i racconti erotici di desiderya

Gabriella, sola con alfredo

Autore: Fbroma777
Giudizio:
Letture: 1609
Commenti: 2
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Mi squilla il cellulare. E' Alfredo. Lo saluto cordialmente:

-"Alfredo, ciao! Gabriella mi ha detto di sabato, andate per shopping, no?".

-"Certamente caro Fabio. Senza modestia credo di avere un buon gusto in fatto di abbigliamento femminile, specialmente quello intimo e ho un negozio di fiducia... comunque poi mi saprai dire cosa ne pensi... piuttosto, tu ovviamente disponi di collegamento internet a banda larga, no?".

Gli rispondo che non mi manca nulla.

-"Bene. Allora, io vengo a prendere la tua ragazza diciamo verso le 17.30, andiamo un po' in giro poi la porto a casa mia. Lascio la webcam accesa in camera da letto, penso ti farà piacere guardare cosa succede in camera da letto, no? Sistemo le cose in modo che lei non si accorga di niente".

-"Mi farebbe piacere? Mi faresti un regalo fantastico!!! Ma veramente lo faresti??".

-"Per chi mi hai preso, Fabio? Per uno di quegli stronzi sprovveduti che non pensano ad altro che ad arraffare sesso? Tu e Gabriella siete una coppia stupenda e il mio ruolo è quello di far godere te almeno quanto faccio godere lei. Soltanto così la nostra amicizia potrà crescere e durare nel tempo...".

Eccitazione febbrile. Poter guardare cosa combina la mia fidanzata a letto con un altro senza che lei sappia che io la osservo, vedere come si comporta in mia assenza, senza paura di essere giudicata. Il che, se vogliamo, costituirebbe una bella violazione della privacy, me ne rendo conto, ma... chissenefrega!!! Il fine giustifica i mezzi. Mi procuro un programmino che mi registri la sessione della webcam per potermela riguardare in futuro e ubriacarmi di seghe ogni volta che ne avrò voglia... Il venerdì sera io e Alfredo facciamo una prova di connessione, video e audio sono decisamente di buon livello.

Arriva il sabato. Sono le 17.15, il cellulare di Gabriella squilla, è Alfredo, le dice che è in anticipo e che la sta già aspettando nel posto concordato. Il tempo è fresco, le calze autoreggenti ci stanno tutte. Noto però che non è vestita in maniera particolarmente vistosa. Gabri mi stampa un bacio sulle labbra ed esce di casa.

Inizia per me il lento scorrere delle ore. Controllo la connessione con la webcam di Alfredo, tutto funziona, la telecamera è centrata su un letto matrimoniale di buona fattura in una stanza dal colore chiaro. Suppongo che la cam sia posizionata su un cassettone, ad 1,40/1,50 di altezza. Alle 20 mi alzo dal computer, vado a cucinarmi una frittata. Alle 20.35 mi arriva lo squillo concordato con Alfredo per avvisarmi di quando sarebbero arrivati a casa. Mi precipito al computer, la stanza appare ancora vuota. Mi sistemo sulla poltrona, mi tolgo pantaloni e mutande per potermi segare più agevolmente, metto le cuffie al massimo del volume per captare qualunque rumore. Dopo una decina di minuti mi arriva una risata argentina. E' Gabriella. Ho un tuffo al cuore. Non stanno ancora nella stanza da letto, però. Rimango in attesa, ipnotizzato dallo schermo immobile. Ogni tanto mi arriva un parlottare confuso, non capisco le parole. Altri minuti passano lenti, interminabili. Vado a bermi una Coca-Cola, torno davanti allo schermo.

Arriva un sms. E' Alfredo. Mi scrive:

"L'ho già chiavata sul divano nel salotto. Adesso andiamo in camera". Un altro paio di minuti di febbrile attesa poi finalmente vedo Gabriella entrare semiabbracciata ad Alfredo. E' completamente nuda, a parte le autoreggenti. I due si buttano sul letto, Alfredo le va immediatamente sopra, la invita volgarmente ad aprire le cosce. Lei gli intreccia le gambe sulla schiena, lui le è subito dentro. Ho il cazzo eretto allo spasimo, mi godo in diretta la mia ventiquattrenne fidanzata che si fa sbattere da quel porco cinquantenne. La vedo aprire le gambe fino allo spasimo, ora il culo di Alfredo va su è giù con violenza tra le sue cosce spalancate. Dieci minuti abbondanti a quel ritmo e finalmente Gabriella gode. Non le vedo il viso, coperto dalle spalle di Alfredo, ma la sento urlare inconfondibilmente. Il ritmo ora rallenta, lei continua a gemere. Alfredo esce, si toglie il preservativo, posiziona lei, ignara, in modo che io possa vedere bene. Le infila il cazzo in bocca, le prende la testa ed inizia a pomparla, scopandole la bocca. Alfredo impone al pompino un ritmo esagerato ed in pochi minuti arriva a sua volta all'orgasmo. Capisco che ci tiene a farmi vedere bene che le viene in bocca e le fa bere tutta la sborra, fino all'ultima goccia. Non vedo in lei accenno di diniego o di protesta, sembra faccia tutto molto volentieri. Finita la scopata rimangono qualche minuto sul letto, poi vedo lei alzarsi, probabilmente va in bagno. Alfredo si avvicina alla cam, mi va un cenno con il pollice su e chiude il collegamento. Probabilmente nel proseguimento ha voglia di un po' di privacy... Ho le palle che mi scoppiano, rivedo il filmato della scopata ed eiaculo davanti al monitor nel momento dell'orgasmo di Gabriella. Alle quattro e mezza del mattino la sento rientrare. La raggiungo, è in cucina a bere una bottiglia d'acqua dal frigo. Mi vede, mi butta le braccia al collo.

