i racconti erotici di desiderya

Il mio primo incontro


Giudizio:
Letture: 664
Commenti: 0
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
..Il tutto nacque da un mio annuncio…al quale mi rispose una coppia quarantenne vogliosa di nuove trasgressioni erotiche…Un giorno, mi arrivò una e-mail, il cui contenuto era qualcosa del genere:



“Ciao, siamo una coppia, ed abbiamo letto il tuo annuncio […] proponici qualcosa di trasgressivo […] e vedremo […]”



Ero davvero gasato ed eccitato dopo aver letto quella mail. Finalmente, una coppia era in qualche modo “attratta” dal mio annuncio. Gli risposi d’istinto, proponendo loro un incontro conoscitivo “al buio”, cioè basato solo sulla consapevolezza che, nel bene o nel male, ci dovevamo incontrare per, eventualmente e se da loro voluto, dar sfogo alle nostre fantasie erotiche. Mi risposero che la mia idea andava bene, ma era difficile da realizzare perché loro erano pugliesi (e quindi un po’ lontani da dove abito), comunque (dopo varie mail, e dopo aver scambiato i numeri del cell.) arrivammo ad un compromesso: vederci a metà strada….

Non stavo più nella pelle!...eccitato da questa storia non vedevo l’ora di fare la loro conoscenza.



Passarono dei giorni di “terribile” silenzio…poi una domenica pomeriggio mi chiamarono e mi dissero che erano “liberi” e non sapevano cosa fare….dopo una breve chiacchierata decidemmo di vederci a Metaponto, e cosi dopo poche ore, ci incontrammo nel parcheggio della stazione ferroviaria di Metaponto…



Ci presentammo e parlammo per un po’…poi decidemmo di andare a bere qualcosa…

Rimasi un po’ stupito da loro, più che altro per la tranquillità con cui stavano affrontando quel momento, io, al contrario loro, ero un po’ agitato tra me e me….



Loro, erano una coppia abbastanza normale, non super e, ad un primo impatto, non sembravano “tipi” trasgressivi. La lei era una classica donna giunonica: alta, qualche chiletto di troppo, seno grosso e capelli lunghi e neri. Indossava una veste a bottoni, sottile e nera, che le arrivava fin sotto le ginocchia, mentre la scollatura lasciava intravedere il suo grosso seno. Lui, al contrario di lei, era un tipo normale, media statura, magro e capelli brizzolati.



Arrivammo ad un bar e dopo un caffè, parlammo seriamente sul cosa volevamo fare. Eravamo tutti eccitati, tant’è vero che loro mi proposero di appartarci in un posto isolato lontano da occhi indiscreti, volevano “testarmi”. A me andava bene qualsiasi cosa, quindi, avallai la loro idea e ci rimettemmo in auto in cerca di un posto adeguato. Nel frattempo, ero eccitato da tutto quello che mi stava accadendo, la cosa che più mi faceva eccitare era il loro consenso e la loro determinatezza nell’affrontare quell’avventura con me. In fondo ci eravamo conosciuti da appena un’oretta….



Arrivati sul posto, mi fecero entrare nella loro auto. Inizialmente facemmo una breve chiacchierata, Il marito mi parlò delle loro precedenti esperienze, lei asseriva le sue parole. Parlando, il marito iniziò a sbottonare la veste di lei….e dopo avergli abbassato il reggiseno, mi invitò ad osservare il grosso seno della moglie…Era grosso, bello e con i capezzoli induriti….l’atmosfera si stava scaldando… Gli accarezzai un seno, poi l’altro…glielo stringevo e, mentre lei mi guardava, lei allungò la mano per accarezzare il mio cazzo…era già duro, e lei pian piano iniziò a sbottonarmi.



Nel frattempo il marito le aveva levato la veste e gli slip…l’odore di figa bagnata ci invase facendo scaldare ancor di più gli animi…io mi tolsi i pantaloni e i box, mentre il marito si apprestava a scoparla. Lei, allora abbassò lo schienale del sedile, e girata verso di me iniziò a spompinarmi come una vera porca. Rimasi un po’ incredulo per un paio di secondi, non mi pareva vero…poi, stringendo il suo seno mi resi davvero conto che una signora molto vogliosa mi stava strapazzando il mio cazzo come mai nessun’altra donna aveva fatto fino ad allora. Era eccitante sentire quella signora gemire mentre succhiava il mio cazzo, ugualmente eccitante era vedere il mio cazzo scomparire nelle sue tette….l’atmosfera era calda.



Il marito iniziò a scoparla, e mentre lei mi spompinava, io continuavo a stringerle i seni e le accarezzavo il collo. I finestrini s’erano appannati ed il mio cazzo era diventato duro..l’atmosfera era bollente e molto eccitante per tutti.



Nel frattempo il marito arrivò, mi fece sorridere il fatto che lei disse a lui, sorridendo: “sei già venuto?..madonna..”…lui sorrise, e lei riprese il suo lavoro….mi spompinò ancora per circa un quarto d’ora… io ero in paradiso….ed il mio cazzo era diventato durissimo….cosi alla fine “esplosi” inondandola di calda sperma….mi sentivo svuotato e stanco, mentre lei accaldata ed eccitata, continuò a segarmi ancora per un po’…felice di avermi svuotato della mia linfa.



Ricevetti molti apprezzamenti sul mio membro, anche da parte del marito, lui mi disse che il mio cazzo “era dritto!”, mentre lei asserì qualcosa circa la durezza e sulla durata della mia eiaculazione.

Io risposi che la signora meritava di essere distesa su un letto…loro sorrisero entrambi…



Dopo esserci ripresi ed aver fumato una sigaretta, decidemmo, data l’ora tardi, che ci saremmo rivisti ancora, quindi ci rivestimmo e ci rimettemmo in cammino, ognuno sulla propria auto ed ognuno per la propria casa …..come se nulla fosse successo…da perfetti sconosciuti….





giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI



Webcam Dal Vivo!