i racconti erotici di desiderya

Gabry


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Prologo alla fantasia:

Gabry è un ragazzo che è entrato in contatto con noi, ma soprattutto con Valeria, i 2 si stanno conoscendo Valeria comincia a scatenare le fantasie erotiche su questa nuova amicizia.





Dopo lunghi pomeriggi trascorsi prima a chattare e poi al telefono, Gabry mi ha convinta ad incontrarlo ed ho preso un appuntamento con lui.

Mi preparo con cura, mi trucco benissimo con cipria, rimmell, matita contorno occhi e rossetto rosso fuoco, metto come intimo solo un reggiseno completamente trasparente, sopra indosso una minigonna con pieghe, in modo che sia larga e che svolazzi molto quando cammino e salga quando mi siedo, poi indosso una camicia bianca lascio sbottonati i bottoni fino al reggiseno, che comunque la camicia bianca sul reggiseno trasparente lascia tranquillamente vedere i miei capezzoli molto bene.

L’appuntamento è nella mia città a Lucca presso porta Santa Maria in un bar con i tavolini fuori dal locale, Gabry è già lì seduto ad un tavolo, io scelgo un altro tavolo di fronte al suo, mi siedo e accavallo le gambe in maniera tale da permettergli di ammirare le gambe, quindi in maniera molto intrigante comincio ad aprire le gambe in modo da far notare che sono senza mutandine. Gabry mi guarda per tutto il tempo che impiego per finire la mia consumazione, finita, pago mi alzo e dirigo verso la passeggiata sulle mura della città, dove c’è un posto isolato e tranquillo, Gabry mi raggiunge dopo avermi seguita.

Una volta che mi ha raggiunta, sento la mano di Gabry tenermi per un braccio, mi tira a se, mi bacia teneramente, sento la sua lingua nella mia bocca che cerca la mia lingua, comincio a sciogliermi davanti ad un bacio così dolce e passionale, le sue mani cercano il mio seno, lo stringono, poi lo lasciano per infilarsi sotto la mia camicetta, mi piace troppo il suo modo di toccarmi, ma non voglio che pensi che sia tutto facile lo spingo via da me, lui è sicuro di se sa che mi avrà, allora si siede su un muretto e con faccia tosta se lo tira fuori ed io a vedere questa scena di un ragazzo tanto giovane e sfrontato non resisto e mettendomi alla pecorina comincio a leccare il suo uccello, tutto intorno alla cappella e poi lo infilo in bocca ed inizio a succhiare, sento il suo uccello vibrare dal piacere e diventare sempre più duro nella mia bocca, allora inizio a fargli sentire la lingua intorno all’uccello e lo spompino ben bene, mentre lui infila la mano sotto la minigonna e mi sditalina e mi infila un dito nel culo. Il dito nel culo ed il cazzo in bocca mi fanno eccitare da morire, mentre lo succhio sento il sangue fluire nelle vene del suo cazzo diventar sempre più duro e vibrare ed ecco la mia bocca riempirsi del suo sperma, caldo e denso. Mi rialzo con la bocca aperta e piena di sperma, guardo Gabry chiudo la bocca ed ingoio la sua sborra.

Poi mi allontano di due passi ed inizio a sbottonare la camicetta, apro tutti i bottoni e la sfilo, lui nel frattempo si masturba, resto con la gonna ed il reggiseno, mi giro di spalle e slaccio il reggiseno, abbasso le due spalline e trattenendo il reggiseno con le mani, mi rigiro verso Gabry, tolgo le mani ed il reggiseno si mantiene sui miei seni, muovo le spalle ed il reggiseno casca a terra mostrando i miei seni, con il capezzolo duro per l'eccitazione. Poi sbottono la zip della minigonna, la lascio cadere restando nuda in piedi davanti a lui.

