i racconti erotici di desiderya |
La numero sette |
Mi chiamo Monica, ho ventiquattro anni, capelli rosso fuoco naturali, occhi azzurri, alta uno e settanta cinque, figura nell’insieme slanciata, ben proporzionata, un bel culo non troppo grande. Sono nell’insieme una bella ragazza anche se io non faccio molto per farlo vedere, perche mi reputo un po timida. Sono sposata con Fabio che ha due anni più di me. Lui è un bel ragazzo, che ho conosciuto l’ultimo anno di superiori, veniva a prendere la madre che insegnava nella scuola dove studiavo io. Lavora come impiegato in un’azienda e ha un bello stipendio, che ci permette, insieme al mio, che lavoro come segretaria di un notaio, di vivere una vita agiata, non avendo mutui da pagare o altri debiti, poi che abitiamo in una casa regalata dai miei suoceri. Circa tre mesi fa l’azienda di mio marito ha fatto una fusione con un gruppo molto più grande. Alla cerimonia per la firma dei documenti, ha fatto seguito una festa, dove, erano invitati tutti i dipendenti, un centinaio di persone con i relativi coniugi. Anche noi abbiamo partecipato e in quella occasione era presente tutto il CDA della nuova azienda. Fra tutte le personalità che vi erano spiccava la figura del nuovo presidente, Augusto, si chiama, un bell’uomo sui quaranta cinque anni. Alto, spalle larghe, sguardo penetrante, dalla forte personalità. Quando ci hanno presentato, mi ha fissato diritto negli occhi e mi sono sentita sciogliere tutta. Per l’occasione indossavo un leggero vestito azzurro chiaro che metteva in risalto i miei lunghi capelli rossi, e lui poi ha continuato a seguire i miei movimenti per tutta la sera, al punto che spesso ho incrociato il suo sguardo timidamente ho abbassato gli occhi non riuscendo a sostenerne uno cosi penetrante. Quando siamo stati per andarcene lui è venuto a stringermi la mano.
“ è stato un piacere fare la sua conoscenza e in particolare della sua splendida moglie.” - ha detto a mio marito fissando me. Fabio ha balbettato timidamente un flebile ringraziamento e rosso in viso, lui è anche più timido di me, mi ha preso sotto braccio e ce ne siamo andati a casa. A letto quella sera lui mi ha voluto scopare con impeto e passione, raggiungendo, cosa rara, due volte l’orgasmo, mentre io ne ho avuto appena uno seguitando a sditalinarmi in bagno come faccio sempre dopo aver fatto l’amore con lui. Si lo ammetto, lui ha letto non è il massimo. Ha un cazzo medio, non troppo lungo, ma non riesce a controllarsi, poco dopo che me lo infila dentro viene. Ha cercato di accontentarmi facendomi eccitare prima della penetrazione, ma con scarsi risultati, quindi quando lui ha finito io vado in bagno e mi masturbo fin quando non ho goduto. Lo amo e mi va bene così, anche perche con la mia timidezza dirgli che non mi basta è impensabile. Passano un mese e dalla fusione della sua azienda incominciano tanti cambiamenti, c’è chi viene promosso, altri trasferiti, qualche pensionamento, mentre Fabio è sempre più sotto pressione e quando torna la sera e sempre teso e nervoso. Una sera torna pallido in viso distratto assente sembra un automa. Mi saluto un bacio senza nemmeno guardarmi negli occhi. Gli chiedo una spiegazione e lui si siede sul divano e mi dice che forse lo licenziano. Nel pomeriggio lo ha convocato il suo direttore, che sarà spostato in un’altra sede, e gli ha detto che avendo circa venti persone in esubero pure lui forse non ci sarà posto ma spetta al presidente una simile decisione, in ogni caso dovrà trasferirsi sicuramente in un’altra sede, o essere licenziato. Passano dieci giorni in cui non si riesce a capire come andrà a finire, poi giunge l’ordine di presentarsi l’indomani dal presidente. Passa una notte a farsi mille congetture, ha immaginare quale sarà il suo destino, poi finalmente viene giorno e lui va al lavoro. Lo rivedo la sera, pallido, e pensieroso, ho mille domande, ma lui non mi risponde, muto e in silenzio se ne sta seduto in poltrona senza parlare. Alla fine mi dice che ci sono due opzioni. La prima è che lui si trovi un altro lavoro, o accetti un trasferimento in una città molto distante. La seconda non me l’ha detta, mi ha detto che verrà a casa mia domani sera per parlarne sia con me che con te. Io lo guardo, cerco di capire cosa possa essere così particolare da dover decidere pure io del futuro di mio marito. La sera dopo si