i racconti erotici di desiderya

Intercity bollente


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Son appena tornato a casa da un lungo viaggio in treno, e questo che racconto è realmente successo circa due ore or sono.



Mi chiamo F., molto piacere. Ho 23 anni, son alto 1.86 x 94 kg, occhi verdi e capelli scuri. Son quello che si definirebbe 'il classico ragazzo della porta accanto', discreto, educato, simpatico e buon conversatore.

Per motivi personali, mi capita spesso di viaggiare in treno nei week-end, ed essendo io una persona quadrata e regolare, come tutti ho bisogno di momenti di sfogo, di evadere dal grigiore quotidiano e fare una bella immersione nella pazzia.

La mia follia preferita è riprendermi con il telefonino mentre mi masturbo nei luoghi più vari e insoliti, facendo sempre molta attenzione per non suscitare il minimo dubbio.

Sta sera tornando a casa dal week end fuori porta, nei pressi della stazione di Alassio mi sale una voglia tremenda e istintivamente mi porto le mani al pene, onesto nei suoi 18 cm di durezza.

Dovendo scendere a Bordighera ed avendo pertanto ancora un pò di tempo a disposizione, decido di passare all'azione: chiudo le tendine dello scompartimento a 6 del mio Intercity, spengo la luce, mi metto la giacca per sicurezza sopra le gambe e, slacciata la patta, estraggo il mio pene per iniziare il lavoro. Odore di cazzo di espande subito nella carrozza, e di colpo sento fra le dita un pezzo di roccia solida e possente.

Inizio a fare 'up & down', e una sensazione di torpore mi prende subito a salire fra le gambe. Adoro questi attimi che procedono l'orgasmo, mi fanno sentire in pace con il mondo. Chiudo gli occhi per gustare appieno il mio piacere, ma proprio in quel momento la porta si aprì. Non mi spiego il perchè, non sò come possa essere successo, ma dal contraccolpo mi mossi quel tanto che bastò per far cadere la giacca e restare a pacco scoperto di fronte ad un ragazzo che avrà avuto la mia età, chiaro di carnagione e dai capelli biondi rasati ai lati e corti corti sopra. Aveva gli occhi straordinariamente azzurri, non era particolarmente alto nè filiforme, ma nel complesso non era brutto.'Che cazzo stai facendo segaiolo?' mi dice. Io divenni paonazzo, farfugliai qualche parola di scusa e inizia rapidamente ad inbragarmi. Lui però continuò:'Ma quanto fai schifo pervertito? Ti faccio sbattere giù dal capotreno, ricchione!'. 'No - feci io - ti prego, non facevo nulla di male! Prima è passata una figa da urlo, non ho resistito. Ti prego non dire nulla!'. Ma lui imperterrito:'Cazzo dici? Sei un finocchio schifoso..mi fai schifo!'. 'Ti prego - replicai - stai buono, farò quello che vuoi!' Lui era diventato paonazzo, sembrava spiritato. Ma a quelle parole chissà come si calmò, gli occhi tornarono vividi 'Te sei una puttanella, lo sai vero? E le puttane fanno i pompini! Li fai te i pompini, puttana?'. Non credevo alle mie orecchie, stavo sognando, non c'era altra soluzione. 'No sono una puttana, e non voglio prendermi l'AIDS!'. Il tipo allora si sedette vicino a me, senza staccarmi per un momento gli occhi do torno. Sentivo i suoi occhi glaciali su di me, il suo sguardo mi pesava come un macigno. Mi sentivo piccolo, indifeso, umiliato! Dopo un pò parlò, ma subito non capii cosa disse. Allora ripetè:'Fammi una sega, puttana!'.Ero inebetito, non capivo nulla.'Se vuoi che stia zitto, fammi una sega troietta!'. Senza rendermene conto, mi prese una mano e me la mise sulla cerniera dei suoi jeans. 'Al lavoro, puttana!'. Durante tutto lo scambio, il suo tono era deciso e grave, ma non pesante, non gridava, parlava con naturalezza, e il tono era accentuato dagli occhi, color cielo! Si abbasso i jeans, e dai boxer neri fece capolino un salsicciotto piccolo e tozzo come un vermetto. I peli del pube erano anche essi biondi, non folti e scuri come i miei. Lo presi in mano, e subito mi stupii per il suo calore! Sembrava una stufetta, incredibile. Subito s'irrigidì, lo sentii diventare duro sotto le mie dita.Lui mi bisbigliò all'orecchio:'Accarezzami le palle, troia!. E così feci. Lui rabbrividì non appena gliele sfiorai, e il suo corpo vibrò non appena gliele afferai con l'altra mano libera. Il pene duro era vivo come se dentro scorresse elettricità. Il tutto era tremendamente aggraziato, e per la pelle liscia e chiara sembrava un bimbo. Era incredibilmente bello, e per un attimo fui vicino a chinarmi e prendere in bocca quel paletto rosso! Iniziai a massaggiare lentamente, e lui inizio ad emmettere piccoli respiri regolari che erano indubbiamente di piacere. Io ero fuori, non capivo più nulla. Era la prima volta che avevo un rapporto diretto con un uomo, e benchè avessi sempre fantasticato a riguardo, mi meravigliava il come mi stesse capitando tutto ciò. 'Per fortuna che non ho un gondone, se nò te lo mettevo in culo, puttana!.

Pensai che io ce lo avevo dietro, e se avesse voluto non mi sarei fatto scappare quel bel pisello così carino, quando lui iniziò a godere. Con mossa sagace e appurata, strinsi con forza la cappella durante l'orgasmo. Lui si irrigidì come un tronco, sipunto con i piedi e inarcò la schiena. Il verso che emise mi scatenò. Tirai in dietro la pelle con forza, e dal suo pene partì uno schizzo di seme talmente potente che colpì il sedile di fronte. Mai visto così tanto sperma, pensai eccitatissimo. Questo come minimo non viene da un mese! Doveva aver versato un litro di succo,ce n'era dapperutto:sulle mie mani, sul sedile, ovunque. Fissai le mie dita rese bianche dal suo piacere come intontito, e mentre facevo questo lui mi strizzò fortemente il capezzolo! Non sò come successe..ma venni anche io! Allagai i calzoni, sentivo il mio seme colarmi giù tra le cosce! Ero in estasi, non capivo nulla..era troppo bello! Lui si rivestì, sorrise vedendo le scempio che avevamo combinato, si girò sui tacchi e se ne andò. Scese a Sanremo, intravidi la sua sagoma inboccare il tunnel verso l'uscita. Avevo ancora fra le mani il suo liquido caldo. Cavolo, non avevo mai provato un orgasmo così! Alla faccia della trasgressione! Come disse qualcuno..questa tensione è insopportabile..speriamo che duri!


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: EKTOR Invia un messaggio
Postato in data: 16/04/2008 16:40:28
Giudizio personale:
TI PORGO I MIEI COMPLIMENTI... SCRIVI MOLTO BENE!!!

Autore: George49 Invia un messaggio
Postato in data: 04/06/2007 10:17:09
Giudizio personale:
se passi da alassio io sono li ciao

Autore: Ugol Invia un messaggio
Postato in data: 06/03/2007 17:57:06
Giudizio personale:
veramente eccitante


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