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Il suo primo incontro


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Era tanto. La nostra lontananza era diventata soffocante e troppe volte abbiamo goduto io e lei,

coppia sessualmente inseparabile, immaginandolo.

Finalmente è successo. Tutto è stato come previsto.

Tutto è stato

eccitante, emozionante come sognato. Forse di più.

Lei, bellisima, vestita di nero, bendata e distesa sul letto.

Si toccava con me al telefono mentre il suo cuore (insieme al mio) fremeva, scoppiava, ansimava nell'attesa di udire i suoi passi.

Erano passi insicuri ed emozionati di un ragazzo 24enne. Mai visto il viso, solo la foto della sua dote.

Parlo con lui al telefono mentre genny, stesa sul letto continua a toccarsi la fica umida per le mie parole e per l'attesa dell'evento.

Lui era emozionato, eccitato ed incredulo. Gli dico: "lei è la mia troia, ma te la offro adesso perchè ha voglia di cazzo"

- intanto lui trasale e so che gli si gonfia - "ma per farla diventare troia anche con te, devi farle tutto ciò che ti dirò".

Lui ha capito il gioco e accetta scaltramente le regole: sa che può solo godere e divertirsi.

La faccio sfiorare, la faccio fremere nell'attesa di sentirsi toccata.

La faccio spogliare da lui; e in un attimo si trova nuda a gambe larghe davanti ad un uomo che non conosce,

di cui non vede neanche il viso, e non lo vuole vedere. Si, perchè io lo stavo usando come gioco per eccitare lei: lui era la mia marionetta, usavo la sua bocca,

la sua lingua e le sue mani per ecciatarla come avrei fatto io. E mentre guidavo il gioco sentivo i gemiti di entrambi.

Lui ha capito subito che doveva essere dolce ma deciso, sfiorarla con passione. Lui ha capito che doveva fare come dicevo:

leccarla a lungo e succhiare il suo clitoride come un capezzolo gonfio e duro.

Solo quando ha avuto la bocca libera dalla sua fica fradicia, ha potuto chiamarla puttana, come io stesso gli ho detto di fare.

Ma il giovane, incredulo all'esistenza di tanta porcaggine, al realizzarsi del suo più spinto sogno erotico, al consumarsi di una voglia così oscena,

non ha retto e le è venuto in bocca con un fiotto di sperma caldo, in parte finito nella raffinata gola della mia genny, in parte disperso sul viso e sul collo di lei.

Si, lo ha succhiato per molto tempo, mentre lui, istigato da me, la insultava; ma l'eiaculazione del giovane è stata troppo intensa.

E soltanto un paziente lavoro della bocca di lui e di 3 dita ha portato lei ad un orgasmo intenso, ma non ancora totalmente appagante.

Dopo le grida di lei per l'intenso orgasmo, lui, ubbidiente è andato via salutando educatamente.

Ma dopo poco la voglia della mia inappagata genny, le si è intrufolata tra le calde gambe e la mia voce, per lei linfa sessuale,

l'ha fatta godere ancora, ancora e poi ancora.

Adesso immaginiamo il prossimo incontro e aspettiamo di riunirci io, lei, e chissà quanti altri......


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Affidabile Invia un messaggio
Postato in data: 20/10/2010 12:31:18
Giudizio personale:
Ciao situazione molto ...piccante ....ma mi pareche lei nn abbia avutto tutto quello che cercava comunque complimenti per la vostra intrigante intesa per nuovi traguardi sempre più eccitanti e magari più appaganti anche per Lei ciao D


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