i racconti erotici di desiderya

Incontri ravvicinati


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Incontri ravvicinati del terzo tipo

Rimasi sul letto straiato a fissare il soffitto e ripensando a tutto quello che era successo mi addormentai.

Mi svegliai che il sole era gia alto , il cuscino sapeva ancora di te del tuo profumo inebriante, lo abbracciai e me lo portai al viso per poterlo assaporare meglio,poi guardai l’ora e decisi che forse era meglio alzarsi anche perche il mio stomaco gridava vendetta, sotto la doccia non riuscivo a non persare a lei e già mi prospettavo di inserirla nel reparto del mio cervello riservato ai bei ricordi.

Mi vesto e rasato e profumato mi indirizzo verso la holl per uscire ,passando davanti al bancone noto dei deplian di un locale che pubblicizzavano l’evento della serata a tema,BALLO IN MASCHERA (TRASGREDIRE)

La cosa mi incuriosi molto e ne presi uno lo piegai e lo infilai in tasca e mi recai nella sala da pranzo per fare colazione,mentre aspetto il cameriere tiro fuori il deplian e lo leggo più attentamente,ballo in maschera bla,bla,bla ingresso gradis per le coppie già forma single € 50.00.

Cavolo mi dico un po caro poi continuo a leggere per prenotazioni 333…………………… prendo il telefono e faccio il numero mi risponde una voce di donna gentilissima che mi spiega la serata io la interrompo un attimo chiedendogli se era possibile entrare senza maschera visto che in quei giorni era diffile poterne reperire una e io non avevo ne il tempo ne la voglia di girare ,mi disse che senza maschera non avrei potuto partecipare al concorso per vincere un viaggio ma che sarei potuto entrare soltanto con una mascherina tipo zorro,ok dico faccio la prenotazione ringrazzio e saluto.

Esco dall’albergo per fare due passi cercando di togliermi dalla testa il suo viso(diciamo pure tutto il resto) passegiando lungo i viottoli stretti di Venezia con il mio classicissimo toscano che impestava l’aria e la miriade di turisti straniere che mi guardavono con sguardi schifati,me ne infischio dei loro commenti e proseguo la mia passeggiata.

Torno in camera poco prima dell’ora di cena e rovistando nel mio zaino portatutto cerco una bandana nera che dovevo aver li da qualche tempo ,eccola tutta stropicciata ,la tiro fuori e con la lametta da barba le faccio due fori per potermela mettere fino a coprire parte del viso .

Vado a cena e poi mi ritiro in camera per prepararmi,impermeabile tipo western,cappellone e bandana mi sentivo un poco ridicolo ma non sapevo cosa altro inventarmi,mi guardo allo specchio faccio un bel respiro e esco.

E ‘ quasi mezza notte quando entro nel locale pensando di trovarlo già pieno ma noto che ci sono solo poche coppie appartate sui divani che bevono e ridono spensierati , quattro cretinotti vestiti da moschettieri che cercono di conquistare tre Colombine straniere e comincio a pensare qui mi sa che non batte chiodo.

Dopo poco però devo cominciare a ricredermi l’affluenza è molta e anche se sotto quei vestiti ingombranti non si riesce a capire chi ci sia se uomo o donna la serata inizia a movimentarsi, e la sala da ballo si riempe.

Ballando i profumi cominciano a mischiarsi con l’odore acre del sudore e decido di recarmi al banco per prendere qualcosa da bere,e li che vengo folgorato.

Mi appoggio chiedo da bere e mentre aspetto mi guardo in torno e ispirando con il naso ho la sensazine di sentire quel profumo,poi penso tra me e me “lo senti dappertutto” poi arriva il cameriere mi da da bere e ringraziandomi mi volto e ti trovo dietro a me con la sua bocca a pochi centimetri dalla mia , mi sorridi e mi dici “anche te qui”? quasi imbarazzato rispondo con un solo Già. Vieni ti presento agli amici mi fa e io come un cagnolino al guinzaglio la seguo,mi sento un poco in imbarazzo a mano a mano che me li presenta ma il colpo di grazia me lo da quando mi presenta il compagno eridendo all’orecchio mi dice non ti preoccupare sa quello che è successo questa notte gli ho raccontato tutto ,sento il mio viso prendere fuoco ma non l’ho visto incavolato con me anzi tranquillamente si avvicina e mi ringrazia di aver regalato una notte straordinaria alla sua donna,io lo guardo e rimango un attimo allibito da tale franchezza ,poi ci sediamo e mi spiega , sono molti anni che siamo insieme e per tener vivo il nostro rapporto cerchiavo situazioni intriganti da vivere per poi quando siamo insieme raccontarcele e magari ricrearle,mi ha detto che sei molto bravo con la lingua,ed io imbarazzato come mai balbettando mi difendo,chiacchierando di questo argomento mi stavo eccitando e il bozzo era diventato evidente attraverso i pantaloni,lui lo nota e appoggiandomi una mano su una coscia mi sussurra ti piacerebbe farlo in gruppo.