presenta alle venti, entra e mi saluta facendo il baciamano. Mi guarda poi si gira verso mio marito. “ tua moglie è molto bella, non ne ho mai scopata una con i capelli rosso fuoco così. Vorrei che tu fossi d’accordo, in cambio avresti tanti benefici che nemmeno immagini.” Noi lo guardiamo con l’aria stupita. Fabio sembra non aver ancora capito che tutto quello che lui vuole solo scoparmi, lo guarda senza proferire parola, mentre io sono fra l’incazzato e lo stupito per la grande sfacciataggine di quest’individuo che cerca di ricattarci in cambio di sesso. Prima che possiamo rispondere lui continua a parlare. “ capisco il vostro disappunto, ma sarebbe una cosa semplice e rapida, che non avrebbe seguito, lo saprei solo io e voi e nessun altro. “ Fabio mi guarda smarrito, io capisco che lui ci tiene al lavoro e decido di accettare il sacrificio. “ esci, vai al cinema, torna quando ti mando un sms, lascia che me la sbrighi io questa faccenda. Dai non esitare, ti amo, e vedrai che tutto si aggiusta.” Restiamo soli noi due. Il silenzio è rotto dalle sue parole. “ sei una splendida donna, bellissima, ho subito desiderato averti, mi rendo conto che sono un porco a chiederti questo, ma per averti non mi fermo davanti a nulla. Dai spogliati che ti voglio vedere nuda.” Lo accontento, mi denudo mentre lui fa lo stesso. Mi giro e quando lo vedo resto immobile, stupita, il suo cazzo è notevole, anzi GROSSO!! Sento dentro di me uno strano languore che mi fa tremare le gambe, lui si avvicina e mi fa inginocchiare. “ Succhiami..dai che aspetti..desidero la tua bocca sul mio cazzo..che c’è non lo sai fare?” Resto immobile ad ammirare una simile meraviglia della natura. Lungo grosso, venoso e con un’enorme cappella in cima, per un attimo ho paura al solo pensiero di averlo dentro. Lentamente lo prendo in mano e appoggio la bocca sulla punta. Lecco piano, lui geme, mi mette una mano sul capo, mi spinge infilarlo in gola. ..daii piccola..non essere timida….. capisco che sia molto grosso, ma non morde..anzi..ti farà godere tanto… Lo ingoio più che posso, sento la mia micetta bagnarsi e fremere dal desiderio di essere sfondata da quel palo. Mi solleva e mi porta in camera da letto. Distesa al contrario mi fa riprendere a succhiare mentre lui si dedica a me. ..accidenti sei già fradicia..credo che ti farai una bella scopata…humuhummm…ssi leccami tutto che poi ti sfondo… Scorre velocemente la lingua lungo lo spacco, lo sento raccogliere e gustare i miei umori che ora sgorgano copiosi. Mi succhia il clito, mugolo di piacere con in bocca tutto il suo palo che ha conficcato dentro la mia gola, godo e lui mi fa impazzire. Si sposta e mi mette due dita dentro facendomi venire. ..come sei stretta!!!...credo che dovrò aprirti bene o non riuscirai a prenderlo dentro… Mi scopa con le dita, vengo e mi ritrovo a urlare il mio piacere. ..sssiiii…..ooorrraaaaaa..vennggooooo!!!!!...orraa… sssiiiii…continuaaa…. Lui sposta l’altra mano e m’infila un dito in culo. Ho uno scatto e lui percepisce che ho il culetto inviolato. ..accidenti..ma sei vergine di culo!!!...quel coglione di marito che ti ritrovi non ha mai assaggiato il tuo meraviglioso culetto!!...bene… provvederò io a sfondarlo a dove..questo cambia molte cose…. adesso scopiamo poi ti spiego. Mi distende sotto di se, mette un cuscino sotto le mie chiappe e poi lentamente appoggia il suo cazzo fra le fradice labbra della mia fica che lo reclama bagnandosi continuamente. Lo spennella lungo il solco, fin quando io lo imploro di scoparmi. …..dddiii prendimmiii…mettilooo.denntrooo….daaiiiii… Lentamente lo spinge dentro. Lo sento aprirmi e sento che la grossa cappella si fa strada dentro la mia fica che lo accoglie ben lubrificata dai tanti umori che secerne. Spinge tutto il polo fin quando non tocca il fondo. Lo sento sbattere con forza contro l’utero e grido il mio primo vero orgasmo. ….sssiiiii…aaaahhhhh…….vengo!...vengooo!!!...VENGGOOOoooo…..sssiiiiiiiii……oraaa…… ..accidentii..piccolo troietta…. Sei già venuta!!... non ti facevo così piena..ma da quanto non godi??... …scopammiii…sfondammii tutta. Fammi quello che vuoi..ma fammi godere..