i racconti erotici di desiderya |
La coppia |
Sono una bella coppia. Lui magro senza un pelo visibile, look ricercato. Nervoso. Lei allegra e sorridente, con qualche chiletto in più che le regala forme generose e desiderabili. E' un appuntamento, come tanti ne capitano dopo una conoscenza approssimativa su Desy. Per conoscerci, parlare e vedere se sia possibile passare qualche ora insieme a letto. C'è complicità fra loro. Ma quando lui dice "a lei piace essere scopata da due uomini", vedo nel viso della donna qualcosa di inafferrabile. Evidentemente lo nota perché subito dopo mi mette le dita sul polso e mi sussurra "è vero, è bellissimo". "Ma a noi piacciono quelli che hanno anche il cervello, non animali che vogliono solo tappare un buco per poi andare in giro a sputtanarci" afferma lui. Li rassicuro. Non è la prima volta che mi capita e tra l’alto ancora non abbiamo neanche deciso se farlo, dove farlo e quando farlo. Si guardano e ridono. Hanno già deciso: mi vogliono con loro. Ribadisco la mia eterosessualità, perchè sia chiaro che io voglio lei. Insieme a lui o da solo non fa differenza. Adoro la fica. Ci alziamo. Li seguo in macchina e dopo mezzora arriviamo. E' una casetta a schiera nuova, con un piccolo giardino ed il posto per parcheggiare. Entriamo e per rompere il ghiaccio beviamo insieme una birra freschissima parlando con un po’ di eccitazione&nervosimo. Lui comincia ad accarezzare i seni di lei che mi guarda mentre slaccia un altro bottone, poi un altro ancora e poi si sfila il reggiseno. Mi eccita questo spettacolo e si nota dalla erezione che si staglia sotto il tessuto. Lui prende i seni con le mani e li munge piano, lei si allunga e mi accarezza il cazzo sopra i pantaloni. Ci spogliamo tutti, ormai c'è feeling. Mi getto sul divano e comincio a toccarmelo, aspettandomi la scena provata mille volte: lui che la prende da dietro e lei che mi fa un pompino. Lui appoggia il suo cazzo sui glutei di lei, che ha uno sguardo perso, pieno di promesse, di voglie da soddisfare. Tiene strette le gambe e col il suo culo struscia con un ritmo dannatamente sexy contro il cazzo che sente dietro. Si avvicina, mi sale sopra con le cosce larghe e mi mette in bocca la sua lingua. Ha il sapore forte, è pronta a farsi sbattere da due cazzi. Ma non è così. Prende in mano uno dei suoi seni grossi, morbidi, succosi e me lo struscia sul viso. Lo rincorro e lo afferro con la bocca e lo lecco, lo mordo e lo succhio. Mentre lei comincia respirare forte mi aspetto che si infili il mio cazzo in gola. Invece sento un’altra bocca che si posa sulla mia cappella e la succhia. Mi fermo un attimo, mi piego di lato e vedo lui che ad occhi chiusi di gode il sapore del mio cazzo. Per un attimo resto sorpreso, non era previsto, non se n'era mai parlato e… e… è impossibile resistere quando un uomo te lo succhia come poche donne sanno fare. E' intrigante, una situazione elettrica, emozionante la visione di lui che mi riempie di lunghe slinguate che fanno pulsare il mio cazzo sempre più duro. Ogni tanto lo ingoia massaggiandomi la cappella sul palato per poi farlo sparire tutto nella sua bocca. Sento che lo fa entrare fino in gola, rimanendo a volte senza respiro, mentre con la mano accarezza le mie palle. Lei considera che ormai ho accettato la situazione e allora si siede vicino a me, sul divano, con le cosce aperte e la fica depilata, con grosse labbra. Lui comincia a spostarsi, ad intervellare il pompino con lunghe leccate di fica e penetrazioni con le dita. Io e lei ci baciamo con sempre più violenza, in profondità. A lungo. Lui sembra impazzito di piacere volando tra l’odore del mio cazzo e gli umori della fica di sua moglie. Il suo viso è bagnato e rosso. Lei sembra la dominatrice, quella che decide, quella che comanda. Lo fa rialzare e gli dice di mettersi a pecorina, in piedi appoggiandosi sul divano. Di aspettare, fermo così. Torna sopra di me e me lo ingoia dentro la sua fica e comincia a montarmi. I suoi seni ballano davanti al mio viso, dalle sue labbra esce un filo di saliva. Sembra una vacca che si fa montare da un toro, mentre l’altro deve soltanto presenziare. Muoio dall’eccitazione: scoparsi una donna che appartiene ad un altro, mentre l’altro guarda, ha il fascino del potere assoluto. Lei è sudata, il mio cazzo sta per esplodere e quando cerco di inchiodarla su di me afferrandole i fianchi lei si divincola e mi fa alzare. Prende il mio cazzo con una mano e lo porta davanti a buco ormai aperto di suo marito. Glielo lecca, ci sputa sopra, infila la lingua dentro e quando decide che è bagnato abbastanza, ci infila la mia cappella. Non resisto. Glielo spingo tutto dentro con un colpo deciso. Lui geme ma spinge contro di me. Comincio a pomparlo, incularlo forte mentre lei lo schiaffeggia sulle natiche e gli urla “sei una troietta, ti piacciono i cazzi nel culo vero? Ti piace essere sbattuto come una puttana… tu sei il mio schiavo e avrai solo i cazzi che dico io”. Scopare un uomo davanti alla sua donna mi fa sentire potente, quasi il suo fosse un atto di sottomissione. Con la mano vado a cercare il suo cazzo. Non è grosso ma duro si e dalla cappella escono gocce di sperma che formano un filo sottile che rimane impigliato fra le mie dita. Lei se ne accorge, mi prende la mano e la succhia tutta, ribadendo che lui appartiene a lei e solo temporaneamente me lo presta. E’ nuda e addosso al mio fianco. Con il bacino che si muove contro la mia coscia allo stesso ritmo del mio cazzo che entra dentro di lui. “riempilo di sborra , mi dice, riempilo tutto. Lo vedremo insieme colare dal suo culo fino in terra, poi lui se ne andrà fuori casa ed io ti farò sentire a letto quanto brava e troia sono. Dai forza, sborragli dentro. E’ la ricompensa che gli ho promesso perché poi ti lasciasse tutto per me e…”. Non ascolto le ultime parole che dice. Il mio cazzo ormai gonfio si svuota dentro di lui a lungo. Mi manca l’aria, respiro a pieni polmoni e lo ritiro lentamente. Sono sudato e stremato ma la sborra bianca e densa che comincia ad uscire dal suo culo ha qualcosa di magico, eccitante, meraviglioso. Sono pronto anche per lei.
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