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La moglie del cuckold


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La sera successiva mi preparai per tempo.

Franco era nervoso ed eccitato,ma anch'io ero quanto mai carica ed ansiosa di riincontrare Piero(il mio amico cinquantenne).

All'ora concordata l'autista citofono' ed io non mi feci attendere.

Piero mi aspetta?gli chiesi?

No,stasera non lo vedra',mi rispose,mi ha ordinato di portarla a fare un giro, aggiunse,vedra' che non si annoiera'.

Mi porto' in una zona periferica,fermo'e scese.

Immediatamente entro' un signore di almeno 70 anni,si apri' la patta, tiro' fuori un cazzo moscio e,senza dire una parola,me lo mise in mano.

Cominciai a ciucciarlo poi a leccarlo tutto intorno al glande a menarglielo,prima piano,poi piu' forte scappellandoglielo fino alla base.

Quando finalmente divento' semiduro,sempre senza parlare,mi spinse il capo perche' glielo prendessi in bocca.

Il pompino duro' almeno 20m' perche' pur essendo il cazzo ormai gonfio e duro,non riusciva a godere.

Allora me lo tolsi dalla bocca,e lo segai velocemente riprendendolo in bocca giusto in tempo per poter ingoiare tutto lo sperma fino all'ultima goccia.

Ero soddisfatta della mia prestazione perche' non era cosa facile far indurire un cazzo cosi' ed ancor piu' farlo venire.

Appena lo sconosciuto scese,ritorno' l'autista che riprese il giro.

Mi accompagno' in aperta campagna dove c'era un casolare illumonato.

Entri pure, mi disse,faccia tutto con calma, io aspetto qui'.

Entrai e trovai due uomini:uno era sui 50anni,l'altro un ventenne.

Mi spogliarono frugandomi tra le coscie e le tette,mi sistemarono in piedi vicino ad un tavolo piegata in avanti e con le gambe larghe.

Immediatamente il piu' grande mi venne dietro,mi infilo' il cazzo nella fica e mi pompo' con colpi lenti ma forti e profondi che mi facevano gemere per il piacere.

Sentivo il cazzo entrare tutto ed i coglioni sbattermi sotto la fica bagnata.

Dopo un po' si tolse e gli subentro' il ragazzo che mi scopo'come una furia con colpi velocissimi.

Venne prestissimo riempendomi la vagina di un liquido caldo e denso.

L'altro mi ritorno'subito dentro e,bloccandomi i fianchi con le mani,riprese la chiavata interrotta in precedenza.

Ebbi un primo orgasmo accompagnato da lamenti e mugolii.

Lui continuo' a spingere con sapienza.

Sentivo la sua mazza dura esplorarmi le pareti della fica fin quando infine sborro'e quando ebbe finito anziche' fermarsi continuo' a spingere finche' non mi senti' urlare per gli spasmi prodotti dalla seconda ondata di piacere.

Feci una doccia e subito fuori,perche' il tour continuava.

Fui accompagnata in una bella villa,bussai e venne ad aprirmi una bella donna.

Notai che camminava su tacchi altissimi e che ad ogni passo la stoffa del leggero abito le si incollava addosso.

Mi condusse in un salone dove c'erano due uomini:uno giovane alto,tutto tatuatoe muscoloso,l'altro di fisico piu' piccolo che mi disse essere il marito.

Rivolgendosi al giovane disse:lui e' il mio amante,mi accontenta in tutto ed anche mio marito e' felice che lo faccia.

Mi spoglio' ed anche lei fece lo stesso.

Mi succhio' le tette titillandomi i capezzoli con la punta della lingua,facendomi venire i brividi.

Si inginocchio' e spingendomi con le mani il culo da dietro mi infilo' la lingua nella fica,come un dardo, leccandomi in modo sublime.

Intanto il suo giovane amante si avvicino' anche lui,tiro' fuori un uccello fuori da comune per quanto era grosso e lo affido' alla mia bocca.

Quando si senti' appagato dal mio pompino,mi scosto' dalla lingua della padrona di casa,mi piego' a pecora e mi tappo' letteralmente il culo con il suo palo.

Io gridai per il dolore,ma lui non se ne importava:spingeva,ritirava fuori e riaffondava.

Dopo un po', in modo inatteso,lo sfilo' e passo' a scopare l'altra.

Non ti muovere, mi disse,faccio godere questa troia e poi ritorno da te.

La chiavo' in modo selvaggio mentre rivolto al marito disse:frocio, guarda come mi sbatto questa puttana di tua moglie e come la faccio godere.

Il marito sembro' molto gasato da queste parole tanto che tiro' fuori il cazzo e comincio' a segarsi mugolando di eccitazione.

La moglie intanto ancora piu' arrapata dalle parole del suo bull,venne facendo sgocciolare la fica dei suoi umori.

Vidi ritornare da me un cazzone in erezione massima,mi allargo' le chiappe con le mani e mi riinfilo' il cazzo.

Stantuffava con forza,il mio ano si dilato' quanto non avrei mai immaginato,alla fine il mio culo accolse una quantita' enorme di sperma.

Mentre ero inondata da tutta quella sborra ebbi a mio volta un orgasmo tremendo.

Ancora grondante mi rivestii ed uscii.

L'autista mi vide disfatta e disse:ci sarebbe stata ancora una fermata,ma per stasera puo' andar bene cosi'.

Domani sera l'aspetta il mio padrone,aggiunse soddisfatto.



























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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Lolalove_2006 Invia un messaggio
Postato in data: 23/06/2007 14:20:17
Giudizio personale:
racconto stile histoire d\'O,ho interrotto la letura dopo poche righe (più o meno nella villa)...ma quei bei racconti di una volta, che mi facevano fare tante belle seghe? é bello fare le corna al marito sapendo che lui ti spia o conosce quello che tu stai per fare,ne soffre ma che è quasi una droga...una sorta di sottomisione,di schiavitù verso la moglie padrona,la moglie perfetta,donna,madre e puttana (ahhh quanto desidero una moglie cosi...mi sposerei!
un bacio,Lola


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