è una vita che non godo…. Mi pompa lentamente. Affonda deciso quasi tutto dentro per poi dare un piccolo colpo per far sentire meglio la cappella che batte sul fondo. Godo, vengo a raffica. Mi rigira, mi scopa da dietro tenendomi per i fianchi, poi sfonda e lo sento come se arrivasse in gola. Godo, mentre lui sembra instancabile. Poi mi lascia immobile inginocchiata dietro di lui. Lo sento che si abbassa mi lecca il culo. Mi rendo conto che stà per sfondarlo, ma non me ne frega nulla. Lui gioca con un dito, poi due fin quando si rende conto che non opporrò nessuna resistenza, si rialza e me lo infila dentro. Spinge piano fin quando la cappella non scivola oltre lo sfintere, poi affonda deciso. Sento un forte dolore ma resto immobile, lui mi sfonda e poi incomincia pomparmi deciso. ….che meravigliaaaa!!! Un culo vergine..belllissimooo mai capitato di recente..e poi sei così stretta cheee… meravigliaaaa!!!.. Mi pompa sempre più forte, godo mio malgrado ho un violento orgasmo. …sssssssiiiiii….dddaiiiiii….piùùù forteeeee…vengggoooooo…oraaaa…. Tremo scossa dal piacere. Mai avrei creduto di godere mentre mi sfondano il culo. Lui è al limite, lo sento sempre più veloce e alla fine gode sfilandosi dal culo e piantandolo nella mia bocca. ..ddaiii bevviiiii….sssii sborrooo ingoiaa tuttoo troiana…..sssiiiii!!!!... Mi riversa in bocca un fiume di calda semenza che io non sono abituata a ricevere. Faccio del mio meglio, ne ingoio tanta, ma molta mi cola sul petto e lui divertito la raccoglie con le dita e me la fa succhiare. …. Lecca tutto e pulisci bene..sei stata meravigliosa…. Esausto si distende di lato, mi guarda e mi attira a se. “ mi sei piaciuta tanto. È la prima volta che mi scopo una rossa, naturale, pure il tuo pelo rosso sulla figa mi è piaciuto tanto. Stai tranquilla che tuo marito avrà la sua promozione e non dovrà trasferirsi, e questo grazie a te. “ - mi dice guardandomi negli occhi. Lo guardo incantata, per un momento non mi ricordavo nemmeno il motivo per cui lui mi ha scopato. Tutto quello che sapevo era che per la prima volta, ho goduto tantissimo e solo l’idea che lui non mi avrebbe più scopato mi fa stare male. “ se ti sono piaciuta perche non mi scopi ancora?” – gli dico stupita io stessa di una simile richiesta. Lui mi guarda compiaciuto, ci riflette un poco poi si alza e si riveste. “ chiama tuo marito , io devo andare.” Mi guarda un’altra volta poi esce. Mando un sms a Fabio, poi vado a fare una doccia. Torna dopo circa tre ore, è teso e nervoso, mi trova a letto, ho fatto una doccia e sono decisamente stanca. Si spoglia e viene nel letto. Per un momento non parla, poi mi chiede com’è andata. Gli rispondo vagamente. “bene, credo che sia soddisfatto.” Lui resta in silenzio, io rammento quanto è accaduto, il piacere che ho provato per la prima volta in vita mia nell’essere posseduta da un vero maschio. “ voglio sapere tutto nei minimi particolari, se hai goduto, se ti è piaciuto , tutto. “ – insiste lui. “ lascia perdere, dimentichiamo questa storia e non ci pensiamo più, ti amo, e per amore tuo ho fatto tutto quello che c’era da fare, tanto è tutto finito, non ci saranno altre volte, quindi ti prego dormiamo. Lui resta in silenzio, non credo che riesce a dormire e nemmeno io. L’indomani va al lavoro senza salutarmi, e quando torna la sera è di pessimo umore. Gli chiedo cosa abbia, e lui mi dice che non ha più nessun motivo di temere licenziamenti o trasferimenti, questo grazie a te e grazie a quello che hai fatto ieri sera, sicuramente lui ha gradito. Lo dice con un tono sprezzante. Allora io scatto e vado su tutte le furie. “ e no bello mio! Così non va. Se tu mi tratti da puttana allora sappi che io l’ho fatto per te! Se tu non volevi lo potevi dire ieri sera, mentre a me è sembrato che ti crollasse il mondo addosso, e ora mi fai pesare quello che ho fatto?. Decidi: ho ci passi sopra o io me ne vado.!” Lui non si aspettava certo una simile reazione, mi abbraccia, bacia e poi quasi in lacrime mi chiede di avere un resoconto dettagliato di tutto quello che lui mi ha fatto. Seduti sul divano gli racconto come lui mi ha fatto godere. Il suo cazzo diventa molto duro e io lo tiro fuori dai pantaloni, frà il suo stupore, lo prendo in bocca pochi attimi e mi riempie la gola di sborra che io ingoio. Mi guarda stupito, io lo bacio in bocca egli faccio assaggiare il suo stesso sapore. Lui per un momento rimane immobile, poi risponde con passione al bacio, io suo cazzo è di nuovo duro, io ci monto sopra facendomi impalare,mi muovo velocemente arrivando ad avere un orgasmo nello momento in cui lui