i racconti erotici di desiderya

La prima volta con lei

Autore: SCOPONE SCIENTIFICO
Giudizio:
Letture: 747
Commenti: 2
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La mia prima volta con una ragazza è stato a 17 anni.

Avevo conosciuto Cristina ad una festa a cui ero andato un po' per forza, spinto dai miei amici di quel tempo ma senza molta voglia.

Nel posto dove si svolgeva, si ballava ed io vidi questa ragazza, non bellissima, ma molto interessante, con degli occhi stupendi e delle rotondità che non potevi non notare (specialmente il sedere) perchè vestita con dei vestiti aderenti.

Andai da lei attirato come una calamita da quegli occhi marroni e allungati, molto intriganti.

Facemmo amicizia.

La trovai, non solo molto carina e attraente, ma anche molto simpatica, intelligente e disinibita.

Nella festa ballammo, bevemmo e ci divertimmo insieme, scherzando e ridendo delle reciproche battute.

Ci rivedemmo il giorno successivo e nei giorni a seguire fino a che, una mattina, decidemmo di tagliare a scuola e di andare verso il mare.

Era inverno, abbastanza rigido e arrivati sulla spiaggia il vento spirava forte, il mare agitato e le onde erano alte.

Sentiva freddo e io gli cedei anche il mio cappotto da buon cavaliere.

Glielo misi sulle spalle, sopra il suo cappotto e, nell'avvolgerla, l'abbracciai, la girari a me e la baciai.

Non avevo mai baciato una ragazza così intensamente.

Perdei il senso del tempo e non sapevo più dove fossi in quel momento.

Non avrei voluto che quel momento finisse mai.

Lei apri i cappotti, mi fece entrare nel suo e ci abbracciammo e baciamo fino a che, sulla sabbia, perdemmo l'equilibrio e cademmo uno sull'altra ridendo di ciò che era accaduto.

Uno sull'altra, con i corpi stretti, lei scopri subito la mia fortissima eccitazione.

Il mio cazzo era di proporzioni bibliche, durissimo e pulsante.

Mi chese di cercare un posto un po' più appartato. Io obbedii.

Trovai una baracca abbandonata poco più avanti, ma con il cazzo in quelle condizioni avevo difficoltà a camminare.

Ci appartammo lì.

Lei si tolse il maglioncino e aprì la camicetta facendo fuoriuscire un seno che strinse forte e il cui capezzolo portò vicino alla mia bocca.

Io succhiai avidamente mentre lei comincio a palparmi e a stringere il mio cazzo enorme, duro e palpitante.

Ormai avevamo perso il senso della realtà. Esistevamo solo noi.

Ci spogliammo, ci abbracciammo, ci toccammo in una esplorazione continua, naturale.

Infine entrai dentro di lei ma, inesperto, incapace di gestire la situazione e in preda ad una fortissima eccitazione, venni senza riuscire a far godere anche lei che, capendo la situazione, mi abbracciò e accarezzò con tenerezza, dandomi dei bacini continui sulla guancia mentre io, soddisfatto e in preda ad uno stato di appagamento totale, giacevo su di lei pieno di gratitudine e amore.

Fu l'inizio di una splendida storia d'amore adolescenziale, durata 5 anni in cui il sentimento puro, vero e sincero ha unito due persone che, successivamente, il destino ha purtroppo diviso.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Isabelo Invia un messaggio
Postato in data: 21/01/2013 15:32:29
Giudizio personale:
Molto banale

Autore: Soter & Magda Invia un messaggio
Postato in data: 20/01/2013 22:07:41
Giudizio personale:
Complimenti


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