Nel momento in cui mi vede nuda davanti a lui, il suo cazzo si rizza nuovamente pronto per essere usato di nuovo, si avvicina, prende i miei seni tra le sue mani e li massaggia stringendo prima forte poi meno e muovendo le mani toccando e massaggiando meglio i miei seni, facendo inturgidire sempre di più i miei capezzoli tanto che alla fine abbassa la sua bocca e li prende in bocca ciucciandoli e leccandoli con la sua assetata lingua, prima quello a sinistra, poi quello a destra fino a farmi gemere, e bagnare la fica, poi scende con una mano e mi accarezza le grandi labbra, già rosse e turgide, ma non abbastanza per lui, che infatti continua fino a farmele diventare dure come l'acciaio e viola, quindi passa a strofinarmi con il dito medio l'interno della fica, prima superficialmente poi sempre più all’interno fino ad infilarmelo tutto dentro e a farmi urlare dall'eccitazione, e allora ne infila un altro, poi ancora un altro fino ad infilarmi dentro tutta la mano.

Mi ritrovo con le gambe cedevoli dall'eccitazione che sto provando e lui con la mano fradicia dei miei umori. A questo punto toglie la mano, mi fa stendere con la schiena sul muretto e mettendo le mie cosce sulle sue spalle comincia a leccarmi e a bere tutti gli umori che escono dalla mia vagina, e contemporaneamente fa passare la sua lingua sulla mia fessura su e giù, dal perineo, su fino al monte di venere e poi dopo avermi ciucciato il clitoride duro viola e dritto come un piccolo cazzo ricomincia a leccarmi percorrendo la strada di prima al contrario.

Dopo avermi quasi fatta svenire dall'eccitamento e avermi fatto venire infinite volte, prende il suo cazzo duro ed eccitato e me lo infila tutto dentro senza trovare resistenza da quanto sono bagnata e lubrificata, e continua a pomparmi facendomi urlare e obbligandomi a mettermi un dito in bocca e farmelo ciucciare per non attirare curiosi. Poi esce da me, mi fa alzare dal muretto mi prende tra le mani le spalle e mi rigira, mi spinge in avanti la schiena ed io per non cadere appoggio le mani sul muretto ritrovandomi alla pecorina con il mio culetto davanti al suo cazzo e all’improvviso mi ritrovo il suo cazzo nel mio culo, per essere penetrata nel culo non ho avuto bisogno di essere lubrificata poiché i miei umori erano scesi fino al culo provvedendo a renderlo lubrificato, sento il suo cazzo sfondare il mio culo, quasi fossi vergine di dietro, così gli permetto di incularmi senza trovare ostacoli e infilarmelo fino alle spalle. A questo punto continua a scoparmi fino a venirmi dentro al culo e ad inondarmelo dalla sborra che aveva accumulato, dopo di che lo sfila mi rigira e me lo mette in bocca per darmi modo di leccare i rimasugli del suo sperma. Dopo, si riveste e se ne va senza dirmi nulla lasciandomi sfinita seduta sul muretto, ma appagata oltre ogni mia più rosea immaginazione.

Gabry si stava allontanando ed io ero rimasta nuda a guardarlo andar via, mi sentivo triste e felice, triste perché ero delusa dal fatto che al nostro primo incontro fosse andata così, avrei voluto un incontro amichevole, ma ero felice perché far sesso con Gabry era stato eccezionale.

Mentre pensavo non sapevo ancora che Gabry avesse giorni prima fatto una scommessa con 2 suoi amici, che non credevano che fosse vero che avesse conosciuto una donna in chatt.

