i racconti erotici di desiderya

Iniziazione al piacere gay (parte 2)


Giudizio:
Letture: 1633
Commenti: 7
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Passo i giorni seguenti l'incontro con Maurizio in stato di discreto subbuglio. Vorrei potermi confidare con mia moglie su quanto successo. Lei mi racconta regolarmente cosa fa con gli altri uomini, dove la portano, come si trova a letto con loro. La sua gelosia ha sempre posto il veto sulla mia possibilità di avere analoghe esperienze con altre donne, ma in questo caso, visto che la "donna" sono stato io, forse si tratta di corna... solo a metà! Più sopportabili, insomma. Il problema però è il suo narcisismo sessuale, la sua necessità di sentirsi invariabilmente al centro dell'attenzione... temo che se le raccontassi ciò che è avvenuto qualcosa si incrinerebbe tra noi e questo non lo voglio. Insomma decido di tacere in attesa di ulteriori sviluppi.

Sviluppi che non hanno tardato a giungere: il giorno dopo ho mandato un'email a Maurizio per ringraziarlo della bella serata. Mi risponde dopo un paio di giorni con un laconico: "Ho voglia di rivederti." Nel leggere queste poche parole mi prende un groppo allo stomaco. Anche io voglio rivederlo, anzi, non vedo l'ora di rivederlo. Ma non è facile, dato che devo agire in clandestinità. Devo aspettare una serata in cui mia moglie esce con qualcuno e stavolta mi tocca aspettare una settimana.

Due giovedì dopo il primo incontro si presenta finalmente un'occasione. La mia lei va a teatro con il suo amichetto, mi dice che lui ha inventato una scusa per sua moglie e che ha prenotato l'albergo per il dopo-teatro. Insomma, la mia mogliettina passerà la notte fuori.

Chiamo Maurizio e gli chiedo se per la serata ha impegni. Mi risponde con entusiasmo che mi aspetta nel suo studio.

Ho approfittato di queste due settimane per... "aprire la strada" al mio partner. Ho acquistato un paio di aggeggini per la dilatazione con relativo lubrificante e ho svolto qualche sessione di allenamento in bagno, con discreti risultati. Due giorni fa ho potuto fare persino una passeggiata con un plug inserito dentro. Insomma, stavolta dovrei essere un po' più elastico ed accogliente.

Arriva la sera, aspetto che mia moglie esca di casa e vado a farmi un abbondante clistere, seguito da una doccia bollente. Mi preparo a modo mio. Come fa sempre mia moglie mi siedo sul letto, apro una confezione di calze autoreggenti e le indosso. Maurizio mi aveva accennato ad un suo ex-amico che aveva questa abitudine, mostrando di apprezzarla. Mi sconvolge l'idea di presentarmi a casa sua con le autoreggenti sotto i pantaloni.

Arrivo verso le 10.30 come concordato, suono il campanello, lui mi apre da dentro con il citofono. Percorro il corridoio con il batticuore, arrivo alla porta a vetri. Maurizio mi viene incontro. Mi apre. Ci guardiamo per un attimo. Abbasso lo sguardo e mi accordo che ha la patta dei pantaloni sbottonata, il suo cazzo svetta eretto fuori della cerniera lampo.

Senza dire nemmeno una parola chiudo la porta alle mie spalle, mi inginocchio davanti a lui e glielo prendo in bocca senza la minima esitazione.