Imbarazzatissimo lo guardo mentre lei mi raggiunge alle spalle appoggia il suo viso al mio e fa di che state chiacchierando e lui senza nessuna reticenza gli fa lo stavo invitando alla nostra festa di stanotte, lei mi guarda e mi sussurra hai accettato vero? Interviene lui e fa veramente è un poco titubande in quel momento sentivo i testicoli che mi esplodevano il mio cazzo che spingeva sulla stoffa dei box stavo sudando copiosamente, intanto lei si era seduta sulle sue ginocchia e mi guardavano aspettando la mia risposta, io con la testa bassa che guardavo il ghiaccio roteare nel bicchiere mi dic: ma perché no? Alzo la testa e sorseggiando un goccio di Martini gli dico ok e dopo un attimo gli chiedo ma chi siamo?

Lui sorridente mi fa siamo noi piu quella coppia che sta ballando al bordo della pista.

Restammo alla festa ancora per un oretta poi ci recammo tutti a casa della coppia che era del luogo.

Il portone settecentesco dell’abitazione di Marco ed Elena, cosi avevano detto di chiamarsi , si apri grachiando immettendoci su un atrio stupendo con tante statue in marmo , la casa era stupenda soffitti altissimi pareti decorate con arazzi antichi ci fanno strada e ci fanno accomodare in un salone con un grande camino acceso , a terra a debita distanza e per tutta la stanza tappeti persiani stupendi morbidi e spessi, le luci molto soffuse l’atmosfera profumata e l’alcol che avevo in corpo mi da quasi a svenimento ma sono troppo eccitato e cerco di resistere ma non riesco e mi lascio cadere sulla poltrona, le due signore ci lasciano per andare a rifarsi il trucco e noi rimaniamo li a chiacchierare ,dopo poco però l’alcol comincia a dare i suoi risultati e io devo andare in bagno mi avvicino alla porta pronto a bussare sapendo che le signore erano ancora dentro ma vedo la porta socchiusa,sbircio e le vedo abbracciate in un bacio saffico e le mani che sfiorano i loro corpi reciprocamente,rimango quasi paralizzato dalla scena che non percepisco neanche l’arrivo alle mie spalle di Marco che mi cinge alla vita e mi sussurra all’orecchio sono uno spettacolo? Contemporaneamente mi infila la mano allinterno dei pantalani prendendolo in mano.

Rimango un attimo sbalordito dalla situazione ma sono troppo eccitato per poter fare qualsiasi cosa , in quel momento arriva ache il marito di lei e mentre Marco me lo estrae dai pantaloni lui si inginocchia di lato a me e se lo prende tutto in bocca .

Io mi freddo e cerco di staccarlo ma lui è bravo devo dire molto bravo e Marco mi fa lascialo fare che vedrai ti piacerà e poi ci sono sempre loro con le quali puoi giocare è un dare avere, ci penso un attimo e mi dico ma si sono talmente eccitato che non guardo più nulla chiudo gli occhi e mi lascio andare.

Mi lascio andare e mi ritrovo sdraiato sul tappeto del bagno con una miriadi di mani che mi tocca che mi spoglia,sento mani che corrono lungo le mie gambe ,lungo le mie braccia ,sul mio petto, sento le lingue percorrere tutto il mio corpo e ne sento due raggiungere il mio cazzo presumendo che siano delle ragazze allungo le mani e sento le loro teste,non sono le ragazze ma i loro compagni che uno da una parte uno da l’altra hanno preso il mio cazzo in mezzo.

Ma cavolo cerco di reagire ma non riesco è bello e mi piace si sono due uomini che mi leccano ma mi piace,intanto Elena mi sale a cavalcioni sul mio petto e porta la sua fica ad altezza della mia bocca stupenda anche lei completamente rasata, e inizio a leccarla mentre lei la mia musa è appoggiata al lavabo con un piede sulla vasca che si sditalina guardandoci e sebra sponandoci,poi Marco smette di leccarmi lasciando il mio cazzo alla mecee dell’altra coppia e si mette dietro la moglie infilando il suo cazzo tra la sua fica e la mia bocca .

E’ una sensazione strana ma non riesco a fare a meno di prenderlo in bocca lo sento diventare duro e gonfirsi poi lo sfila e lo infila in fica alla moglie mentre io continuo a leccarli entrambi,sento una lingua penetrare il mio buchino mentre un'altra corre lungo il mio cazzo cavolo sto godendo come un matto, è bellissimo ,Marco ed Elena sono intenti ora in sessantanove da capogiro lei è sotto e mentre lo succhia gli allarga le chiappe mi chiama e mi dice vieni io mi alzo accompagnato da gli altridue che si mettono al mio fianco il mio cazzo ora è in compagnia di quello di Marco alla merce della lingua di Elena che prima lo succhia e lo bagna bane e poi con la mano lo appoggia nel culo di Marco ,fa un poco fatica ad entrare ma inumidito bene piano piano penetra mentre le mie mani sono una nella fica e l’altra stringe in mano il cazzo.

Marco si muove piano sotto di me mentre lei gle lo succhia da sotto e l’altra da dietro mentre l’altro affianco a me avvicina il suo cazzo alla sua bocca.

Vennero tutti e mi regalarono per finire un ponpino a quatto ,un esperienza indimenticabile.

Anche perche è frutto tutto della mia malata fantasia di sesso e non credo che provero mai dal vivo questa sensazione.







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