i racconti erotici di desiderya

La gita scolastica

Autore: Ziobsx
Giudizio:
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Questa è l'ultima gita scolastica prima della maturità, poi, ognuno per la sua strada, ho passato cinque anni quasi in solitudine nessun amico, a parte qualche conoscenza occasionale, e la solita routine con i compagni di classe, già, nessun amico, sopratutto perchè non è semplice convivere con una doppia personalità, uno come me, bisesessuale da sempre, con tendenze evidenti al travestimento, pur essendo attivo, non trova veri amici nella scuola, anzi, è facile che chi viene a conoscenza del tuo segreto, poi ti sputtani davanti a tutti, oggi non mi importerebbe più di tanto, ormai sono maggiorenne e quindi non devo rendere conto a nessuno di ciò che sono o di ciò che faccio, però, ho due grandi amiche, Marina e Clara, una molto bella, l'altra... molto intelligente, sono la ruota di scorta una dell'altra, anche loro sono bisessuali, e, spesso rimorchiano in coppia, con le due ho un rapporto molto particolare, ci confidiamo tutto, loro le avventure sessuali che vivono in coppia o in solitario ed io, invece, quasi sempre solo le mie fantasie, favolose fantasie da travesta con ragazzi bellissimi, ma, inesistenti...

Dicevo, siamo partiti in pullman e siamo arrivati la sera a Madrid, accompagnati dal prof. di educazione fisica, dalla prfo. di italiano e dalla prof. di inglese, subito in hotel per rinfrescarci e prepararci per la cena, come sempre io Marina e Clara ci sediamo allo stesso tavolo, la prima sera trascorre così, tra le chiacchere, allegre, di tutti i ragazzi e dei professori, ma, poi, sono passati due giorni in cui abbiamo percorso almeno 50 km a piedi, tra musei e monumenti cittadini, a dire il vero di questa gita non me ne frega proprio nulla, ma, non me la sentivo di rimanere a scuola da solo, così, nella noia totale, mi rendo conto che quasi tutti sono riusciti a fare conoscenze, mentre io la Marina e la Clara siamo il trio dei solitari, Marina allora trova il coraggio di fare la proposta: -Dato che siamo gli unici a non aver concluso niente, che ne direste di trovarci questa notte per divertirci un pò? Clara naturalmente non ebbe nulla in contrario, io invece dissi: -E che facciamo di così divertente? Ci raccontiamo per l'ennesima volta le nostre storie? Come se orami non le conoscessimo a memoria? E Marina: -Dai non fare il coglione, lo sai che se vogliamo sappiamo essere divertenti anche noi... - Bhe, va bene, dato che non abbiamo di meglio da fare, combiniamo, in quale camera? e Marina: - In quella di Clara, dato che la sua compagna di stanza sicuramente non rientrerà, ha trovato un manico spagnolo.... Ci troviamo dopo la mezzanotte, ok? Io e Clara diamo il nostro ok e ci avviamo per prepararci per la cena e il dopo cena.