Cielo, quanto mi piace succhiare questo paletto di carne, sentirmelo pulsare tra le labbra... da come Maurizio ha iniziato a rantolare di piacere credo che anche lui ne avesse bisogno. Senza smettere di deliziarmi la bocca con il suo pisellone mi sfilo le scarpe, mi slaccio i pantaloni e rimango con le autoreggenti. Avverto di nuovo la struggente sensazione di essere la sua puttana, inginocchiato sul pavimento davanti a lui, vestito da zoccola a succhiargli l'uccello. Succhio con foga, passo più volte la lingua sul filetto e sotto i bordi della cappella per non perdermi nemmeno un filo del suo sapore maschile. Faccio in modo che il suo membro mi penetri fino in gola, fino al limite oltre il quale scatta il conato spontaneo. Stavolta è tutto più immediato, più spontaneo. Maurizio mi prende per mano e mi porta sul divano. Mi fa mettere a quattrozampe e tira fuori un vibratore. Mi fa aprire le gambe, io schiaccio il petto sul divano per offrirmi a lui nel modo più osceno e lascio che inizi a titillarmi il buchetto con le dita. Non sa che mi ero preparato ma non dico nulla. Maurizio mi sputa sull'ano e vi infila dentro due dita iniziando ad allargarmi. Sospiro di piacere, tiro fuori dalla tasca della camicia una minuscola boccettina di lubrificante Eros Veneziani e gliela porgo, lui si unge le dita e prosegue nella preparazione. Ora le dita sono tre, la dose di lubrificante è generosa e lui le muove con più delicatezza dell'altra volta. Sento l'ano cedere sotto le sue dita, rilassarsi, prepararsi ad accogliere il suo primo visitatore. Ma subito dopo è il vibratore che entra, sostituendosi alle dita... entra facilmente, senza complicazioni... Con una mano pistona il vibratore dentro di me, con l'altra si accarezza il membro in maestosa erezione. Non ne posso più e sono io a mormorargli: -"Ora scopami, ti prego...". Maurizio si pone dietro di me. indossa il preservativo e lo spalma di lubrificante. Sento spingere, sospiro e spingo a mia volta verso di lui, aprendo le gambe per favorire la penetrazione. Lui è esperto, lo appoggia al punto giusto e con una spinta decisa entra con la cappella. Il dolore c'è ma non è forte, lo invito a continuare. Una seconda spinta più lunga e poderosa ed entra completamente dentro. Il dolore aumenta e provo lo stimolo a farlo uscire. Lui si rende conto della difficoltà e mi prende forte per i fianchi inchiodandomi a sè e rimanendo fermo. Lentamente mi abituo ad averlo dentro e benedico mentalmente gli esercizi fatti nei giorni precedenti. Un paio di minuti così poi lui inizia a muoversi dentro di me, inizia la scopata vera e propria. Man mano lui aumenta il ritmo e la forza delle spinte, esce involontariamente un paio di volte, ma quando rientra tutto è più facile. Mi sento aprire finalmente, è bellissimo avere un uomo dentro, che ti possiede. Assaporo il piacere mentale ancor prima che fisico di essere finalmente suo, di dargli il mio corpo per farlo godere. Mi fa voltare e mi distende supino sul divano. Mi chiede di allargare le gambe, io eseguo... mi infila un cuscino sotto il sedere per sollevarmi il bacino. Mi penetra nuovamente, io lo stringo tra le mie gambe, ruoto il bacino verso l'alto per rendere più profonda la penetrazione, voglio quest'uomo tutto dentro di me. Inizio a godere anche fisicamente, incito Maurizio a possedermi. Lui inizia a darmi della troia, il mio piacere è ora fisico e mentale. Le sue spinte si coordinano con i movimenti del mio bacino. Maurizio si piega su di me e mi affonda il viso nella gola. Inizia a baciarmi e succhiarmi la gola mentre mi pompa con foga. I nostri sguardi si incrociano e diventa inevitabile anche quello. Maurizio appoggia quasi timidamente le labbra sulle mie, io rispondo al bacio... Dio che sensazione strana, ho sempre baciato labbra morbide, femminili, adesso invece avverto ruvidità inedite... baci che diventano insistenti, invasivi... allora mi arrendo e socchiudo le labbra, la sua lingua invade la mia bocca... ho sempre pensato con un certo disgusto all'idea di baciare un uomo, ma ora viene naturale anche quello. Maurizio mi bacia con foga, mi esplora la bocca con la lingua, io ricambio. Il ritmo accelera, i colpi diventano forti e un pochino dolorosi, ma sopportabili. Sento che lui si sta avvicinando all'orgasmo, al godimento completo. Allora lo incito a scoparmi più forte, gli dico che sono la sua mignotta e che può farmi quello che vuole. Sento il suo membro irrigidirsi ancora di più dentro di me e il dolore sale, il mio piacere fisico scompare per lasciar posto alla sopportazione, ma voglio fortemente che lui mi goda dentro. Il suo corpo si tende, tutto il peso grava su di me, Maurizio esplode finalmente in un orgasmo accompagnato da lamenti disarticolati... Poi le spinte finalmente diminuiscono, la pressione si allevia, pe me è un sollievo fisico, ma mi sento profondamente appagato per essere riuscito a farlo godere tanto. Lui esce con precauzione tenendo il preservativo gonfio con la mano, io maledico mentalmente le indispensabili precauzioni che mi tolgono il piacere di essere ora pieno del suo seme, mi piacerebbe sentirmelo fuoriuscire dall'ano violato ed allargato e colare tra le cosce....