Per poter vincere la scommessa Gabry non era venuto solo, ma aveva portato con se i 2 amici che avevano promesso di star ben nascosti ed ci avevano spiato mentre facevamo sesso e quando lui si allontana lasciandomi nuda (malgrado avessero promesso a Gabry di non farsi vedere) i 2 si guardano e decidono di avvicinarsi a me, si siedono vicino a me, uno a destra e l'altro a sinistra, si presentano sono Mauro e Stefano, io cerco di coprirmi un po’ almeno con le mani e copro la fica con la mano destra ed il seno con il braccio sinistro, loro cercano di tranquillizzarmi dicendomi che sono amici di Gabry e mi parlano della scommessa, la cosa mi fa rabbia, ma nello stesso tempo mi piace che Gabry abbia parlato di me. Mi dicono “Sei bellissima hai un corpo mozzafiato, il tuo seno 3^ misura era stupendo in movimento mentre Gabry ti inculava, poi il fatto che si vede che godi mentre ti inculano è eccezionale, non sei come le altre donne che danno il culo solo per far felice il maschio, tu godi, poi sei superlativa mentre fai i pompini. Insomma vederti mentre scopavi con Gabry è stato troppo eccitante e non siamo riusciti a mantenere la promessa di non farci vedere”; a questo punto Mauro diventa più diretto e mi dice “Dai si vede che ti piace far sesso, non nasconderlo è inutile. Poi se ti è piaciuto farlo con un uomo immagina come deve essere farlo con due. Poi siamo corretti non hai da scegliere, sei nuda qui in un luogo appartato, noi due non ti lasceremo mai andar via senza averti prima scopata”, io in effetti non posso far altro che annuire ed accettare la loro proposta. Stefano mi prende dolcemente il polso sinistro e sposta il braccio lasciando il mio seno di nuovo a nudo e cominciano a toccarmi il seno, una tetta per uno. Poi Mauro comincia a baciarmi il collo e stringere più forte le mia tetta, mentre Stefano comincia a toccarmi la fica e accorgendosi che sta ancora uscendo la sborra di Gabry, ci infila tutta la mano tanto per rieccitarmi e rianimarmi, mentre Mauro si sbottona la patta e mi sbatte in bocca un uccello mini tanto che prendo in bocca anche le palle e comincio a succhiare e a leccare con la lingua e a bocca chiusa. Stefano allora tira fuori il suo, che a differenza Mauro ce l'ha di 30 cm, e si sdraia per terra obbligandomi a salire su quella maestosa mazza e me lo butta nel culo senza tanti complimenti, con me che non posso nè gridare dal dolore nè urlare per la goduria di essere impalata da quel cazzo, perché continuo ad avere in bocca uccello e palle di Mauro. Poi Mauro si mette davanti a me in piedi e io gli lecco sia le palle che il buco del culo aggrappandomi con una mano alla sua coscia e con l'altra facendogli una sega, infine restando sdraiata su Stefano tiro fuori il suo cazzo dal culo e lo infilo nella mia fica, e lascio che Mauro mi inculi con il suo pistolino che quasi non entra da quanto è grande il cazzo di Stefano e che dalla fica occupa anche l’utero rendendo difficile a Mauro di entrare per possedermi.

Mentre ho i due cazzi, uno nel culo e l'altro nella fessa e mi stringono le tette 4^ misura con le loro 4 mani, Gabry ritorna sui suoi passi e vedendo la scena si sbottona di nuovo i pantaloni, tirando fuori il suo cazzo e avvicinandolo alla mia bocca, me lo infila dritto dritto in bocca, io comincio a spompinarlo ben bene passando la mia lingua su ogni parte del suo cazzo e succhiandolo tutto e ciucciandolo fino alla gola, mentre Gabry con le mani mi prende la testa e comincia a farmela muovere su e giù sul suo cazzo scopandomi in bocca così come gli altri Mauro e Stefano mi stanno scopando uno nel culo e l'altro nella fessa. Continuiamo tutti e quattro così fino a quando non vengono tutti e tre riempiendomi tutta di sborra, e successivamente a turno lo prendi in bocca a tutti per ripulirli dalla sborra e farli andare via tutti contenti e felici per non avermi fatto perdere nemmeno una goccia della loro sborra.

