i racconti erotici di desiderya

Fantasia bisex (prima esperienza)


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Tutto ha inizio una sera d'estate...Lui un bell'uomo sulla quarantina, giovanile, fisico asciutto...



Era un periodo, forse stanco dei soliti rapporti, che spesso fantasticava di impersonare



la donna da lui sempre sognata e mai trovata, la vera porca al contempo dolce e completamente sottomessa a lui, anche fuori dal letto... non un' oca, una gatta moscia, ma una



donna che amasse vederlo godere, che lo facesse sentire uomo fino nel profondo, desiderato con totale dedizione...Fantasie che mai aveva nemmeno pensato di realizzare, un po' per timore di conseguenze sociali, un po' per imbarazzo...a chi chiedere di provare un'esperienza simile? Certo non a pagamento, avrebbe perso tutta la sua magia, la sua passionalita'...Ma il pensiero di toccare un pisello, anche non duro, anzi, meglio a riposo per il gusto di farlo indurire lui stesso, continuava a sfiorarlo...immaginare di prenderlo in bocca, osservare il partner mentre godeva sotto i suoi risucchi, i suoi colpi di lingua fino ad assaporarne lo sperma copioso che gli schizzava in bocca, era un pensiero talmente eccitante da trovarsi spesso un arnese duro come un sasso che premeva contro gli slip...Un'altro desiderio era essere penetrato da un membro vero...carne calda, bollente...sentire il suo scappellamento nel retto, sentirsi sbattere forte fino a sentirlo sciogliersi dentro dal piacere e sciogliersi insieme a lui...non temeva di essere penetrato anche da arnesi di



grosse dimensioni...non molto tempo prima era stato piacevolmente rodato da un'amica munita di un grosso fallo in lattice...lei lo inculava e al contempo masturbava, facendogli raggiungere un doppio orgasmo e poco dopo un altro orgasmo che gli fece quasi perdere i sensi, tremare le gambe...



Cosi' una sera, tra una fantasia e l'altra, decise di rovistare tra la biancheria della sua compagna...un perizoma nero, calze autoreggenti nere, una bella vestaglia...poi non contento



si smalto' le unghie e si trucco' il viso...rimase stupito dal risultato...due belle cosce tornite, un culetto piccolo e duro, un bel viso da porca affascinante....si eccito' da solo...prese a masturbarsi osservando l'attaccatura delle cosce avvolte dalle autoreggenti...



in prossimita' dell'orgasmo si inarco' su se stesso tanto da far si' che lo sperma bollente e abbondante gli schizzasse in faccia, in bocca sulla gola e sul petto...avrebbe voluto poter avvicinarsi al suo stesso uccello, grosso e ancora gocciolante, per succhiarlo e leccarlo da solo fino all'ultima goccia...si rilasso' si e no un minuto...poi prese il cellulare e comincio' a fotografarsi il viso pieno di bianco e fluido sperma...il culetto sporgente...si imbratto' le dita col suo seme e comincio' a farsele scivolare nel retto, sentendo un piacevole pizzicore...Poi si muni' di un fallo in lattice di dimensioni simili al suo, custodito segretamente in casa, lo lecco', lo imbratto' ulteriormente, e comincio' a spingerlo dentro il retto, sempre piu' in fondo, fino alla radice...Man mano che procedeva con la penetrazione, cominciava a lubrificarsi e il sentirlo scivolare dentro sempre piu' facilmente lo eccito' nuovamente...Si masturbava velocemente mentre con l' altra mano faceva scivolare lentamente, e per tutta la lunghezza, quel palo in lattice fino in pancia...nel giro di pochi minuti, con qualche colpetto un po' brusco dietro, venne di nuovo, ma senza schizzare, solo colando in abbondanza...lo scroto quasi rattrappito i testicoli quasi rientrati del tutto a rigonfiarlo sotto i peli pubici...una goduria da svenimento, come con l' amica tempo addietro.







L'esperienza cosi' piacevole, lo porto' a riprovare sempre piu' spesso quel nuovo modo



di provare piacere sessuale...Ormai l'idea di provare con un genitale maschile vero, duro e caldo, lo attanagliava in maniera quasi costante...Doveva provare ad ogni costo "l'originale"... sentire muoversi dentro della carne con una vita sua, pulsante, dai movimenti imprevedibili decisi dal partner...Ma con chi? Il rischio di sputtanarsi era elevato...



Quando sembrava aver ormai rinunciato, una sera usci' con un carissimo vecchio amico, una persona che si era sempre dimostrata fidata e della quale lui stesso aveva raccolto confidenze molto intime...Cosi' decise con i dovuti modi e molte remore, di confessargli questa sua voglia, questo suo desiderio...L'amico lo comprese, ma si fece subito indietro dichiarando che con un uomo non sarebbe mai riuscito.



