Il proctologo

Era da un po' di tempo che mia moglie soffriva leggermente di emorroidi ed avendo noi regolarmente rapporti anali, la cosa si fece fastidiosa, per tanto decidemmo di sottoporla alla visita di un proctologo.

Ma parliamo prima un poi di noi: Lei 35 anni, tipa latina, mora, gran bel culo, appena appena formosa, a Napoli diciamo, bona! Io, 50 anni in forma, brizzolato, un bell’uomo. Insieme abbiamo una bella vita sessuale senza tabù, ma mai con esperienze extra coppia anche se nelle nostre fantasie spesso ci sono altri uomini per lei.

Dunque, prenotammo la visita presso un centro convenzionato con la mia assicurazione, vi ci recammo e quando fu il nostro turno con grande sorpresa scoprimmo che il dottore era mulatto. Poiché aveva un nome e cognome italianissimi, fu una sorpresa, era anche un bell’uomo e sapendo che a mia moglie piacciono gli uomini di colore, sapendo che la visita era particolare, la mia immaginazione incominciò a fantasticare.

Nella realtà eravamo un po' in imbarazzo, ma avevo già incrociato un paio di occhiate di mia moglie in bilico tra l’imbarazzo e il divertito. Mia moglie spiegò la sintomatologia, il dottore fece alcune domande sull’uso di alcolici, fumo, abitudini alimentari, ma lei come del resto io, facciamo una vita abbastanza salubre. Al che il dottore disse: Devo chiedervelo, avete rapporti anali? Io e lei ci guardammo un attimo e timidamente io dissi si, lui chiese; con che frequenza? E mia moglie: due, tre volte a settimana. Capisco, disse il dottore, poi divagò su vari argomenti, chiese di cosa ci occupassimo, da quanto eravamo sposati, risultava molto simpatico e socievole, ci chiese della nostra vita sessuale, il clima si era disteso ed era quasi conviviale, poi aggiunse, prego si spogli integralmente e si metta sul lettino, su di un fianco in posizione fetale.

Mia moglie senza imbarazzo si denudò tutta la parte di sotto, notai che il dottore ammirò le sue fattezze e quando fu in posizione mostrando il suo gran bel culo, il dottore si sedette proprio dietro di lei. Aveva culo e figa davanti ai suoi occhi e la condivisione di quel bel vedere con un estraneo mi piaceva non poco. Il dottore indosso dei guanti, prese un tubetto di vasellina, le allargò le natiche e con un dito le lubrificò l’ano,

mentre la visitava scherzava, le infilò anche uno speculo, lo strumento era di metallo ed era freddo, le fece fare un sussulto, lui fece battutina su altre cose che erano entrate “calde”. Poi tolse lo speculo e la fece mettere in piedi appoggiata al lettino praticamente a pecora, le divaricò di nuovo i glutei, che palpò un po', ed ammirò figa e buco del culo lungamente. Poi la fece rimettere sul lettino distesa su un fianco. Procedette la visita con un dito nel culo, mia moglie sembrava molto rilassata, troppo! Forse se ne accorse anche il dottore e l’esplorazione di quel dito nel culo si prolungava, vista la facilità di penetrazione di un dito, il dottore pensò bene di infilarne due e a questo punto, mia moglie si lasciò scappare un sospiro chiaramente di piacere, cosa che non passò inosservata al medico il quale mi guardò con aria compiaciuta e continuò con queste due dita ad andare avanti e dietro. L’uomo capì che poteva allargarsi e si lasciò andare ad alcuni commenti sul fatto che mia moglie aveva un ano allenato alla penetrazione e che questo era un bene, intanto mia moglie si era lasciata andare decisamente al piacere, il suo viso era eloquente e i suoi sospiri lo erano ancor di più, ma soprattutto il suo ano aveva preso a pulsare voglioso. Lei godeva e il medico faceva allusioni alla fortuna che avevo io a poter disporre di un culo così bello ed invitante ed una moglie compiacente, io confermavo e intanto ero arrapatissimo a vedere mia moglie che godeva con le dita del dottore nel culo, ma ad un certo punto l’atmosfera era chiara a tutti, il medico fece una battuta inequivocabile, disse: Io non trovo nulla di anomalo, qui ci vuole qualcosa di più grosso per capire bene… a mia moglie scappò un sorriso, poi guardò me ed io dissi: Faccia pure dottore, non se lo fece ripetere, si abbassò i pantaloni mettendo in mostra un cazzo nero di discrete dimensioni già perfettamente in erezione dopo aver maneggiato per un’ora il culo di mia moglie. Prese ancora un po' di vasellina se ne cosparse la mazza nera e la accostò al buco del culo di mia moglie, la quale appena sentì il contatto di quella capocchia notevole, in quella situazione così trasgressiva, non esitò a sistemarsi ancora più a favore per invitarlo alla penetrazione. Così il dottore introdusse dolcemente il suo cazzo nel culo di mia moglie e prese a scoparla, nel mentre commentava che aveva un bel culo aperto al punto giusto e che non notava alcuna patologia, aggiungeva il consiglio di una abbondante lubrificazione come aveva fatto lui e nel frattempo continuava a pompare il culo di mia moglie che stava per venire all’orgasmo col cazzo in culo del medico. Non tardò e venne ad un orgasmo dirompente, le vidi contrarsi i muscoli delle gambe e si lasciò andare ad un urlo soffocato per non farsi udire nel resto del centro medico. Il dottore si trattenne, non venne, ma lo tirò piano piano fuori e rimase in piedi, era ingiusto lasciarlo così, dovette pensare lei che si chinò e prese a fargli un pompino delizioso



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