Prima di lasciar le mura di Lucca mi danno appuntamento per domani a casa Gabry, tutti e 4 ed io sarò la loro schiava per il pomeriggio di domani.



Tutta la notte rivivo l’avventura vissuta con i miei 3 nuovi amici sulle mura della città in cui vivo, la mattina mi sveglio tutta eccitata al pensiero del pomeriggio, faccio colazione e passo l’intera mattinata in bagno a prepararmi, mi immergo in vasca con gli olii orientali per rendere la mia pelle ancor più vellutata, poi comincio a truccarmi con cura e passo a vestirmi. Indosso un completo di Armani, gonna nera che copre le ginocchia e camicia bianca ad incrocio senza bottoni legata solo lateralmente. Verso le 16 vado a Pisa a casa di Gabry, lì mi aspettano anche Stefano e Mauro, appena arrivo mi abbracciano e subito chiedono di spogliarmi davanti a loro facendo un sensualissimo streap, e per ogni capo che mi tolgo mi avvicino a uno di loro e ne levo uno a lui, in modo che quando ho finito anche loro siamo nudi e possano dedicarsi completamente a me.

Finito lo streap ed ormai tutti e 4 nudi, mi avvicino a loro che sono seduti sul divano, mi metto alla pecorina e comincio a fare un pompino per uno e contemporaneamente con le mani faccio una sega agli altri 2; quando ho fatto a tutti il pompino, sempre nuda vado a preparare da mangiare, ovviamente giapponese e poi mi sdraio sul tavolino del divano in modo che possano usarmi come tavolo su cui mangiare il cibo che ho preparato per loro. Ovviamente il cibo è posto sulla mia pelle, per posate usano le mani e sento palparmi ovunque mentre prendono i pezzi di pesce crudo dal mio corpo. Gabry di tanto in tanto inzuppa nella mia fica il pezzetto di pesce che dopo mangia. Finito di mangiare mi ripuliscono il corpo con le loro lingue in ogni dove e poi per bere versano il vino sulla mia pancia e lo succhiano, dandomi una sensazione di risucchio indescrivibile.

Dopo avervi leccata ben bene mi porgono i loro cazzi e comincio a succhiarne 1 e masturbare gli altri 2 con le mani, sono in ginocchio davanti a Gabry e lo succhio tutto, mentre nelle mani ho gli altri cazzi. Purtroppo da uno dei 2 cazzi che ho in mano schizza della sborra, non posso lasciarla andare e son costretta a lasciare il cazzo di Gabry e prendere in bocca il cazzo che è venuto, comincio a succhiarlo e leccarlo tutto. Poi mi alzo vado verso il PC, mi connetto ad internet e apro il messenger di yahoo, imposto la cam libera e l'accendo. Voglio che molti uomini vedano come posso soddisfare 3 uomini........

Nel momento in cui qualcuno si collega alla nostra cam ricominciamo a fare sesso tutti insieme. Stefano dopo avermi fatto sdraiare a pancia sotto comincia a massaggiarmi la schiena scendendo lentamente verso il culetto e da li alle cosce e il loro interno, sfiorando le mie calde e umide labbra, gonfie di voglia insoddisfatta per via dell'attesa che qualcuno si collegasse. Infatti ogni qualvolta le mani di Stefano mi sfiorano io sussulto e muovo il bacino alla ricerca della sua mano per soddisfare il mio desiderio sessuale, nel frattempo imploro di avvicinare almeno i cazzi per poterli succhiare, ma loro si limitano ad avvicinarli alla mia bocca e a farmeli leccare con la punta della lingua di sfuggita.

Quando ci siamo un pò stancati di questo gioco, mi fanno mettere alla pecorina e Gabry si avvicina e si fa spompinare da me, mentre Stefano il massaggiatore comincia ad alternare ditalini a leccate con la lingua dentro e fuori il mio sesso sempre più desiderosa di essere presa.

