i racconti erotici di desiderya

Due slave in una


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Il mio lavoro mi porta nei posti più lontani del pianeta ,anche questa volta mi trovo in Asia.

Siamo in tre io il capo progetto e l’interprete. Stiamo viaggiando tra giungla e risaie , ci fermiamo in un villaggio .

Sono l’unico occidentale gli altri due sono del posto.

Il paesaggio è da favola ,di un verde acceso che in Europa non si vede.

L’interprete mi dice di entrare in una delle capanne per riposarmi una ventina di minuti prima di ripartire.

Entro e trovo tutta la famiglia pronta a salutarci come conviene con gli ospiti, gente cordiale ,l’interprete fa tutto lui ,anche perché io non comprendo nulla.

La famiglia composta da dieci figli più i due genitori che sembrano centenari e la nonna, anche lei centenaria ma sul serio.

Tra tutti noto due ragazze gemelle di una bellezza straordinaria ,vestite con l’abito oserei dire della domenica ,ho la conferma che mi aspettavano.

Il classico thè che non manca mai, io mio sguardo è sempre rivolto verso le due ragazze, carnagione chiara capelli castani chiari ,occhi chiari , mi dice l’interprete che hanno venticinque anni.

L’interprete parla con i genitori e dopo essersi scambiati botta e risposta incomprensibile da parte mia si gira verso di me e con fare serio mi chiede: Vuole comprare le due ragazze .

Io ho una età che non mi stupisce niente ormai però così a freddo sorrido per fare intendere lo scherzo è divertente.

Il traduttore mi guarda :Se non le prende lei le mandano al bordello della città più vicina.

Cavolo esclamo a alta voce ,poi capisco che le usanze del posto le necessità di questa gente son ben differenti dal mondo occidentale.

Mi viene il dubbio che abbiano preparato questo incontro sapendo che passavo di qui.

L’interprete lascia intendere che è proprio andata così.

Le due ragazze alzano lo sguardo e mi sorridono lasciando capire che per loro venir via da quel posto non erano certo un dispiacere, posso capirle.

Ok la contrattazione è fatta dal traduttore ,praticamente le ho pagate poco in dollari ,per loro è una fortuna ma duecento dollari l’una sicuramente non è una cifra proibitiva.

Portarle in occidente mi costerà sicuramente molto di più.

Praticamente per loro è come se uno si compra la lavatrice la stiratrice ,invece di mezzi tecnologici qui usano le persone.

E venuto il momento di partire rimaniamo in parola che le ragazze mi saranno consegnate all’aeroporto con documenti e tutto.

Passano due settimane e puntualmente mi ritrovo le due ragazze pronte a salire con me sull’aereo.

Sono stupende tutti le guardano il mio orgoglio è alle stelle ,sono minute ma ben proporzionate ,mi sorridono e a gesti mi fanno capire che sono contente di venire con me.

Inizio a avere qualche dubbio sull’acquisto se si può definire così. Altre due Slave ,già quella che ho mi fa impazzire ,pensate tre.

Ormai è fatta si arriva i Italia carico bagli e ragazze ,chiamo casa e spiego alla mia Slave che sto arrivando con due ragazze asiatiche .

Entro in casa trovo la mia Slave che ha eseguito le mie istruzioni alla lettera ,preparato bagno per me e per le ragazze, ecc…

L’ordine alla mia Slave è di prestare attenzione alle ragazze e piano piano di insegnargli le regole basi.

E’ incantata dalle due gemelle e prontamente le organizza .Le due ragazze non battono ciglio credo che per loro sia tutto normale ,nel loro paese fanno tutto in ginocchio ,sono servili di natura e si inseriscono alla grande nel nostro menagè famigliare.

All’indomani sera al mio rientro le trovo tutte e tre nude nell’ingresso in ginocchio. Entrando svolgo il solito rito del bacio tirando la coda alla mia cavalla ,mi accorgo che le cavalle ora sono tre.

Il sorriso sulla bocca della mia Slave mi mette di buon umore e accontento anche le cavalline.

Mi aspetta una serata alla grande ,tutte e tre svolazzano per casa a gara chi mi coccola di più ma la più divertita è la mia Slave ce assapora il fine serata nel grande lettone.

Non sono più il giovane di una volta gli anni si fanno sentire ma tre sono veramente troppo anche per uno come me.

Alla fine le lascio giocare tra loro e noto con piacere che chi si diverte di più e la mia schiava.

Alla mia schiava gli dico di portare le ragazze a prendere qualche vestito ,se una era uno scempio ,tre sono un uragano.

Alla sera il salotto si è trasformato in una sfilata di mutandine di pizzo e reggiseni, soldi sprecati intanto le faccio girare per casa nude .

Quando passano davanti al portiere ho l’impressione che dopo si masturbi ,non smette di guardagli il culo a tutte e tre.

Ma a parte questo l’addestramento che la mia Slave sta facendo con loro è molto buono e incomincia a dare i suoi frutti, le ragazze a turno appena mi siedo sul divano si lanciano tra le mie gambe pronte al comando per essere sculacciate o farmi dei pompini ,se va avanti così mi devo chiudere in camera.

Questo andazzo non può andare troppo avanti a,lle due ragazze devo trovare una sistemazione più idonea alla loro età ,anche la mia Slave a capito che troppo è troppo.

Siamo alla solita cena di fine anno tra Master.

Arrivo con la mia Slave e queste due ragazze ,sono vestite da favola e loro sono uno splendore che fa mancare il fiato, si accorgono tutti del nostro arrivo ,gli occhi di tutti le stanno spogliando.

Entriamo nella sala del banchetto ,c’è come tutti gli anni una pedana dove vengono messe le Slave che si vuole cedere a altri, possiamo dire una sorta di vetrina.

Metto le due ragazze per così dire in vetrina e la mia Slave come sempre al mio fianco in ginocchio accanto al tavolo.

Da lontano vedo le due ragazze in ginocchio sulla pedana e accanto altre ragazze che hanno portato i colleghi.

La serata ha inizio le slave sono in silenzio accanto al proprio Master ,il livello è alto qualche straniero e intravedo un arabo con la sua Slave. Ci è concesso di portare una sola Slave oltre a quelle da cedere.

A mezza serata si presenta un vecchio amico e mi chiede notizie su quelle due splendide creature in vetrina, rispondo che le cedo solo a certe condizioni.

Mi fa capire che ci sono persone interessate alle ragazze, io rispondo :Bene attendo di sapere chi si fa avanti.

Ovviamente le ragazze sono state informate e a dire il vero, meglio che ritornare al villaggio .

Si presentano in quattro, la scelta sta alla mia discrezione valuto il meglio per loro ,tra tutti scelgo un giovanotto Francese che risiede a Montecarlo.

Credo che le due ragazze con lui potranno stare tranquille ,ho l’impressione che il suo vigore possa placare le loro voglie.

Le condizioni che vado a chiedere per una cessione sono quelle che se non c’è più interesse da ambo le parti (Master o Slave)ritornino al vecchio proprietario ,ovvero io.

Aggiungo che porteranno il mio segno tatuato .

Il nuovo master accetta queste condizioni sapendo che le due future Slave saranno una delle cose più preziose che ha mai avuto.

Le due ragazze sono contente e più tardi mi verrà riferito che sono su una barca a vela di quaranta metri a Montecarlo.

Mi viene un dubbio “non sanno nuotare”.

A casa è ritornata la tranquillità e la mia Slave ha ripreso il suo posto , alla sera posso leggere un libro con lei nuda accanto ai miei piedi .

Come faccio a leggere se continui a leccarli.

Albert 58



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