i racconti erotici di desiderya |
Incontro misterioso |
Ci siamo conosciuti su questo sito. Avevo chiesto nella sezione Supporto Tecnico del Forum una semplice informazione ricorrente dei nuovi iscritti. Dopo due giorni non avevo ricevuto risposta dallo staff e con una replica a me stesso richiesi l'informazione.
Fu allora che Angela( nome di comodo) che rispose gentilmente fornendomi la risposta che cercavo. La ringraziai in privato. Da li nacque una simpatica amicizia. Lei aveva un profilo completo di foto ed era..iscritta al sito senza voler cercare niente di particolare. Amante della letteratura in genere, erotica compresa, le piaceva seguire il forum per gli argomenti di suo gradimento. Ma dai suoi interventi si capiva che non era banale e che lo stesso sesso, per una eventuale trasgressione, le sarebbe piaciuto una situazione particolarmente intrigante. Diversa dai soliti incontri. Non vi era dubbio che si trattava di donna affascinante. Viveva in Toscana, separata ma aveva una storia con un compagno-fidanzato. Le chattate sul messanger diventavano ormai frequenti ed Angela si era mostrata molto incuriosita e intrigata dai nostri discorsi di chat. Discorsi che rasentavano tutto lo scibile umano. Persona colta e intelligente. Moderna e sempre aggiornata su tutto. Ma riuscivo a intrigare la sua civetteria femminile in modo insolito. Senza mai affrontare l'argomento sesso direttamente. Insomma riuscivo con lei a fare il gioco del vedo-non vedo attraverso le parole. Avevo un vantaggio, rispetto a lei. Io la conoscevo attraverso le foto e lei no! Non mi ha mai chiesto una foto. Mi diceva che per lei io esistevo attraverso le parole e i concetti che riuscivo a trasmetterle. Lei invece mi piaceva molto. Tanto. Ma non osavo rischiare di proporle un incontro e cadere nella banalità. Ma il desiderio di condividere con lei il godimento era molto forte. Allora le proposi di dimostrare la sua intelligente cerebralità mettendosi in gioco facendomi una proposta. E lei mi propose di incontrarci senza guardarci e senza parlarci direttamente. Entrambi avevamo forse paura che la realtà potesse interrompere l'incantesimo..Cosi lei decise il modo e a me lascio' decidere il particolare. A cinema, le dissi. Concordammo di incontrarci al cinema, un pomeriggio di sabato. Sarebbe stato affollato e potevamo entrare in contatto diretto ma nei limiti e lasciando spazio per continuare a chattare senza esserci completamente conosciuti. Gioco difficile, ma possibile. La vidi entrare e lei non poteva riconoscermi. Inviai subito un sms per dirle in quale punto del cinema fermarsi. Tutti i posti occupati e la sala era gremita di ragazzi, famiglie, uomini e donne. Era splendida, vestita sobria ma con un immagine decisa, altera e intrigante. Di quelle donne che colpiscono, si notano ma che si tentenna ad osare oltre uno sguardo. Lei si era fermata come da mie istruzioni. Si guardava intorno per rendersi conto da chi era accerchiata. Io mi piazzai subito dietro di lei facendole intendere che ero io. Due colpetti col piedino era il segnale convenzionale. E lei, come nei patti, non si e' mai voltata per guardarmi. Ma io la vedevo, la desideravo ma volevo anche io essere fedele ai patti. Iniziai a strsciare le mani sul suo corpo cercando di non farmene accorgere dai vicini, benche' tutti presi dalle risate dei famosi comici dei film di Natale. Mi avvicinai con le labbra al suo collo sfiorandolo voluttuosamente. Feci combaciare la mia gamba destra con la sua e senza staccarla..le facevo un lieve massaggio mentre con una mano iniziavo a toccarla..Il suo vestitino leggero facilitava le manovre e scopriii che sotto era nuda...salvo gli autoreggenti!! Molto sensuale. Non resistetti, con la mano, ad accarezzarle tra le cosce..era bagnata. E lei pur imbarazzata era molto eccitata e mentre frugavo tra le sue cosce..lei le divarico' leggermente. Mossa che favori' la mia mano a soffermarsi li, nel suo punto maggiormente sensibile. E iniziai a toccarla sapientemente. Visto che dopo poco godette inumidendomi la mano..la portai leggermente piu' indietro e la feci inarcare facendomi spazio tra il suo vestitino "volatile", le allargai le natiche all'insu' in modo che la fessura che desideravo varcare in quel momento potei affondarla con un colpo solo! Bisbigliandole contemporaneamente nelle orecchie: Ti desidero, adesso!! Anche lei lo voleva e fingendosi attenta al film abbasso' il viso sulla sua spalla destra lasciandosi andare. Angela ha goduto due volte. Mentre la penetravo si lascio' andare a dei sussulti che a qualcuno non saranno sfuggiti. Volevo dare colpi ripetutamente, ma dovetti alternare a tempo i colpetti. Ad ogni affondo lo lasciavo li per poi ritirarlo. Fu un ritmo esaperante e lei ormai sarebbe stata disposta anche a farmi entrare ed uscire ripetutamente e in modo vistoso. Angela godette ripetutamente sino a che io l'abbracciai portando le mani intorno ai suoi fianchi e stringedoli le svuotai dentro un enorme fiotto di sperma che si univa ai suoi umori con un orgasmo simultaneo. Lo lasciai dentro. E le sussurrai tutta la mia passione nelle orecchie. Senza che lei si fosse mai voltata per guardarmi. Ma volle toccare con mano lo strumento del piacere ricevuto e portando la mano sinistra all'indietro mi sfilo' l'arnese tenendoselo in mano e massaggiandolo in modo da sentire nella sua mano tutti gli umori disegnandone la forma nella sua mano. Ci siamo composti e l'ho baciata per l'ultima volta sul collo mentre lei mi ha ricambiato prendendo la mia mano per leccarla velocemente prima di andare via. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Julius69 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 23/02/2017 16:49:35 | |
Giudizio personale: | Condivido con Ummer | |
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Autore: | Ummer | Invia un messaggio |
Postato in data: | 24/02/2016 09:59:21 | |
Giudizio personale: | Racconto più falso della laurea di Cassano in Lettere e Filosofia | |
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