Quando sono quasi sfatta da tanto desiderio, solo allora Mauro si sdraia sotto di me a modo di 69 e comincia a leccarmi la fica, mentre Stefano mi prende da dietro e comincia a riempirmi il culo, che da quanto ne avevo voglia si era ingrandito di tre volte, e Mauro che è li sotto a cui sta leccandomi la fica a modo di 69 sta impazzendo dall’eccitazione per la scena che sta vivendo, nel vedere la mia fica ed il mio culo posseduto da Stefano.



Mauro ke mi leccava la fica si alza va in camera da letto, si sdraia sul letto, mi chiama per farsi calvalcare, io lo raggiungo e salgo su di lui. Apro le gambe e lentamente mi infilo il suo cazzo nella fessa e comincio a cavalcare. Lentamente per non farlo venire subito. Gabry, porta in camera il PC con la CAM accesa e da dietro guarda il mio culetto, che si muove e si apre ogni volta che scendo per farmi penetrare dal cazzo di Mauro. Allora si avvicina e comincia ad infilare nel mio buco del culo della vasellina, poi si riempie il cazzo di vasellina e mi penetra. Stefano si mette in piedi davanti a me prende la mia faccia tra le mani e la porta verso il suo cazzo, per infilarmelo in bocca, mentre Gabry stringe le mie tette sempre più forte da dietro. Intanto la CAM è accesa e a vederci sono in 5, ma uno dei ragazzi che ci vede è un collega di Gabry dell'università, che mentre si masturbava ha riconosciuto la sua camera.

Il collega si chiama Pietro e guarda caso ha le chiavi per entrare in casa di Gabry, perché da una occhiata alla casa ogni tanto, quando Gabry rientra dai suoi genitori, per cui chiude il collegamento e corre a casa di Gabry ed usando le chiavi entra senza far rumore e per non disturbarci. Ovviamente sapendo dov'è la camera viene e nel frattempo si spoglia e si presenta in camera già nudo e con il cazzo già dritto, si mette accanto a Stefano per farsi spompinare da me alternativamente. Nel frattempo sia Gabry che Mauro che mi scopa sborrano entrambi dentro di me ed escono esausti ma appagati, dando il cambio ai due che finora si stavano facendo spompinare da me.

Così Pietro e Stefano mi penetrano sia nella fessa che nel culo, ho i 2 buchi già bagnati dallo sperma di Gabry e Mauro che li avevano inondati; nel frattempo Gabry si metti davanti a me per assaporare di nuovo la mia bocca, lecco dolcemente con la lingua il suo cazzo immenso, bacio la cappella, lecco il cazzo per lungo, lecco le palle e poi le tocco con le mani, mentre comincio a prenderlo in bocca e succhiarlo. Gabry non resiste e vieni nella mia bocca, mentre chi mi sta inculando viene anche lui, non avevo mai provato questa sensazione, avere lo schizzo di caldo sperma nello stesso istante in bocca ed in culo.

Mi alzo un attimo sulle braccia, lascio il culo sempre alla pecorina arcuando la schiena, apro la bocca e poi la richiudo ingoiando tutto lo sperma di Gabry.

Poi mi alzo, li lascio a guardarmi camminare nuda mentre vado verso il bagno, apro la porta entro e mi stendo nella vasca e li aspetto.

Entrano uno per volta 10 min ogni 10 min così che io possa spompinarli uno per uno senza interruzioni e senza farli venire, il primo ad entrare in bagno è Gabry a cui faccio una leccata lunga 10 min, e quando entra in bagno Stefano Gabry entro in vasca con me e comincia ad accarezzarmi la fica e a farmi un ditalino mentre lecco il cazzo di Stefano, dopo altri 10 min entra in bagno Mauro e Stefano entra anche lui nella vasca e comincia ad accarezzarmi il culo mentre lecco il cazzo di Mauro, allora io mi alzo e Stefano scivola dietro di te e mi piazza il suo cazzo in mezzo alle chiappe e mentre io continuo a spompinare Mauro muovo il culo su e giù sulla spranga di Stefano, mentre Gabry sdraiato sotto di me comincia a leccarmi tutta la fica, e ogni volta che infila la lingua dentro la mia fica il godimento mi fa sussultare e spingo verso il cazzo che ho dentro il culo per farlo entrare in profondità e succhio verso la mia gola il cazzo che sto spompinando.

