i racconti erotici di desiderya |
I massaggi |
Era ormai diventato l'appuntamento fisso del mercoledì, accadeva tutto così naturalmente che non ne potevamo più fare a meno, né noi né lei.
La prima volta accadde tutto per caso. E' l'amica della mia lei e quel giorno venne a trovarci solo per trascorrere qualche ora in compagnia, aveva mal di testa e così ebbe finalmente l'occasione per chiedermi di massaggiarle le tempie, per testare in prima persona quello che si diceva delle mie mani. Iniziai lentamente a strofinarmi le mani per riscaldarle e le posai sulla sua fronte disegnando dei cerchi con le dita spingendomi pian piano verso l'esterno, sulle tempie. E' stato quello il momento in cui ho capito che l'avrei potuta fare mia! Era completamente abbandonata nelle mie mani. Continua a scendere dietro le orecchie proseguendo fin sotto la nuca, seguendo l'attaccatura dei capelli. Dopo una ventina di minuti decisi di fermarmi, ma sapevo che quello sarebbe stato solo l'inizio. Infatti non mi sbagliavo, il mercoledì successivo la vidi arrivare, gli occhi maliziosi celavano una finta tristezza, lo sapevo, a breve mi avrebbe chiesto di far qualcosa per il suo perenne mal di testa, e così fu.. Potevo osare di più! Inizia come la volta precedente e questa volta alla testa e alla nuca aggiunsi le spalle. Non so perché, ma mi piaceva arrivarci gradualmente. Alla volta successiva arrivai alla schiena, ma ormai sapevo di poter andare ovunque avessi voluto e in tutto questo "ovunque" volevo con me anche la mia lei. Pensai e ripensai a come poter creare la giusta situazione e giunsi alla conclusione che la cosa più banale era massaggiarle entrambe contemporaneamente. In uno dei tanti mercoledì finalmente realizzai i miei pensieri. Eravamo in macchina tutti e tre a guardare le stelle e potevo toccarle insieme. Non persi tempo per farle mettere più comode possibile e iniziai quelli che sarebbero stati i massaggi più eccitanti di tutta la loro vita! Iniziai lentamente con una mano su una e una sull'altra.. Delicatamente sfioravo le loro schiene da sotto le magliette quando mi accorsi con stupore che nessuna delle due aveva indossato il reggiseno! Già questo aumentava il mio eccitamento! Continuai a scendere fin sul fondo schiena, con le mani leggere, sentivo e distinguevo perfettamente il battito dei loro cuori aumentare, i respiri essere più affannati, ogni parte che sfioravo mi trasmetteva uno stimolo al cazzo, ormai duro e pronto a qualsiasi tipo di penetrazione! Fu in quel momento che capii dai loro sguardi che non erano loro le mie prede ma io il loro giochino. Notai i loro sguardi incontrarsi e capirsi e senza quasi nemmeno accorgermene avevano sfilato le magliette e sbottonato i miei pantaloni. Le mani arrivavano ovunque, avrei voluto averne altre cento per poter dare loro ciò che stavano dando a me, un immenso piacere! Ero talmente inebriato da quelle mani che sapevano il fatto loro che non mi resi subito conto che qualcosa stava cambiando, la mia lei l'aveva preso in bocca e l'altra le leccava i seni arrivando con molta calma al suo pube, e più l'altra scendeva e più lei si eccitava e succhiava! Cambiarono i ruoli ma non cambiò l'eccitamento! Stavo ricevendo il bocchino migliore della mia vita e dovevo ricambiare nel miglior modo possibile, quindi le presi una ad una e le piegai davanti a me. Lo spazio era ridottissimo ma ormai avevo deciso, mi aggrappai ai fianchi di una e diedi la prima botta, poi presi l'altra e feci lo stesso, lo rifeci e sentivo i loro umori bagnare il mio cazzo e i loro respiri diventare gemiti! Si baciavano, si toccavano, lo ripresero in bocca, la mia lei saltò sul cazzo mentre l'altra se la faceva leccare, erano impazzite loro ma lo ero di più io! Era tardi ormai così proposi di scendere dalla macchina per stare un po' più comodi e non mi lasciarono finire la frase che erano già fuori, preparate per ricevere il mio cazzo, ormai pronto a sborrare! Mi sentivo pieno ma volevo far venire loro per poi ricevere il finale con i fuochi d'artificio! Le ripresi, questa volta una ad una e le feci venire! Le sentivo gemere, sentivo i corpi contorcersi dal piacere e stavo impazzendo, non ebbi il tempo di capire che l'avevano in bocca! Il mio seme fluttuava nelle loro bocche e più ne usciva e più succhiavano.. Sognavo da una vita un momento così e finalmente era successo! E quell'appuntamento del mercoledì divenne il nostro piccolo segreto per tantissimo tempo! SOLELUNA |