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Mi presento, mi chiamo Gianni ho 48 anni e abito a Vigevano.

Lavoro in proprio come consulente aziendale, ho una vita pseudo normale, come tanti qualche anno fa mi separai.

Dopo mia moglie ho conosciuto diverse donne, ho avuto molte avventure e qualche storia seria, in particolare o frequentato per diverso tempo una Donna 40enne, molto attraente sposata che qui per convenzione chiamerò Serena.

L'ho conosciuta per caso tramite una chat, Serena subito si è presentata in modo provocante e spudorato, era abituata ad avere continue avventure con tanti uomini conosciuti con la chat.

Serena è una bella bionda dalle forme provocaci e si veste sempre in modo provocante, suo marito è impegnatissimo nel lavoro per lo più sempre all'estero e la mogliettina gli spende i soldi e si da alla pazza gioia.

Ci siamo incontrati in un autogrill nei pressi di Novara, un caffè e poi subito in macchina a fare i porci, non portava le mutandine ed è stato bellissimo scoprirlo accarezzandole le cosce mentre le mie labbra le baciavano il collo, pioveva e subito i vetri si sono appannati, eravamo li in quel parcheggio a toccarci, lei mi stringeva il cazzo mentre io infilavo le dita nella sua figa calda e fradicia di umori.

Subito si era eccitata e io abbassai il sedile cosi si mise sopra di me a cavalcarmi, che bello vedere quel bel seno burroso e morbido danzare davanti ai miei occhi e stringerlo con le mani forte.

Era letteralmente andata fuori, latrava come una cagna e sentivo la sua figa colare e il cazzo scivolarle dentro sino in fondo, continuava a incitarmi a chiamarla troia, vacca, e mentre lo facevo le stringevo i capezzoli forte e li tiravo, quei bei capezzoloni da vacca.

Non riuscii a durare molto e le venni nella figa riempendola di sperma, lei si incazzò si tolse da me e mi disse di toccarla di metterle dentro le dita e riempirla che voleva venire ancora, mai una donna mi aveva fatto una richiesta del genere, sono rimasto spiazzato e ubbiddi, con le labbra le risucchiai un capezzolo sino a farmelo entrare in bocca e con la mano cercai di infilarle dentro quante più dita potevo, purtroppo ho la mano molto grande e le facevo male cosi mi limitai a tre dita movendole dentro di lei come un forsennato.

Lei godeva sfrenata e io succhiavo quel capezzolo sempre più forte alla fine venne con urlo cosi forte che attirammo l'attenzione di due tipi che avevano parcheggiato li vicino, uno dei quali busso alla portiera e chiese se avessimo bisogno d'aiuto.

Lei da vera troia non perse l'occasione e aprii lo sportello guardò il tipo

e gli disse che si voleva un bel cazzo da farsi sbattere visto che io ero venuto troppo presto, quello rimase come inebetito nel vedere quelle tettone e nel sentirsi fare quella richiesta, subito disse di no, ma il suo amico invece disse che voleva venire lui e si avvicinò alla portiera scansando l'altro.

Io non capivo più un cazzo mi chiedevo che ci facevo in un parcheggio con questa troia, anzi volevo andarmene, ma lei mi disse una cosa che mi diede un brivido fra l'umiliante e il provocante, "dai scendi e fai posto a lui che me lo voglio scopare nella tua macchina, ubbidisci".

Quell'ubbidisci mi colpì, come una sferzata, e ubbidii ai suoi voleri,scesi e il tipo salì, era un uomo sui 30anni piccolo e robusto, si precipitò dentro e chiuse lo sportello, io rimasi esterefatto come sbigottiro rimase anche l'amico del tipo che mi guardava con disapprovazione e compassione.

Mi sentivo umiliato e mi allontanai, mi misi sotto una tettoia ad aspettare, mentre vedevo la mia macchina che dondolava mentre i due scopavano.

Ormai stava facendo buio oltretutto faceva freddo ed io ero solo con la camicia, dopo una mezz'oretta l'amante improvvisato di Serena scese e allacciandosi la patta ridendo mi disse "dai sali tua moglie ti vuole, tranquillo l'ho riempita per bene" e se ne andò.

Io incazzato salii in macchina e le chiesi di scendere e andarsene, lei invece, mi disse "stronzo no!! non ci penso neppure, ora baciami" e la baciai... aveva in bocca il sapore di quell'uomo e il mio sguardo cadde sul suo seno tutto imperlato dalle gocce di sperma di lui.

Mi disse "tu mi piaci sei un perfetto cuckold, non ti mollo!"... anzi ho capito che ti piace ubbidire, allora leccami le tette, puliscimele con la lingua... su ubbidisci alla tua padrona" e io come un automa come preso da un qualcosa di più forte di me, ubbidii e leccai tutto quello sperma pulendole bene le tette mentre lei accarezzava con forza i miei capelli.

"bravo ora baciami ..." cosi facendo mi bacio e mi prese in mano il cazzo che nel frattempo era diventato duro e mi fece una sega guardandomi negli occhi, quando le venni sulla mano lei raccolse nel palmo la mia sborra e me la portò alla bocca ordinandomi di leccarla e berla tutta... cosi feci... e li incominciò la mia strana storia di cuckold di una donna sposata....


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Utgio Invia un messaggio
Postato in data: 05/03/2009 19:09:06
Giudizio personale:
veramente sublime, non ha importanza se lei è tua moglie o la tua amante, mi piacerebbe provare, sono quelle situazioni che sto cercando ma difficile trovare, se ti va scrivemi. utgio@hotmail.it, ciao nicola

Autore: Ospitocoppie Invia un messaggio
Postato in data: 28/02/2009 07:59:51
Giudizio personale:
bel racconto, vera troia. ma una cosa devo dirti, perchè non dire il vero? la donna è sul serio tua moglie.

Autore: Daniele_tuo Invia un messaggio
Postato in data: 25/02/2009 10:22:54
Giudizio personale:
che gran troia....


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