Dopo 5 minuti la lingua di Gabry ha talmente ingrossato la mia fica che vengo facendogli scivolare in bocca tutto il mio liquido e sento lo sperma fluttuare nel mio culo e uno schizzo entrare nella mia gola.

A questo punto Pietro entra in bagno con un abito per me, i 4 amici si guardano e decidono di farmi una doccia, aprono l'acqua ed cominciano ad insaponarmi e risciacquarmi tutta. Ho 8 mani addosso che toccano dappertutto, i seni il culo la fica la schiena mmmmmmm che bello.

Poi mi asciugano ed mi chiedono di rifarmi il trucco e mi infilano addosso l'abito, che è molto scollato, ha una profonda scollatura a V davanti si lega sul collo e lascia la schiena fino al culetto completamente scoperta ed è lungo ma con degli spacchi lateralmente, è un bellissimo vestito da sera.

Si vestono anche loro ed usciamo. Non conosco i loro programmi ma so che sono ancora di sesso e la cosa non mi dispiace, questo gioco di gruppo mi piace davvero molto.

Scendiamo di casa e saliamo nell’auto di Pietro, guida lui, io mi siedo avanti e gli altri sul sedile posteriore.

Imbocchiamo l’autostrada che da Pisa porta verso Rosignano. Mentre sono assorta a pensare cosa faremo, sento una mano che da dietro si infila nella mia scollatura da destra, subito dopo un’altra mano fa la stessa cosa ma da sinistra. Mauro e Stefano, come al nostro primo incontro di ieri si sono divisi le mie tette e mi stanno stringendo il seno.

Pietro, che è alla guida accanto a me ad un certo punto apre lo spacco del vestito e mette le mie gambe allo scoperto, mi preme sull’interno della mia gamba sinistra per farmi aprire le gambe, io non oppongo resistenze e le apro, a questo punto comincia a farmi un ditalino. Io comincio a godere e di riflesso schiaccio la schiena verso lo schienale del sedile.

A questo punto Gabry inizia a protestare, è l’unico che è distante e non può toccarmi, allora chiede che almeno possa vedermi meglio, a quel punto Stefano abbassa leggermente il mio schienale e mi sbottona il vestito dal collo e mette a nudo completamente il mio seno e Gabry comincia a masturbarsi.

Uscendo dall’autostrada, Pietro mentre paga il pedaggio pretende da me che stia con il seno da fuori, al tipo del pedaggio per poco non scoppiano le coronarie nel vedermi seduta in auto con le gambe in mostra ed il seno al vento, ma guarda non dice nulla fino alla fine, quando stiamo per ripartire scoppia e dice “beati voi che avete in auto una donna così bella e mezza nuda, se potessi le leccherei tutta”, Pietro sorride e riparte.

Stiamo andando alla casa di Follonica di Pietro, ma prima di arrivare Pietro decide di fermarsi ad una area di servizio lungo l’Aurelia. Parcheggia la macchina nella zona di parcheggio dei TIR. Vogliono mostrarmi a qualche camionista, Stefano scende si avvicina ad un paio di camionisti, io comincio ad aver paura ma Gabry mi rassicura che vogliono solo mostrarmi, mi rispettano e non vogliono andare oltre. Sento Stefano che chiarisce ai camionisti che devono solo guardare, vedo i camionisti salire sui loro TIR e fare manovra, dispongono 2 TIR ad L, Pietro infila l’auto tra loro e siamo nascosti alla vista di tutti. Le due cabine dei TIR sono rivolte verso l’interno della doppia L, vedo salire su ogni cabina 4 persone, per cui sono pronte ad assistere allo spettacolo 8 camionisti. Mauro nel frattempo mi ha chiesto di coprire il seno allacciandomi il vestito. Gabry scende dall’auto, gira intorno e viene ad aprirmi lo sportello, mi chiede dolcemente di scendere poi mi dice di fare per loro 4 e per gli 8 camionisti uno streap all’aperto.