Nell'attesa dell'orario leggo un libro, il mio compagno di stanza già dorme, lui è uno sfigato brufoloso, di quelli che non cucca neanche se paga... così, tiro la mezzanotte, mi avvio per il corridoio in direzione della camera di Clara, busso, non risponde nessuno, riprovo, niente, giro la maniglia, è aperto, entro nella stanza, la penombra è rotta dai lampi di luce della tv accesa, di sfuggita guardo cosa trasmettono.... mha... è un film porno, rimango un attimo a guardare le scene che passano davanti ai miei occhi, era ovvio, due ragazze, lesbiche, che stanno facendo numeri da circo, e... una stupenda trans, con un cazzo di almeno 23 cm che incula una delle due.... distolgo un attimo lo sguardo, mi giro verso il letto e, le vedo, seminude che si baciano e si toccano, lanciando gridolini e sussurri, stavo per andarmene, non volevo certo disturbare, quando Marina, accortasi della mia presenza, mi invita ad unirmi a loro, è vero sono bisex, ma, non disdegno la figa, anche se, preferisco altro... Clara mi strattona e mi fa cadere sul letto, Marina mi salta addosso, mi cavalca e mi sussurra: -Di tutte le tue fantasie, qual'è quella che ti piacerebbe realizzare? Ho il cuore in gola, non avrei mai pensato che le mie uniche amiche potessero invitarmi ad una loro festa privata, e rispondo: -Mi piacerebbe... si mi piacerebbe potermi travestire per voi due, ma, non ho nulla per farlo, e, poi mi piacerebbe essere la vostra troia... Marina e Clara si guardano, ridacchiano, e Clara: -Siccome lo immaginavamo, ci siamo preparate all'evento, e, non vediamo l'ora di scoparti come una donnaccia... Sono sicuro di essere diventato rosso purpureo, non per la vergogna, ma, per l'eccitazione, infatti, Marina, essendo ancora a cavalcioni su di me, se ne accorge, sente la evidente erezione sotto il suo ventre, appoggia una mano sul mio cazzo e dice a Clara: -Ehi, senti qui che bella sorpresa... devono essere almeno 20 cm di carne tosta, questa notte ci divertiamo veramente... intanto Clara stava già ravanando nella valigia per trovare i capi di abbigliamento più adatti e, girandosi verso di noi mi chiede: -Preferisci una mise nera, o rossa? No, anzi, una rosa va bene? ed io: - va bene la rosa, purchè le autoreggenti siano rigorosamente nere... e lei: -Hai buon gusto, zoccola, ora tirati su, che ti preparo... mi spoglio, sono nudo, Marina mi squadra per bene, non un pelo superfluo, sono perfettamente depilato, sì, anche lì, sia davanti che dietro, è un mio vezzo... Mi osserva le natiche, belle sode e tonde, non muscolose ma armoniose, guarda le mie cosce, affusolate e dritte, i polpacci non troppo marcati, le caviglie sottili, direi dall'espressione che è piacevolmente soddisfatta, poi mi fa girare, osserva il mio petto, certamente non è da lottatore, anzi, e quasi femmineo, un pò pronunciato, con i capezzoli ben dritti e ben disegnati, sento gli occhi scendere, si fermano all'altezza del pube perfettamente depilato, guarda con una certa avidità il mio cazzo turgido e svettante verso l'alto, non osa allungare la mano... arriva Clara, stende sul letto i capi scelti, un reggiseno rosa, imbottito e tipo push up, un paio di slip dello stesso colore ma trasparenti, sottolinea che ha preferito gli slip al tanga perchè non sopporterebbe la visione di parti anatomiche che escono dalla ridottissima stoffa, un reggicalze in tinta, un paio di autoreggenti nere, bellissime, sottilissime, velatissime, la mia passione, per finire, un baby doll rosa trasparentissimo, arriva il momento della vestizione, Clara mi passa gli slip che infilo al volo, Marina si occupa del reggiseno, me lo allaccia accarezzandomi il petto, l'addome e poi le spalle, un sospiro...: - che bella pelle liscia e morbida... ed io: -uso tutte le sere una crema che fa miracoli... Clara si accinge ad allacciarmi il reggicalze, mentre lo fa passare intorno alla vita, una mano sfiora il mio cazzo, si sofferma un attimo ed anche lei sospira... ora tocca a me, preparo la prima calza, la arrotolo e la faccio scivolare sulla gamba appoggiata alla poltrona vicino al letto, afferro il primo gancetto lo allaccio, poi il secondo... passo all'altra calza, strano, sento solo un respiro quasi affannato, quasi un rantolo... è Clara che seduta sulla sponda del letto sta leccando la figa di Marina, è lei che rantola dal piacere, il solo vedermi quasi completamente donna le ha eccitate da morire, indosso il baby doll, e mi giro vrso di loro esclamando: -eccomi pronta... sono vostra!!! Clara si alza dal letto leccandosi le labbra intrise di umori di Marina, e dice: -Manca ancora il tocco finale, ora ti metterò la mia parrucca nera con i colpi di sole rossi, ci fa impazzire, io la indosso sempre quando scopo con Marina... Ecco, ora la trasformazione è completa, mancherebbe il trucco, ma, il tempo stringe e non vogliamo perderne altro.

