i racconti erotici di desiderya

La bidella parte seconda amatoriale

Autore: Carlosolo
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Cari amici chi ha letto il primo racconto veramente accaduto capirà la seconda parte di questa avventura.

Quando ebbi il trasferito a circa 600 km dalla mia amante bidella le visite si fecero non rare ma quasi impossibile....

Nel frattempo mi ero fidanzato..e quando potevo dovevo recarmi dalla mia ragazza..non avevo scuse...che a sua volta si trovava ad altri 200 km..... tranne una volta.....

Avevo un corso di aggiornamento a Roma e dato che la mia amante bidella non aveva mai visto Roma l'ha invitai a passare un fine settimana visto che mi trovavo sul posto e il corso durava dal giovedi al martedì con buco sabato e domenica.

Lei che non mi vedeva da almeno 1 anno accettò volentieri e ci demmo appuntamento a Roma.

Arrivo' al sabato mattina...era diventata una strafica..bella elegante ma soprattutto bona...bona più bona di quanto le la ricordavo...appena la vidi ci facemmo una slinguata davanti a tutti come mai visto tutti si fermavano e qualcuno mi disse sottovoce di non trombarla in stazione talmente eravamo arrapati---

Andammo a pranzo...incominciammo a raccontarci le nostre cose....e alla fine ci recammo in albergo.

Dopo una doccia ristoratrice...un'uscì dalla doccia con un'asciugamani che non copriva niente...mostrava due cosce da cerbiatta e un culo come mai avevo visto le tette dure con due capezzoli che da soli reggevano l'asciugamani...non potevo non fargli dei super complimenti e dai a poco a poco si incominciò a parlare di scopate...mi confesso' che aveva un amante ma che era bravissimo nella vita a non tanto a letto quanto me...ma si doveva accontentare perchè gli faceva fare una bella vita....

Ma a scopate ero in prima fila...a quei discorsi anch'io avevo fatto la doccia e avevo l'asciugamani attorcigliato alla vita ma staccato dal bacino perchè il cazzo era diventato duro dome il ferro.

Al che Lei mi disse vedo che non ti sono indifferente...ma come Le disse sei venuta per questo ti ho invitato per questo e allora cosa aspettiamo...l'ho presa in braccio l'ho stesa sul letto ho piantato la lingua nella fica e dopo la leccatica e un risucchio di clito...incomincia a bagnarsi come una fontana--

E allora incomincia a dire che gli sono mancato è mancato il mio cazzo ..le mie sborrate dentro e fuori intanto che lei raccontava io incominciavo a pomparla in fica con dei colpi da sentirlo all'altezza dello stomaco..Lei mi incitava di sfondarla che ne aveva bisono e llargava sempre di più le gambe..e io entravo sempre di più dentro gli sborravo e lo tiravo fuori lo facevo pulire con la sua avida linqua..e poi lo infilavo in gola con quel suo modo di fare i bocchini da spavento...

Dopo due sborrate una in fica e l'altra in bocca il mio armese si era messo a riposo...

Allora Lei si era allontanata per pulirsi.. e quando torno' si sdraio al mio fianco e mi disse "l'antipasto " e' accettabile..al che mi addormentaio sulle sue tette.

Il pomeriggio una bella passeggiata per Roma...e una bella cenetta al centro un tocco di romantico che Le mancava...e poi tormanno in albergo per recuperare il tempo che non ci avevamo visti...

Nudi come vermi uno accanto all'altro mi disse e mi confesso...lo sai e da quando ti ho perso non sono riuscita più a farmi una inculata come si deve..anzi mi è mancata del tutto ho provato una sola volta...ma non andava e ho evitato...ho accettato la tua proposta di venire a Roma per l'intento di farmi una inculata come una volta...

A queste parole il mio cazzo che solo quello voleva sentire si sveglio e sembrava un'asta al vento ...e Le disse e allora datti da fare...mi venne sopra incominciò a succhiare il cazzo e a farlo uscire dalla bocca e dalla gola come sapeva fare Lei...poi mi venne sopra a 69 la leccaii sapientemente la feci venire un paio di volte si rilasso..notavo i glutei morbidi gli piazzai due cuscini sotto il ventre la mi alla pecorina gli fece allegare il culo gli piantai dentro il cazzo con una forza e una voglia che quando si ficco dentro dal sussulto e dalle grida pensavo di averla sfondata e andavo dentro e fuori e me lo succhiava dentro come solo Lei sapeva fare la pompai nel culo una bella mezz'ora....quando lo tiravo fuori Lei me lo accarezzava se lo sbacciuccava se lo leccava... mi saliva addosso a spegnignocco..e se lo infilava dentro fino alle palle...e diceva che se non sentiva le palle vicina alla fica non sentiva neanche il cazzo nel culo...andammo avanti cosi tutta la notte cercando di non arrivare ..altrimenti non c'è la facevo Lei una sborrato dietro l'altra fino a quando col cazzo che mi pulsava come un manicotto di una stufa che sta per scoppiare....gli riempii il culo di almento nezzo litro di sborra...che non fece uscire neanche una goccia....e per punirmi che gli avevo rotto il culo volle che gli bacai la fica che mi aveva messo in bocca ...ma quando arrivò in preda a sussulti e a griga mi rovescio sul torace tutto il mio sperma che Le usci dal culo...una notte immomorabile...dormimmo come ghiri fino a mezzogiorno della domenica...poi una doccia e la promessa di vederci più spesso.....non l'ho mai più vista e sentita...so solo che si è risposata ha un altro figlio..e anc'io sono felicemente sposato...PECCATOOOOOOOOOOOOOOOOOOO



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