viene ancora dentro di me. Ci abbracciamo con passione, poi andiamo a letto e per un mese non se ne parla più. Dentro di me invece per tutto il mese ho sentito un senso di vuoto, mi mancava tantissimo quel meraviglioso palo che mi aveva sfondato, avrei voluto sentirlo ancora dentro fino in fondo, ma non potevo certo dirlo a lui che sembrava aver superato tutto. Una sera improvvisamente suonano alla nostra porta. Lui apre e ci troviamo davanti Augusto. Appena entrato mi abbraccia e bacia con passione davanti a lui che ci guarda sbalordito da tanta confidenza. “ scusami, ma non ho potuto resistere, Monica è troppo bella, io una donna così ho deciso che devo averla per me. Allora mi sono detto che se ti offrivo una carica da direttore, forse me la lasciavi scopare ancora una volta. Poi invece ho deciso che una sola volta non mi basta più quindi la voglio ingravidare. Lei diventerà la numero sette. Io ho altre sei femmine che ho ingravidato e che ora allevano con i loro mariti i miei figli. Tre femmine e tre maschi. Ho molte risorse e posso garantirti un lauto stipendio, ma tu mi devi assicurare di crescere i miei figli nel migliore dei modi, come fanno gli altri sei. Ogni tanto ci raduniamo tutti insieme e ti assicuro che è fantastico vedere come crescono bene in buona armonia. “ Fabio barcolla e cade seduto sulla poltrona. Resta in silenzio, mentre io al solo pensiero di essere ingravidata da lui mi sento illanguidire lo stomaco e un certo umido bagna le mie mutandine. “ mi rendo conto che ti chiedo molto, ma credimi, tu una così non sei capace di farla godere come merita, allora accetta il ruolo di cornuto sottomesso e accetta i benefici che questo comporta. Credimi starai bene, avrai molto più di quello che puoi avere adesso e in cambio avrai solo da crescere mio figlio. Tutto qui.” Lui mi guarda, cerca di capire la mia posizione, ma io ormai sono decisa, o con il suo consenso o meno un figlio ad Augusto ho deciso di darglielo. “ certo per ingravidarla lei dovrà dormire solo con me, e per essere certo di questo tu dovrai indossare una semplice gabbietta che renderà impossibile la penetrazione. Devo essere sicuro che il figlio sia assolutamente mio, e per questo aggiungo che passerò molte notti nel tuo letto mentre tu dormirai in un’altra stanza.” Lui ci guarda mentre senza aspettare una sua risposta io già ho cominciato a strusciarmi sul suo cazzo che è diventato molto duro e che gia si vede attraverso i pantaloni. Fabio non ha opposto nessun rifiuto. Sapevo che sarebbe andata così, è troppo debole per opporsi a lui. Augusto gli ha fatto firmare un foglio dove si impegna ad accudire il figlio che avremo e in cambio sarà nominato direttore generale con il conseguente stipendio che gli permetterà di mantenermi in assoluta tranquillità. Da quella sera Augusto è entrato nel mio letto. Mi ha scopato ripetutamente tante volte, e alla fine sono gravida. Passano i mesi e lui non mi fa mai mancare la sua presenza, alle ecografie ci viene lui e quando scopre che sarà padre di due gemelli, quasi impazzisce dalla gioia. Dopo il parto ci fa trasferisce in una casa adiacente la sua, così potrà vedere i suoi figli, un maschi e una femmina dai capelli rossi come i miei tutte le sere quando torna dal lavoro insieme a Fabio che col tempo si è affezionato anche a lui, ora sono amici, e qualche volta mentre Augusto mi scopa lui può guardare e segarsi in silenzio mentre io godo da matti. Il giorno del battesimo, Augusto ha fatto da padrino ai suoi figli, poi siamo andati in un ristorante dove finalmente ho incontrato tutte le altre donne, tutte molto belle, ma la mia capigliatura rossa spiccava fra le altre. Non vi è nessuna gelosia fra di noi, ognuna ha la sua parte di Augusto che in sere alterne fa visite nei loro letti e continua a ingravidarle, ha deciso che vuole molti figli, quanto a me invece mi tratta diversamente, con molto rispetto, e appena potrò gli ho gia promesso che mi farò ingravidare ancora per che la numero sette è in vantaggio rispetto alle altre, io due loro ancora solo uno. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Baxi18 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 26/01/2016 16:50:54 | |
Giudizio personale: | che splendido racconto!!! unisci erotismo e sesso con splendida maestria ..come sempre!!! | |
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