Ci ricomponiamo e chiacchieriamo abbracciati sul letto. Lui ha espressioni dolci nei miei confronti... Gli chiedo se gradisce un massaggio, lui annuisce. Lo faccio girare prono e lo delizio con sfioramenti, impastamenti e poi ancora sfioramenti. Dopo testa, schiena, braccia, gambe e polpacci passo ai glutei, cone le dita sfioro il solco delle natiche, poi le mie dita si insinuano da tergo fino al suo scroto che massaggio dolcemente. Il mio partner è pronto per il secondo round. Si gira e gli prendo l'uccello in bocca prima che potesse fare o dire qualcosa... sento la cappella inturgidirsi a contatto con il mio palato, con la lingua gli stimolo il frenulo. Dieci minuti di generosissime ciucciate poi prendo io l'iniziativa. Gli infilo il preservativo, gli salgo sopra, afferro il cazzo duro e me lo appoggio. Il mio culo è abbondantemente lubrificato ed allargato dalla sessione precedente, mi basta abbassarmi con decisione per prenderlo tutto dentro in un colpo solo. Sono sopra di lui, conduco io il gioco. Contraggo i muscoli dell'ano per sentirlo meglio dentro, mi bilancio bene sulle gambe ed inizio il su e giù. Sento l'uccello di Maurizio completamente assestato nel mio retto, adesso ogni affondo è una stilettata di piacere, di riempimento. Con la mano libera mi masturbo e mi viene da pensare che lui il mio uccello non lo ha mai nemmeno sfiorato, ma va bene così... Ci accoppiamo fino allo sfinimento, poi ci sganciamo. Ora lui mi viene sopra, toglie il preservativo, si siede sul mio petto, si masturba sulla mia faccia. Non faccio in tempo a prendere nesuna iniziativa. Un copioso fiotto di sborra mi raggiunge sulle labbra. Maurizio mi infila la cappella gocciolante in bocca. Mi disturba l'inosservanza di certe precauzioni ma non posso farne a meno. Succhio dalla sua cappella le ultime gocce di eiaculato...

Credo proprio che, dopo 25 anni di eterosessualità poco convinta, ho trovato una nuova dimensione sessuale...



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Sterf Invia un messaggio
Postato in data: 10/08/2010 00:00:59
Giudizio personale:
Bella.

Autore: Tardona Vogliosa Invia un messaggio
Postato in data: 16/06/2010 18:53:13
Giudizio personale:
sono contenta per te che e spero di farla anch\'io un\'esperienza così bella.

Autore: Franko157 Invia un messaggio
Postato in data: 16/06/2010 12:07:04
Giudizio personale:
eccitante e dovizioso nei particolari. Esperienza verosimile e analoga alla mia. Veramente ottimo.

Autore: Bale60 Invia un messaggio
Postato in data: 09/03/2010 23:05:59
Giudizio personale:
complimenti ho goduto anche io

Autore: Roddik1 Invia un messaggio
Postato in data: 07/04/2009 12:37:34
Giudizio personale:
sono venuto anch\'io

Autore: Bsx52 Invia un messaggio
Postato in data: 07/04/2009 06:28:13
Giudizio personale:
Baci ed abraci............

Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 06/04/2009 17:42:38
Giudizio personale:
descrizione travolgente ed eccitante ......... grazie di avermi fatto eiaculare insieme a voi. Bravo!

Rileggi questo racconto Esprimi un giudizio su questo racconto Leggi gli altri racconti

Webcam Dal Vivo!