Marina mi invita con gesto esplicito della mano ad avvicinarmi al letto, mi fa posto avvicinandosi alla sponda, Clara si mette subito dietro, sento il suo seno, piccolo ma duro che preme sulle mie spalle, Marina infila una mano tra la mia coscia e il bordo dello slip estraendo il cazzo, e, comincia a masturbarmi lentamente, sembra che assapori con la mano la lunghezza di quanto stringe, Clara invece, scosta lo slip dalla parte delle natiche, accarezza il mio culetto, allarga le natiche, fa scorrere un dito nel solco, si avvicina al buchetto, lo sfiora delicatamente, ci gira intorno, poi, all'improvviso fa partire uno schiaffone che mi colpisce sulla natica sinistra, mi fa sobbalzare, -Ahi, che cazzo fai? per tutta risposta Marina mi stringe forte le palle procurandomi un forte dolore, pungente... - così mi si ammoscia il cazzo, dico io, e lei: - è proprio quello che volgiamo, e stai zitta troia... e mi molla un ceffone in pieno viso... non faccio in tempo ad esclamare.. Ahi, che Clara mi infila un dito nel culo, senza neanche ungermi un pò... Ohooo fai piano... non è di legno!! e lei: - Ah si? come mi dispiace.... ed estrae il dito, ci sputa sopra e me lo reinfila, Così va meglio? Bhe si, un pochino si... Marina intanto si è posizionata con la figa sulla mia faccia e mi incita: - Lecca troia, leccami la figa, altrimenti ti rompo il culo con il mio cazzo... Ma quale cazzo??? Questo, risponde Clara, e mi spinge nel buchetto un dildo, sicuramente non della misura a cui mi sono abituato, ma, senza lubrificante fa fatica ad entrare, e lei: - Tho guarda, abbiamo trovato una verginella... e Marina: - Allora aspetta, la verginella è mia!!! Si solleva dalla mia faccia, si cinge alla vita uno strap-on, questo si che è grosso... e nero!!! - Ora proverai cosa vuol dire essere sverginati, troia, ma, sono sicura che lo prenderai per bene e tutto... Clara, passami l'olio lubrianal... Bhe, meno male, penso io, almeno non me lo infila a secco... Clara obbedisce, e poi riavvia il dvd, mi piace vedere una trans che inchiappetta una delle ragazze... ma, la situazione è diversa, sono io ad essere inchiappettata, infatti Marina dopo aver ben lubrificato l'asta dello strap-on e il mio buchetto mi chiede: - lo preferisci un pò alla volta o tutto in un colpo? Stavo per rispondere un pò alla volta, ma, dissi: - tutto... tutto in un solo colpo... accontentato, Marina spinge e, lo strap-on, entra senza alcuna difficoltà, stringo un pò le natiche, voglio dare almeno l'impressione che non ho il culo già rotto... ma lei non ci fa caso, comincia un su e giù violento, quasi gridando mi incita ad aprire le natiche, a prenderlo tutto, intanto Clara si è posizionata davanti a me, le cosce ben spalancate, mi intima di leccare, e di leccare bene, altrimenti....io non sò leccare bene la figa, a dire il vero non è che mi sia successo molte volte, quindi lei si arrabbia, prende l'altro cazzo finto e me lo sbatte in bocca, dicendo: -Se non sei capace di leccare una figa, vediamo se sei capace almeno di ciucciare un cazzo... anche qui, sinceramente, a parte qualche esperienza giovanile, non è che sia un maestro nello ciucciare un cazzo, cerco di arrangiarmi, ormai queste due sono in fregola, non capiscono più un cazzo, non sanno neanche loro cosa vogliono realmente, così, mi lasciano all'improvviso da parte e si mettono a lesbicare tra di loro, Marina chiava Clara che col dildo la incula, gridano, sbuffano, gorgeggiano, finalmente sento Marina che incita Clara: -Dai sborra amore mio, dai che sei pronta... e lei:- Siii amore, sto godendo... sto venendo.... sfinite e appagate si baciano e si stendono esauste... le guardo, e dico: - e io? che faccio ora? e loro quasi all'unisono: -Fottiti puttana... già, bella cosa, si sono divertite ed io sono rimasto col cazzo duro in mano... Bhe, allora dato che me lo hanno sbattuto in faccia in quel modo, prendo il dildo e me lo ficco tutto nel culo, comincio a fottermi, mi strizzo i capezzoli, mi accarezzo la pelle, mi tocco le palle, sbircio e vedo che sono entrambe molto interessate alla mia attività, così, accelero il ritmo del cazzo nel culo, sento vampate di calore che salgono, conosco bene il sintomo, non mi tocco neanche, il cazzo si fa paonazzo e se possibile più duro di quello che già è, un ultimo colpetto, il dildo sta tutto dentro, attivo la vibrazione, ecco ora sono pronto, inarco la schiena, mi avvicino quel tanto che basta perchè il primo spruzzo di sborra arrivi direttamente sulla faccia di Marina e in parte su quella di Clara, poi un secondo ed un terzo... un rantolo accompagna la splendida sborrata, il dildo scivola fuori, quasi come un tappo di spumante... Marina e Clara si gettano alle mie spalle, vogliono vedere come si presenta il mio buchetto, e la prima: -Ohoooo guarda com'è largo e l'altra: -Siii, è proprio come lo adoro io, bello largo... ohooo sto venendo di nuovo....

Sono le 4.00 della mattina, ho appena fatto la doccia, ho un mal di schiena da incubo, ma, sono molto, molto appagato, sia come uomo che come femmina da monta... peccato, è finita la scuola, che coglione sono stato, forse loro si sono scopate un sacco di volte quando raccontavo loro le mie fantasie, ed ora, che potrei divertirmi un pò, è finita...

Chissà, se avrò un pò di coraggio, magari proverò a chiamarle o, forse mi chiameranno loro...


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 16/06/2009 11:33:45
Giudizio personale:
Ottimo racconto, descritto nei minimi particolari, sei riuscito a farmi godere insieme. Grazie.


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