A questo punto chiedo a Pietro di girare l’auto in modo che il cofano anteriore sia rivolto perpendicolarmente alle 2 cabine dei TIR.

Dopo accendo i lettore di CD e metto un po’ di musica, comincio a ballare lentamente davanti al cofano della macchina, poi mi stendo alla pecorina sul cofano e sbottono dal collo il vestito ed il vestito scivola in avanti lasciando il mio seno scoperto alla pecorina. Sempre nella stessa posizione mi copro con le mani il mio seno e mi rialzo, continuando a tener coperto con le mani il seno, mentre il vestito si abbassato a modo di gonna, mi avvicino alla prima cabina di uno dei TIR, guardo in faccia i 4 camionisti, che si stanno toccando, mi giro di schiena e tolgo le mani, gli altri 4 camionisti nella cabina più lontana ora vedono il mio seno ed applaudono, mentre gli altri 4 non ancora possono vederlo. Sento quest’ultimi 4 dirmi “voltati facci vedere il seno” più loro chiedono più io insisto a non voltarmi e mi dirigo verso l’altra cabina. Mi avvicino sempre più, vedo i 4 sicuramente toccarsi, salgo sul paraurti del TIR e schiaccio il seno contro il vetro, i 4 camionisti dall’interno mettono le mani sul vetro dove c’è il seno. Gli altri 4 cominciano a fischiare e a richiamare la mia attenzione. Allora ricopro il seno con le mani e vado verso loro, ma questa volta mi avvicino alla portiera, chiedo di abbassare il vetro e salgo sul gradino della portiera, mi lascio accarezzare il seno dai 4, che lo stringono con se volessero portarmelo via dal corpo. Poi scendo e vado verso la nostra auto. Mi sdraio sul cofano con la schiena, alzo le gambe e sfilo il vestito restando nuda. Poi sempre a gambe in alto comincio a toccarmi la fica.

Poi mi alzo poggio le mani sul parafango di destra e mi metto alla pecorina, per farmi ammirare da un TIR, poi faccio la stessa cosa sul parafango di sinistra. Poi mi alzo infilo il vestito ed entro in auto.

Vedo i 4 camionisti che non hanno toccato il mio seno parlare con Stefano, sento che gli viene dato un consenso e li vedo venire verso l’auto. Aprono la portiera e gentilmente mi chiedono di scendere solo un attimo, non posso rifiutarmi e scendo, uno di loro si avvicina e mi sbottona di nuovo l’abito dal collo facendomi restare a seno nudo. Mi dicono “i nostri colleghi hanno toccato il tuo seno vogliamo farlo anche noi” e cominciano anche loro a stringermi il seno.

Dopo mi lasciano risalire in auto, vedo i 2 TIR rifare manovra e lasciar uscire la nostra auto e così ripartiamo.

In auto mentre andiamo a Follonica, i miei 4 amici sono contenti, desideravano da tanto assistere allo spettacolo che ho dato nell’area di servizio, si sentono soddisfatti, in effetti sono contenta anch’io mi piace mostrarmi agli uomini, ma non avevo mai trovato il coraggio di farlo davanti a 12 uomini, mi piace di averlo fatto e mi eccita l’idea degli 8 camionisti che si strusciano il cazzo guardandomi.