-"Amore, amore, amore, amore, amore, amore mio!!!" mi fa. La abbraccio teneramente, come sempre.

-"Oddio, che giornata incredibile... Alfredo mi ha portata in dei negozi assurdi, non puoi capire le cose che mi ha regalato... poi una cena veloce in un ristorante di lusso, non saprei dirti nemmeno cosa abbiamo mangiato, mi ha fatto bere, però... eppoi... oddio mi ha portata a casa sua e mi ha montata per delle ore, è stato fantastico...".

Le rispondo che è meravigliosa.

Mi vede placido e intuisce.

-"Ti sei già segato, vero, tesoro? Non ce l'hai fatta a resistere..." aggiunge ridendo dolcemente. "Allora andiamo a nanna amore mio, che sono letteralmente distrutta.. non puoi capire per quanto tempo mi ha inculata Alfredo...".

Il giorno dopo sento Alfredo al cellulare.

-"Allora, che ti ha raccontato la fidanzatina?".

-"Che è stata splendidamente... senti siamo quasi imbarazzati per tutte quelle cose che le hai comprato, non dovevi..." Pizzico di ipocrisia borghese.

-"Ma scherzi? Una donna come Gabriella deve essere sempre presa per la vanità, deve sentirsi bella e speciale, sempre. E sicuramente a te ecciterà moltissimo il fatto che sia un altro uomo ad occuparsi di cosa indossa la tua donna sotto la gonna, no?".

Convengo di ciò, il mio cazzo ha un sussulto di piacere a quelle parole.

"Senti, Gabriella ti ha raccontato tutto, no?". Insiste lui.

Rispondo che mi ha raccontato sommariamente cosa è avvenuto.

-"E che mi ha chiesto di presentarla ai miei amici te lo ha detto?" ribatte pronto Alfredo.

-"Presentarla ai tuoi amici? No, non mi ha detto nulla. Quali amici?".

-"Ricordi che la sera in cui l'ho scopata in macchina le avevo promesso di procurarle altri uomini? Bene, non so tu, ma lei di certo non se lo è dimenticata. Mentre la inculavo stanotte sul tavolo della mia cucina mi ha chiesto se la mia offerta era ancora valida. Le ho detto che le organizzerò la faccenda al più presto. Ho già avvertito qualcuno e si combinerà presto. Cominci a capire cosa intendo quando ti dico che lei non ti dice la verità?".

Rimango piuttosto basito, in parte eccitato, in parte arrabbiato. Lo dico ad Alfredo.

-"Certo ti capisco, ma guarda che con lei non torni indietro. Se adesso le fai una scenata o le rinfacci che non ti dice nulla ti fai soltanto del male, perchè tanto lei le porcate con gli altri le fa lo stesso e tu non ne saprai più nulla. Asseconda invece questa cosa. Fai finta di nulla, vedrai che piano piano riusciremo a piegarla da questo punto di vista. Quando lei capirà che pur essendo profondamente puttana non ti perde per questo, le cose tra te e lei miglioreranno moltissimo. Vedi come posso esserti utile io da questo punto di vista? Se io gestisco parte delle porcate che lei fa, posso rendertene partecipe e la cosa non potrà che unirvi maggiormente."

Le parole di Alfredo hanno un impatto profondo. Il dubbio che lui cerchi solo di fregarmi la donna è forte, ma so anche quanto è forte il legame tra me e lei. Seguo la via del piacere e decido di assecondarlo.

La sera chiedo a Gabriella di raccontarmi meglio i dettagli della notte precedente. Gabri mi racconta tutto, ma del suo accordo con Alfredo per farsi trombare dai suoi amici non fa parola. Dico a me stesso che l'unica è aspettare gli sviluppi della situazione. Tanto penso che non tarderanno...


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Nikvoglioso Invia un messaggio
Postato in data: 25/10/2010 23:32:28
Giudizio personale:
ho letto i tuoi racconti con avidità, spero di rileggerti presto!

Autore: Pippopelo40 Invia un messaggio
Postato in data: 14/08/2010 17:15:13
Giudizio personale:
fantasia o realtà sei bravo a scrivere

aspettiamo altri racconti


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