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La gelosa roberta


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Eccomi pronta per raccontarvi un'altra avventura.



A dicembre scorso, io e il mio lui conoscemo su un altro sito, una bella coppia trentenne della prov di Napoli, Roberta e Franco.

Il primo contatto avvenne per cell tra me e la lei, stabilimmo che ci saremmo visti all'uscita dell'autostrada della loro città, visto che potevano ospitare nel caso avessimo deciso di approfondire la nostra conoscenza. Al nostro arrivo ci salutarono con molto calore e notammo che erano davvero una bella coppia, lei in special modo, era molto carina, indossava un abitino corto nero, mi resi conto che sotto non aveva nessun indumento intimo, aveva i capelli lunghi e neri, insomma un bel pezzo di figa, tanto che Silvio non le tolse gli occhi di dosso, ma anche lui era carino, aveva un fisico asciutto e definito e un bel volto, per di più mi stava mangiando con gli occhi. Andammo in un bar del posto e subito la conversazione si fece piccante, loro volevano subito andare al dunque e ci spiegarono le loro voglie e le loro esperienze, specie roberta era proprio una troia e lo diceva con molta disinvoltura, Franco continuava a non togliermi gli occhi di dosso, mi faceva domande intime davvero imbarazzanti, ma Silvio mi fece capire di assecondarlo e così feci, cominciai a provocarlo, gli spiegai che amavo fare un bel pompino quando trovavo un cazzo che meritava e se c'era l'occasione, non disdegnavo di assaggiare la sborra, si stava eccitando e mi chiese fino a che punto sarei riuscita a a essere trasgressiva, subito Silvio intervenne per dire che io sarei stata capace di fargli un pompino nel bagno del bar, la cosa mi lasciò di stucco, ma al mio uomo piacciono certe cose e io non posso deluderlo, così dissi che per me non c'erano problemi. Franco si alzò e si avviò al bagno lo raggiunsi dopo qualche minuto, entrai in uno dei 4 bagni che c'erano e dove mi stava aspettando Franco, gli sbottonai i pantaloni e mi resi conto che la serata sarebbe stata fantastica, aveva un cazzo favoloso, lungo e grosso, lo presi in bocca e lo spompinai per un po, poi gli dissi che bisognava andare, potevamo continuare a casa loro.

