i racconti erotici di desiderya |
Goccia dopo goccia |
PREMESSA
Stamattina sembrava una mattina come tutte le altre... ero calda, emozionata, come tutte le mattine, felice di vedere la luce del giorno: mi sono alzata e sono andata a fare la doccia. Qui Ho incominciato ad avvertire qualcosa di strano, ad un certo punto ho capito che sul mio corpo sentivo ancora il profumo di lei... le mie dita toccando il mio corpo mi emozionavano, mi ricordavano le sue mani su di me... il mio corpo rispondeva a stimoli passati come se lei fosse li, cenno forse che la voglia di lei non mi era passata ed anzi, andava aumentando di minuto in minuto. Sapevo che dovevamo incontrarci da li a poco, ed ero consapevole di quello che provavo ma non sapevo come avrebbe reagito lei... L'INCONTRO Lei è bellissima, mora, non troppo alta, capelli in un disordine che le dona perfezione, jeans attillati, stivaletti scamosciati, una giacca in pelle nera: faccia da schiaffi, sorriso malizioso. Io sono la ragazza della porta accanto, la persona semplice che non da dell'occhio, una persona che veste semplicemente lasciando dietro a se' tante domande e che da poche risposte, la persona che cattura i pensieri e le fantasie, la persona che non si conosce mai perfettamente, la persona capace di stupirti e catturarti ogni giorno in modo differente... profonda conoscitrice di me stessa... Ci siamo incontrate finalmente, il mio corpo vibrava ancora dalle emozioni... il cuore in gola, i capezzoli duri e sotto... completamente gonfia. Avrei dovuto forse sfogarmi in bagno, prima dell'incontro ma sarei arrivata decisamente sconvolta e quest'eccitazione che conservavo, nascosta e repressa, in un certo senso mi piaceva... Da come mi guarda ha capito tutto. Sa di potermi fare sua, ma non vuole ancora, le va di parlare un po'... scherza, maliziosa, mente spudoratamente dicendo che le piace quello che ho addosso in quel momento. Fa finta di niente e mi da un colpetto con il piede... si scusa e sorride... io lo interpreto come un cenno: vuole andar via. Mi sembrava di morire, seduta su quella sedia, guardandola negli occhi e non capendo neanche la meta' di quello che diceva. Mi sembrava di morire e di esser nuda mentre mi guardava, con quello sguardo sicuro di chi sa di aver vinto in partenza. Mi sembrava di morire perchè sapevo e speravo che dopo succedesse qualcosa. Avevo tante sensazioni, sentivo che era giusto cosi e non riuscivo a distorcere lo sguardo, ero ipnotizzata. DA FANTASIA A REALTA' Avevo gia' deciso di dedicarmi a lei in modo particolare, regalandole sensazioni uniche, sensazioni che solo una persona davvero interessata e passionale può trasmettere, ma aspettavo l'occasione giusta e questa sembrava l'avverarsi dei miei sogni. Dovevo provare... Le dico che devo passare un attimo per casa, che non serve che lei venga su, che ci metto un secondo e torno giù subito. Ho dimenticato un DVD per un amico... Lei mi accompagna, io salgo da sola... aspetto una decina di minuti e mi affaccio alla finestra: le chiedo di salire perche' non lo trovo, cosi magari mi da una mano e facciamo prima... Lei sale. Arriva alla porta, io le apro. Chiudo la porta dietro di lei... La guardo e chiudo a chiave... gli occhi mi si illuminano e la vedo emozionata... io non resisto e le sfioro leggermente il fondoschiena, giusto una carezza e un breve complimento "ti trovo sempre bene" Chissa' se si ricorda di quello che c'è gia' stato fra di noi... chissa se prova ancora delle emozioni per me o se è solo una mia illusione ? Cerchiamo per qualche minuto, il dvd che cerchiamo non c'è in casa mia, se lo avesse trovato per me sarebbe stata una vera sorpresa, in quanto che io sappia, non c'è mai stato.... Ad un certo punto si stufa e si siede sul letto della mia camera... io mi avvicino e le dico che non puo' stare seduta li... quindi la faccio alzare. Nel farla alzare le metto le mani alla vita, mi siedo io dove era seduta lei e, prendendola per la cintura, cerco dal basso i suoi occhi... Quando li incontro capisco che può essere mia ed io posso essere SUA .... Scrivere quello che si è fatto non è elegante e non è nel mio stile, ma poco più di quattro ore assieme le abbiamo passate, fra coccole, risate e divertimenti vari. Il lenzuolo del letto, diventato un lago di piacere, è da buttare via, ma ne è valsa la pena. Non mi sono risparmiata, il mio obiettivo era quello di fare di tutto per renderla felice e rilassata. Ho cercato di stupirla con tutte le armi possibili e sono sicura che si sia divertita come poche volte: l'ho capito dal suo sorriso, l'ho capito da come tremava mentre la esploravo, l'ho capito... perchè quando abbiamo finito siamo rimasti a lungo a guardarci. Lei poi se ne è dovuta andar via, sono soddisfatta di quello che ho fatto e di come l'ho fatto... consapevole di aver lasciato un ricordo unico che mai nessuno potrà cancellare o eguagliare, qualcosa che durerà nel tempo... |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Gioranger | Invia un messaggio |
Postato in data: | 11/12/2009 23:45:35 | |
Giudizio personale: | Ciao.. ho letto. Questo racconto è la sublimazione dell\'intrigo represso e che infine riesce ad esplodere in un lago di piacere ...anche per l\'anima.. Bravissima. Gio | |
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Autore: | Shanil&Axel | Invia un messaggio |
Postato in data: | 10/11/2009 19:09:13 | |
Giudizio personale: |
La finezza che solo una donna può avere.....dicendoti tutto senza farti capire niente. |
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Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 09/11/2009 16:39:13 | |
Giudizio personale: | molto emozionante, eccitante e intenso; sei molto brava a far immaginare le emozioni e le sensazioni. Ottimo. | |
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