i racconti erotici di desiderya |
Francesca |
Sinuoso profilo di donna graziosa al contorno di luminosa tenda mossa appena da un tuo dito a scostar inganni, come se oltre la nera seta il tuo sguardo rubasse oltre quel buio che ti è dinanzi; felina forma di ammaliante belva che in gabbia attendi chi dalle tue spalle osserva e nulla puoi... chiari i tuoi capelli che oltre l'intreccio di una benda ricadon sulla schiena a carezzar le spalle; le braccia strette a contenere il seno che è mosso e scosso da un gelido brivido di piacevole attesa. Sulla gamba destra il peso e la sinistra leggera come la testa invasa da pensieri e attese che son turbine ma non gravosi, che son piume in vortice e pulsar di tempie... E le terga tonde a corollar di un pizzo nero ch'è di Giunon carezza e di Venere lacrima che i sensi inumidisce ancora. Velate le gambe che conducono lo sguardo da una tornita coscia verso l'oscuro di un tacco, lungo il confondersi di un contorno che fugge dalla luce di una bianca finestra di sole a ricordar che il tempo muta e spesso ci confonde.
Io quel profilo osservo per il tempo indefinito di un eterno istante, mi slaccio i polsini e mi sfilo la cravatta e la bianca camicia scivola via. Ti osservo. Tu attendi, con lo sguardo nel buio di seta e pensi e sogni nel vorticar di pensieri strani a tutto ciò che è stato, che può essere e che sarà.. Quell'attimo indefinito è questo gioco, di attesa, impazienza, energia, silenzio. Questo attimo è ciò ch'io vi racconto. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Rotterdam19 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 26/04/2012 17:47:10 | |
Giudizio personale: | Quel che all'occhio scevro appare poco, allo sguardo intenso s'appalesa e pure il poco viene immenso. | |
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