Silvio e Roberta ci stavano aspettando, mi accorsi che a lei la cosa aveva un poco infastidito, forse era entrata in competizione con me, lei era molto bella, ma evidentemente la mia aria da ragazzina innocente, aveva eccitato molto il suo uomo e la cosa non le piaceva. Ci alzammo dal tavolo e ci avviammo alle macchine, ci chiesero di seguirli e andammo a casa loro, appena entrati, Franco mi fece sedere sul divano e cominciò a massaggiarmi le gambe, vidi Roberta accigliarsi, ma la cosa mi eccitava, così non persi tempo e tirai fuori quel bel cazzone per ingoiarlo tutto, lo feci con tanta foga che Franco urlò come un pazzo, ero decisa a non farmi più dimenticare da lui, così leccai con avidità il cazzo e le palle senza lasciarlo respirare un minuto, lo presi da dietro e lospinsi nella mia bocca, mi feci arrivare quel grosso arnese fino alla gola, mentre con la punta della lingua gli leccavo la base del cazzo, stava scoppiando, ma continuai fino a quando senza avvisarmi, mi esplose in bocca, sborro molto, ma io non lo lasciai e lo pulii con la lingua e senza mai smettere continuai a spompinarlo fino a farlo venire ancora duro. Silvio divertito dalla cosa, senza perdere tempo, cominciò a leccare la bella Roberta, la begno bene mettendola a pecora, la penetrò con il suo bel cazzo, ma lei sembrava molto tesa, era ormai evidente che si era innervosita, forse era abituata ad essere la prima donna o zoccola della situazione, ora si trovava davanti una stronzetta come me, che sapeva fare la troia più di lei, Silvio la penetrò per un poco, riuscì pure a farsi fare un pompino, ma lei continuava ad essere nervosa e così, mentre io avevo preso a farmi chiavare da Franco, che sembrava non ne volesse sapere di Roberta, feci segno al mio uomo e gli presi il cazzo in bocca, ero diventata la preda della serata, Roby si sedette su di una poltrona e noi continuammo indifferenti a scopare come matti. Franco mi fgece mettere a pecorina e mi scopava da dietro con forza, era davvero uno stallone, mi chiavava con veemenza, cone se non vedesse una figa da anni, Silvio mi aveva messo il cazzo in bocca e io lo leccavo tutto, poi si staccò e chiese a Franco di mettersi da sotto, mi sedetti su qual palo enorme e il mio lui mi penetrò nella figa dove avevo già il cazzo di quell'animale, sentire due cazzi dentro mi fece strillare senza vergogna, chedevo di non fermarsi, mi sentivo piena, solo una donna può capirmi, mi montarono senza fermarsi un attimoi e io non davo a loro tregua un momento, mi chiavarono in tutte le posizioni, avevo cazzi dovunque, mi piaceva passarmili sul viso, erano turgidi e volevano scoppiare, ma io mi fermavo sempre un attimo prima che sborrassero, non volevo che terminassero presto, avevo due cazzi adisposizione e volevo godermeli, poi c'era Roberta seduta e nervosa, e io dovevo darle una lezione che nonavrebbe mai più dimenticato. Mi stavano chiavando qualche ora, io non accennavo afermarmi,mentre loro stavano scoppaindo, ma chiesi di volere essere inculta da Silvio, ma lo stronzo mi rispose che se desideravo un cazzo nel culo, quello sarebbe stato il cazzo di Franco, così ilm padrone di casa prese della crema, la spalmò sul mio buchetto, lo allargò con le dita e dopo poco, mi inculò, era enorme, ma contrariamente a quello che mi aspettavo, nonprovai dolore, mi sentivo solo piena, Silvio mi penetrò da sotto e così li incitai a sfondarmi, dopo 20min erano stanchi, così decisi di concedere un resa onorevole, li feci mettere davanti a me e mi feci inondare di sborra e devo dire che me ne diendero tanta, dovetti chiedere la cortesia di farmi una doccia, perchè non potevo uscire in quello stato, sborrarono tanto e io li leccai senza tralasciare di farmi guardare da bRoberta che era letteralmente incazzata, infatti si rivestì e non disse una porola, io da vera puttana, feci una doccia e mi tolsi lo sfizio di fare un ultimo pompino a i miei uomini mentre mi lavavo, un ultimo getto di sborra e li congedai, mi lavai per bene, dopo come se niente fosse, chiesi a Roby se si era divertita, non mi degno nemmeno di una risposta, Franco si imbarazzo molto del comportamento della sua lei, ma a me nonme ne fregava niente, anzi, disse, con lei davanti, che la prfossima volta avrei preferito incontralo da solo. Cmq ci salutammo, senza che lei ci degnò di uno sguardo, aveva avuto una bella lezione, si era pavoneggiata tanto, ma aveva trovato una troia vera sulla sua strada. Ci siamo rivisti altre volte, magari appena ho tempo vi racconto. Baci, Francesca


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: BULLAVELLINOPERCOPPIE Invia un messaggio
Postato in data: 09/03/2010 23:46:34
Giudizio personale:
ciao ti ho lasciato i miei recapiti sul tuo anuncio, vedo che sei una grande zoccola ma ancor piu u,,,na super pompinara io ho 49 anni e na voglia matta di incontrare na troia svuota palle come te, visto che molte dicono di esserlo e poi non lo sono, tu che ne dici,,,e se poi fosse na gang????

Autore: Emma75 Invia un messaggio
Postato in data: 28/09/2008 19:25:49
Giudizio personale:
buon racconto, ma povera Roberta....

Autore: Delfinablu Invia un messaggio
Postato in data: 16/08/2008 13:38:16
Giudizio personale:
bravissima cosi si fa chi e gelosa dovrebbe stare a casa

Autore: Lucafrancesco Invia un messaggio
Postato in data: 11/08/2008 19:18:27
Giudizio personale:
COMPLIMENTI

Autore: Coppia43 Invia un messaggio
Postato in data: 11/08/2008 14:50:21
Giudizio personale:
un bel racconto anche se fatto in modo superficiale.

Autore: Diamantiem Invia un messaggio
Postato in data: 11/08/2008 13:05:44
Giudizio personale:
molto maiala....continua così....magari un giorno ci incontriamo

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