i racconti erotici di desiderya |
Gabriella, che troia (2° parte) |
SEGUE DAL RACCONTO PRECEDENTE
-"Amore mio, come ti senti?". Sono le sue prime parole. Abbiamo lasciato da dieci minuti il parcheggio di Piazza Pakistan, stiamo tornando a casa. Lei mi siede accanto, percepisco in lei imbarazzo e paura. Non le rispondo, continuo a guidare lentamente. Sto ancora assorbendo il colpo delle cose accadute, ma soprattutto delle cose dette. Come diavolo ha fatto Alfredo a tirarle fuori certe confessioni? Il mio silenzio non le piace affatto. Continua: -"Io ti amo da morire e non posso vivere senza di te, lo sai questo, vero?" Stavolta la sua voce sta per rompersi nel pianto. Fermo la macchina. La abbraccio, la bacio teneramente. -"E' tutto vero?". Le sussurro. -"Si, è tutto vero". Risponde. "Volevo dirtelo... da quanti giorni volevo dirtelo...". -"Oltre a Sergio sei stata con altri tre uomini in questi quattordici mesi che stiamo insieme?". -"Si..." è la sua risposta laconica. -"Me ne parli, per favore? Direi che sarebbe meglio che mi dicessi tutto, no?". Sono colto da un pensiero improvviso. Prima che lei risponda riprendo: -"Senti... ma... in questo ultimo periodo sei uscita spesso dicendomi che andavi da Sergio. Sei stata solo con lui?". -"No..." altra risposta laconica. -"Va bene, sentiamo allora". Qualche minuto di silenzio. -"La prima storia risale a diversi mesi fa. Prima di riprendere con Sergio ho accettato l'invito di un cliente dell'ufficio, un bel ragazzo... siamo usciti dopo il lavoro...". -"...e siete andati a letto insieme...". Puntualizzo io. -"Si... Dopo l'ho rivisto solamente un'altra volta... e poi mi sono imposta di darci un taglio, e ci sono riuscita... Questa cosa però mi ha stimolata... non ti ho mai detto che Sergio non ha mai smesso di farmi la corte e di telefonarmi abbastanza spesso... insomma gli ho ceduto, ma questa storia la conosci già". -"Già... la conosco... ma dopo che ho scoperto tutto mi hai detto che Sergio non lo hai visto più finchè io non ti ho dato il benestare a farlo...". -"Si, ti ho detto così, amore mio... e invece ho continuato a vederlo, anche se con meno frequenza". Continuo a guidare, ho la testa in subbuglio. I pensieri vorticano. -"E il primo tizio come si chiamava?". -"Salvatore... è di Rieti". -"Ok. Quindi prima Salvatore, e con lui adesso hai chiuso. Poi Sergio, che continui a frequentare. E gli altri due? Con uno ti stai vedendo anche in questo periodo, mi hai detto, no? Chi sono questi tizi?". Gabriella sospira profondamente. Poi mi si accoccola sulla spalla destra e mi nasconde il viso nel collo. -"Andrea, un commercialista, circa tre mesi fa. Ci sono andata una volta soltanto, e non ci ho nemmeno scopato, ci siamo strusciati in macchina e toccati... gli ho fatto un pompino... anche con lui però ho troncato prima di incasinarmi". Questa ultima frase e l'alito caldo e profumato della mia donna contro il collo cambiano completamente il senso della nostra conversazione. In pochi secondi mi ritrovo con il cazzo in erezione. Gabri non tarda ad accorgersene ma fa finta di niente. -"E poi? L'ultimo?" riprendo io con voce quasi tremante. -"L'ultimo..." e dicendo questa parola mi appoggia le labbra sul collo e me lo lecca. -"L'ultimo è Ravaioli...". -"Ravaioli? Uno dei tre proprietari della tua società?" sbotto improvvisamente io, incredulo. -"Proprio lui... sono due anni che mi fa una certa corte, molto garbata... E' successo dopo che tu mi hai dato il permesso di andare con Sergio...". -"Ma... quindi è una cosa proprio recentissima!!!". -"Si, è iniziata da... una ventina di giorni... è successo perchè... insomma, tu mi hai dato il permesso di andare a letto con Sergio e questa cosa mi ha... letteramente esaltato... e fatto uscire un po' fuori di testa... Ravaioli si è accorto subito di questo cambiamento, figurati, marpione com'è...". -"E quante volte ci sei andata con Ravaioli?". Mi sento abbondantemente sudato, la desidero enormemente. -"Con Ravaioli ci ho scopato tre volte, due a casa sua e una in motel". -"E quindi mi dicevi di andare da Sergio e invece...". -"Aspetta, con Sergio ci sono andata diverse volte, come sai, nelle ultime tre settimane. Una volta soltanto ti ho detto che andavo da Sergio e invece...". -"E quindi negli ultimi giorni non hai fatto altro che passare da un cazzo all'altro!!!". Adesso fuori di testa ci sono io. Tiro fuori il cazzo e glielo metto in mano. Lei visibilmente felice me lo prende e me lo sega con delicatezza. Ho gli occhi pieni delle immagini di un'ora fa, Gabriella montata prima da Alfredo, poi dal guardone, poi da quel tal Renato, poi di nuovo da Alfredo... la mia