i racconti erotici di desiderya

In bici

Autore: Mcdps
Giudizio:
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Amante della mtb, ormai da anni che pratico questa attività.Pratica che per la maggior parte delle volte si fa in gruppo, poche volte singolarmente. Più che altro per il tipo di percorsi, che sono per la maggiore impervi e, quindi se dovesse succedere qualcosa possiamo contare sull aiuto di qualcuno del gruppo. Un giorno di questa estate ci ritrovammo io ed Andrea in una uscita di coppia. Andrea è un signore di 55 anni. Libero professionista, sposato. Fisicamente ben messo ma basso di statura. Dopo una bella arrampicata, decidemmo di fermarci, per prendere fiato e mangiare qualcosina. Mi sedetti sotto un albero, mentre Andrea si sdraiò. Dato che fisicamente era asciutto, dal body si capiva che aveva un bel cazzo, anche se era a riposo si vedeva bene che era grosso e di belle dimensioni. In quel momento non mi balenò nessuna idea, anzi mi dava fastidio. Ma parlando del più e del meno, finimmo a parlare di sesso e donne. Il suo cazzo era ancora "moscio" fino a quando, parlando di qualche esperienza vissuta mi disse che era curioso di andare un giorno con un trans, raccontandomi di un nostro amico che questa esperienza l ha avuta. Raccontando i particolari il suo membro gli si ingrossò. Era un bel vedere.Ma adesso mi suggestionava ed in me saliva una voglia repressa da tempo. Gli dissi che anche io ho avuto quel tipo di esperienza, ma come passivo ed oggetto del desiderio. Mi guardò stranito e notai che mise la mano sul suo cazzo, che stava scoppiando. Mi chiese, balbettando ed incredulo cosa intendessi. Spiegai che mi piace travestirmi da donna ed essere dominato e trattato come la peggior prostituta. Lo dissi con vergogna e chiesi a lui di non parlare. Lui mi guardò con un sorrisetto e, senza proliferare parola si alzò e mi disse di star tranquillo. Mi avvicino carponi a lui, capisce le mie intezioni, si abbassa il body e mi trovo il suo cazzo davanti al naso. Odorava di maschio di uomo, cioè poco tempo prima aveva urinato e misto a sudore aveva un odore fortissimo. Lo presi in mano ed iniziai a fargli una sega. Era duro all inverosimile e lungo, pronto a scoppiare. Iniziai a leccarlo dalle palle fino ad ingoiarlo fin dentro la gola.lui ansimava e mi dava della troia della puttana dicendomi che mi vuole spaccare tutto....iniziai a succhiare forte e dare piccoli morsetti. Capì che stava per venire ed lo strinsi di più. Lo senti gonfiare ancora di più e mi riempi la bocca di sborra calda. Cercai di toglierlo dalla bocca ma lui mi disse di ingoiarla...cosi feci. Poi si abbassò a me mi baciò sulla bocca e mi abbassò il,body. Prese il mio di cazzo e due movimenti mi fece venire. Alla fine mi disse...stasera passo da te, ti voglio aprire, voglio farti mia. Accettai. Ritornammo verso casa come se non fosse successo niente.ci salutammo e rimanemmo per le 23. Era da tanto che non mi sentivo cosi zoccola. Arrivate le 23 lui arrivò. Aprì la porta e gli dissi di accomodarsi sul divano. mi prese la mano e la mise sui pantaloncini. Era già duro, mi disse che da quando siamo tornati con le bici che pensava a stasera. Mi preparai un paio di calze a rete un perizoma ed una sottanina. Lo chiamai e venne nella stanza. Si spogliò volando, il tempo di rendermene conto mi ritrovai il suo cazzo in bocca. Continuava a dirmi di fare piano che voleva venirmi in culo. Allora mi girai a pecorina. Gli dissi lubrificare il buchetto con un po della sua saliva, mi mise prima un dito e piano piano anche il secondo. Ero pronto. Appoggiò la testa sul mio buchetto ed iniziò a penetrarmi. Aveva troppa voglia di prendermi. Mi diede un colpo secco che mi fece male. Lo fermai e lo feci uscire e gli dissi di andar piano. Ed in effetti cosi fece. Entrò piano piano fino che, ad occhio i suoi 20 e passa centimentri li senti dentro.iniziò a spingere piano piano fino ad aumentare di intensità. Mi scopò il culo con foga per buoni 5 minuti ingiuriandomi in tutti i modi.Fino a quando lo senti gonfiare e muovendomi anche io con i suoi movimenti mi venne dentro.Si buttò sopra di me e restò dentro di me fino a quando non smise di pulsare. Poi mi girò e mi disse di masturbarmi. Venni anche io. Si rivestì, perchè doveva rientrare a casa, dicendomi che sarò la sua puttana di tanto in tanto. Da allora successe altre 2 volte e mi regalò dei bei completini da usare solo con lui.Grazie andrea per essere la tua" donna" kiss.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Ninetta69 Invia un messaggio
Postato in data: 04/12/2017 00:58:34
Giudizio personale:
Magari trovassi io qualcuno che mi volesse come la sua puttana

Autore: Navigator_01 Invia un messaggio
Postato in data: 06/10/2017 11:43:58
Giudizio personale:
Bel racconto. Lo fari anche io un giro con voi.


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