Passarono vari mesi, poi una sera l'amico gli presento' Desiderya...A lui venne quasi naturale, se non altro per curiosita', provare ad iscriversi come bisex, magari passivo, ma in effetti, l'andare con un uomo cosi' come viveva normalmente, da uomo, lo imbarazzava piu' della voglia di soddisfare il suo desiderio...Cosi', forse credendo di nascondersi a se stesso, gli venne l' idea di vestirsi da donna, ricordandosi molto bene lo schianto di femmina che sembrava, tanto da eccitare se stesso...D'accordo con l'amico, la volta successiva si sarebbe presentato a casa sua con tutto il necessario per la trasformazione con lo scopo di farsi solo fotografare e pubblicare una gallery, forse per verificare con se stesso di piacere come donna...e cosi' fu. Il fine settimana seguente si reco' dall'amico...Non aveva tutto il necessario, niente parrucca, niente scarpe con tacchi a spillo...Si muni' di una bandana per celare i capelli troppo corti rispetto la sua donna ideale e cammino' scalzo, con le sole autoreggenti...quando usci' dal bagno prego' l'amico di non ridere perche' si sentiva gia' abbastanza in imbarazzo...ma all'amico non risulto' difficile trattenersi, lo trovava "carina"...rimmel, occhi lievemente allungati, bordo labbra e un rossetto non molto aggressivo, unghie smaltate di rosso...un perizomino nero da far intravedere attraverso la vestaglia semitrasparente, due chiappette che sembrava non aspettassero altro che essere divise da un grosso cazzo...Fingendo quasi di giocare, nonostante cominciasse ad eccitarsi e a sentirsi femmina, chiese all'amico di fotografarlo in varie pose...Riguardarono insieme le immagini, si cominciava a parlare di meno e le espressioni erano piu' serie...finche', notando il gonfiore sotto il pantalone dell'amico, perse ogni freno inibitorio e gli chiese chiaramente se, per le pose nel sito, se lo facesse prendere in bocca, "per rendere la gallery piu' veritiera ed eccitante"...Solo scuse...erano mesi, forse anni, che sognava di sentire un uccello duro e vibrante tra le labbra...Lo prese in mano, poggio' la lingua alla cappella rossa e gonfia e si fece fotografare..."Visto che ci siamo, se continuo ti secca?"



Fu il "no" piu' bello mai ricevuto in vita sua...comincio' a masturbarlo lentamente, a leccarlo a sbatterlo sulla lingua e sulle guance, a strofinarsi col viso contro...sotto il pollice sentiva il canale tendersi, vedeva i testicoli ritrarsi indurirsi...vide una goccia luccicare sulla punta della cappella e la lecco' a lingua piatta con voglia di assaggiarne il sapore...poi si spinse oltre, cerco' di infilarlo fino in gola quasi da procurarsi il vomito, quasi a soffocare, senza riuscire ad arrivare alla radice...sentiva il suo amico ansimare, osservava il viso stravolto e gli occhi semichiusi...cominciando ad incalzare con un pompino che non lasciava respiro...Il fatto che all' amico piacesse, lo notava dalle carezze che cominciava a ricevere, alle spalle, dietro al collo sul viso...carezze che diventarono sempre piu' frenetiche fino a sentirsi serrare le spalle mentre una serie di schizzi gli inondarono la bocca...non ne fece trafilare una sola goccia, ma ancora non inghiotti'...ci giocava tenedogli la cappella bagnata con sperma e saliva...senti' perdere un po' di tensione a quel grosso cazzo che ancora gli pulsava in bocca, allora comincio' a muoversi nuovamente, lentamente, lasciando sentire all'amico che piano piano stava inghiottendo tutto mentre continuava a pompare, a carezzargli la pancia, a pizzicargli lievemente i capezzoli...in un attimo torno' duro come non mai e dopo una decina di minuti fu premiato da una copiosa sborrata che gli imbratto' tutto il viso ben truccato...si senti' donna, schiava, un po' umiliata ma appagata del piacere dato al suo uomo...rimase rilassato con la guancia sulla pancia di lui, osservando il cazzo ancora barzotto che lentamente si poggiava su una coscia...lo carezzava dolcemente con la mano...poi tirandosi su, senza mollare quel bel pezzo di carne, comincio' a leccare i capezzoli, il collo dell'amico...che dopo una decina di minuti comincio' a fargli allargare nuovamente la mano...ora era il momento di provare a goderselo dentro...si spalmo' un po' di saliva sul buchino e gli sali' a cavallo...provo' un piacere immenso nel sentirsi aprire dietro, nel sentir scorrere dentro quel cilindro caldo e pulsante...era un lago...continuava a saltargli a cavallo godendo come non mai...il suo stesso cazzo si era indurito e dopo un po' comincio' a colare sperma sulla pancia del suo amico che, eccitato nel vederlo godere cosi', diede gli ultimi colpi violenti e scarico' tutto il suo piacere in quel bel buco caldo e bagnato...Il languore che sentiva non aveva parole per essere descritto...Crollarono quasi svenuti insieme...si ripresero avendo l'impressione di aver dormito tanto, ma era ancora molto presto...









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I vostri commenti su questo racconto
Autore: DrakEva Invia un messaggio
Postato in data: 19/08/2007 20:45:11
Giudizio personale:
Un incoraggiamento .... magari un po\' più agile la descrizione.


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