immaginazione crea le immagini di lei a letto con il Ravaioli, con Sergio, con quel Salvatore, il pompino ad Andrea... Sto veramente impazzendo dalla goduria... la mia troia adesso mi sega l'uccello con disinvoltura. -"E' bravo il Ravaioli a letto?". Le faccio. -"Certo che è bravo... non ha l'animalità di Sergio, ma ha fantasia, mi seduce, mi circonda, mi fa impazzire, è veramente maschio... ma a te non dispiace se continuo a vederlo, vero?" Gabri ha ripreso ora completamente in mano le redini della situazione. Cinque minuti fa era su punto di singhiozzare temendo di avermi ferito seriamente, ora che si rende conto che sto godendo veramente come un porco è tornata completamente padrona di sè. -"Ti sei fatta pure inculare da Ravaioli?". -"Guarda che tu sei l'unico che non mi fa il culo... io il culo l'ho dò sempre a tutti, sai? E se non me lo chiedono sono io ad offrirglielo...". -"E' per questo che sei così sfondata dietro?". -"Si, hai visto Alfredo come se ne è accorto immediatamente?". Gabriella si china sul sedile e mi prende il cazzo in bocca. Più della sua bocca io ora desidero le sue parole. La lascio ciucciare un po' poi le sollevo la testa e la bacio in bocca. Ho altre cose da chiederle. -"Amore mio... è vera quell'altra cosa che ha detto Alfredo?". -"Quale cosa, tesoro?". -"Che ti piace molto più farle da sola queste cose piuttosto che insieme a me come stasera?". Gabriella resta un po' in silenzio, allora la sollecito. -"Amore non aver paura di ferirmi, io ho bisogno di sapere cosa hai dentro... io adoro la tua sessualità...". -"Si... preferisco farle da sola queste cose, mi sento più libera di essere me stessa se tu non ci sei... Alfredo ci ha azzeccato anche su questo". -"Amore mio, per me va benissimo, però, ti scongiuro... non privarmi mai più del piacere di sapere che mi stai mettendo le corna con qualcuno, non lo sopporterei. Dimmi sempre tutto, d'ora in poi... me lo prometti?". -"Te lo stragiuro, non ti nasconderò mai più nulla... assolutamente nulla... mi sento già così terribilmente in colpa con te per averti mentito così a lungo... Però, insomma, quello che abbiamo fatto stasera... mi è piaciuto tantissimo e lo ripeterò volentieri se a te fa piacere". -"Ok. ma che ne diresti di espiare un po' questa colpa che ti senti addosso, che ne dici?". -"Cosa intendi dire?" ribatte lei con un sorrisetto. -"Voglio dire che adesso... tu hai intenzione di continuer ad andare a letto sia con Sergio che con Ravaioli, vero?". -"Si, a meno che tu mi chieda di non farlo... ma spero proprio che tu non me lo chieda...". Ora Gabri ride spontanea... Dio, com'è meravigliosa. -"No, no, continua pure a vederli... ma se vuoi espiare un po' della tua colpa la faresti una cosa per me?". -"Dimmi tesoro". -"Riprendi i rapporti con quel Salvatore e quell'Andrea. E' un delitto che tu abbia soltanto due amanti, no?" Gabri sgrana gli occhi, forse stavolta sono riuscito a sorprenderla. -"Amore mio... tu mi regali il Paradiso, così. Ma dici sul serio?". "Certo che dico sul serio, troia che non sei altro...." Gabri riprende la sega interrotta e me lo mena a buon ritmo.... arrivo nei pressi dell'orgasmo, lei se ne rende conto... -"Senti... ma allora..." riprende lei. -"Dimmi, zoccolona". -"Visto che Alfredo in macchina mi ha lasciato il suo bigliettino da visita, non potrei averne cinque di amanti, che ne dici?". Sono vinto, felicemente sconfitto... cornificato fino alla radice dei capelli. Prendo la testa di Gabriella e la porto sul mio cazzo. Mi abbandono al secondo orgasmo della serata scaricandole in bocca tutto il mio furioso piacere... |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Xx77x | Invia un messaggio |
Postato in data: | 04/08/2010 18:26:13 | |
Giudizio personale: |
Gabriella ascolta... tromba piu\' che puoi... questo e\' un cornutazzo patentato... se mi posso permettere..un\'altro consiglio... quando scopate prova a mettergli un dito nel culo... magari oltre che cornuto gli piace anche essere trombato... |
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Autore: | ManzoMaturo | Invia un messaggio |
Postato in data: | 04/08/2010 15:30:53 | |
Giudizio personale: | minkia che zoccola...comunque considerando che questo è il settore romanzi , diciamo che è un raccontino deliziosamente fantasioso e ben impostato (secondo me)...al di fuori dei soliti raccontini scontati....Se invece è veramente vita vissuta..povero te....anzi no...fortunatissimo ad avere una zoccola a disposizione e usarla come piu ti pare e farla usare a mezzo mondo...puro divertimento....ma ti consiglio di non sposarla. | |
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