Finalmente arriviamo a casa di Pietro, è una casa molto isolata con un bel portico che da verso il mare. Parcheggia l’auto e scendiamo. Io mi siedo sull’altalena sotto al portico, mentre Gabry e Stefano si siedono con me, Pietro e Mauro si siedono su delle sedie vicino al tavolo. Cominciamo a parlare e fare apprezzamenti sui nostri giochi della giornata, Poi all’improvviso sento la mano di Gabry sciogliermi di nuovo il vestito, mi mette il seno fuori e comincia a baciarlo insieme a Stefano. Poi si alzano in piedi, mi prendono in braccio, tenendomi dai 2 lati , con un braccio mi tengono alto il collo e con l’altro mi tengono a gambe aperte, vedo Pietro alzarsi in piedi, abbassarsi i pantaloni, metter fuori il cazzo, avvicinarsi e senza dire una parola me lo infila nella fica, Pietro sta fermo immobile mentre Gabry e Stefano mi dondolano facendomi godere con il cazzo di Pietro. La scena è tanto eccitante che Pietro mi sborra dentro velocemente, sento il suo sperma bollente dentro di me, ma non faccio in tempo a capire che risento il cazzo dentro la mia fica, alzo la testa e al posto di Pietro ora c’è Mauro che mi sta scopando mentre mi dondolano come una bambola.

Pietro è entrato dentro e sento che parla al telefono, non capisco con che stia parlando, ma sento che ha dato appuntamento a degli amici qui a casa sua. Esce e mentre Gabry aveva scambiato il posto con Mauro, Pietro mi dice “Valeria stanotte sarai la donna più desiderata e meglio scopata della Toscana”.

Dopo aver fatto il dondolo sul cazzo dei 4 amici, mi mettono alla pecorina, e mentre ognuno di loro mi incula per l’ennesima volta faccio un pompino e 2 seghe contemporaneamente.

Soddisfatti della scopata cominciamo a preparare al cena, Pietro mi dice di buttar pasta per più di 5 persone, perché stiamo aspettando degli amici, io chiedo quanti per regolarmi sul quantitativo di spaghetti, lui risponde di esagerare in base ai miei desideri sessuali.

Dopo un pò arrivano 4 amici di Pietro, ci sediamo a tavola in 9, Gabry mi chiede prima di iniziare a cenare di spogliarmi per loro. Non mi lascio fare 2 volte la richiesta che già inizio a spogliarmi, tolgo tutto e vedo loro 8 già completamente nudi con i cazzi dritti, allora chiedo a Stefano di stendersi sul tavolo, prendo degli spaghetti li verso sul cazzo di Stefano e li succhio 1 alla volta dal cazzo di Stefano, ovviamente nel succhiare succhio anche un po’ il cazzo, Stefano mi sborra in bocca, mi giro e chiedo a Gabry di sostituire Stefano, mentre sto succhiando gli spaghetti i nuovi 4 amici giunti non resistono, mi prendono da dietro e sento un cazzo pigiare contro il mio culo, e 8 mani cercare le mie tette.

Mi portano via da Gabry, 1 di loro si stende a terra, gli altri mi poggiano dolcemente sul suo cazzo e mi fanno inculare, un altro comincia a leccarmi la fica, uno me lo infila in bocca e 1 si lascia toccare per farsi fare una sega, allora Mauro vedendo una mia mano libera si avvicina, la prende e si fa segare. Mentre gli altri cominciano a leccarmi il seno, la pancia non ho un centimetro di pelle su cui non c’è una lingua a leccarmi, succhiarmi e baciarmi.

Pietro aveva ragione, sono stata scopata alla grande, ho bevuto litri di sperma e avuto dentro di me molto sperma per tutta la notte.

E’ stato bellissimo.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 05/09/2008 13:21:21
Giudizio personale:
L\'eccitazione e la voglia ...... sale durante il corso della lettura e ........ riempie la mia mano di sperma ........ al fine di poter arrivare alla conclusione .......... Ben scritto.


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