i racconti erotici di desiderya

Dalle parole ai fatti

Autore: Sesso_con_classe
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Non siamo nuovi di questo mondo, avendo già frequentato alcuni locali a

tema ed avuto un certo numero di incontri, generalmente piuttosto

piacevoli, con la sola eccezione dell'unico rapporto con un singolo, che si

è rivelato un vero disastro, tanto da farci decidere di cercare solo coppie.

Luisa non ha mai amato avere rapporti di tipo attivo con le donne, al

massimo qualche carezza sui seni o sulle cosce, mentre non ha mai

disdegnato di essere sapientemente leccata come solo una donna sa fare,

godendo come una cagna in calore sotto i loro colpi di lingua.

Io, al contrario, non mai avuto alcun tipo di tabù nei confronti dei maschi

e quindi mi è capitato più volte, tra una gran scopata o una leccata di

figa, di trovarmi un bel cazzone tra le mani o tra le labbra o di trovare il

mio tra le mani o tra le labbra dell'altro uomo.

Io ho avuto la gioia di assaporare il piacere di avere due donne che mi

spompinavano contemporaneamente e, mentre mi leccavano l'asta,

finivano per scontrare le loro labbra e le loro lingue, mentre l'altro uomo

stava a guardare e a masturbarsi, oppure di godere di una delle due

donne che mi leccava il cazzo mentre l'altro la montava a pecorina, per

poi scambiarci di posto o di donna.

Luisa impazziva con un cazzone nella figa ed uno in bocca o mentre,

insieme all'altra o insieme a me, si dedicava a spompinare l'altro uomo.

Alla fine di queste serate si tornava felici e soddisfatti e, se ancora ce la

facevamo, si finiva con una bella inculata, oppure a raccontarci le nostre

reciproche emozioni.

Proprio da queste confidenze abbiamo scoperto che l'unico limite di questi

incontri, fatti sempre con una coppia alla volta, era che, essendoci un'altra

femmina da soddisfare, Luisa non poteva essere al centro dell'attenzione

dei due maschi per molto tempo ed anch'io non potevo giocare a lungo

assieme a lei con il lui di coppia.

Fu così che ci rendemmo conto che avremmo avuto bisogno di trovare un

singolo adeguato, ma ricordando la nostra pessima unica esperienza,

avevamo paura di trovare un altro incapace e di rovinarci la serata, finché

non sentimmo parlare di queste saune in cui, immersi nell'acqua tuti nudi,

ci si può trovare a contatto con tanta gente e vedere come va, senza la

necessità di chiudersi in una stanza con qualcuno che poi magari non

risultasse come uno se lo aspettava.

Detto fatto: decidemmo di andare a vedere come funzionava la cosa e

scoprimmo con piacere un mondo diverso, perché lì ti trovi effettivamente

davanti di tutto, puoi toccare la merce e vedere se è di tuo gradimento.

Dentro quella vasca abbiamo scopato come matti, Luisa si faceva toccare

da donne e uomini e si scopava chi più le piaceva, mentre io facevo lo

stesso. Sotto l'acqua le mani vagavano e, mentre stavi lingua in bocca

con qualcuno dell'altro sesso, non sapevi mai chi ti stava toccando o di

chi fosse quella figa o quel cazzone.

Avevamo trovato una specie di paradiso, ma siccome l'appetito vien

mangiando, abbiamo cominciato a fantasticare su cosa avremmo potuto

combinare con un bel singolo, se ce lo fossimo portato in una delle stanze

in cui ci si poteva chiudere, finché un giorno, mentre stavamo immersi a

giocare insieme a varia gente, non ci si è avvicinato uno splendido uomo,

con un corpo da dio greco ed una bestia di 22 cm tra le gambe che Luisa

mi ha subito descritto, aggiungendo che era duro come l'acciaio.

Incuriosito ho allungato una mano per vedere se effettivamente fosse

proprio questa meraviglia ed anche per vedere se la mia mano era

accettata; devo dire che, anzi, gli è piaciuto molto il massaggio che gli

facevo così, quando Luisa gli ha chiesto se voleva venire in camera con

noi, ha immediatamente accettato.

Appena in camera ci siamo presentati, asciugati ed abbiamo cominciato

a toccarci.

Devo dire che fuori dall'acqua era ancora meglio di come ce lo eravamo

immaginato, perché era veramente un gran bel fusto, con un cazzone

stupendo, che continuava ad essere duro quanto e più di prima.

Luisa ha cominciato a leccarglielo come una forsennata, mentre io li

guardavo e mi arrapavo sempre più, finché non mi sono avvicinato a

quella meraviglia ed ho cominciato a leccarlo ed a prenderlo in bocca,

alternandomi con Luisa e facendolo impazzire di piacere, finché non è

esploso in un orgasmo incredibile, schizzandosi il suo sperma fin oltre

la spalla e dicendoci che non aveva mai goduto tanto.

Era talmente eccitato che quella bestia che aveva tra le gambe non si

era abbassata di un millimetro e, dopo averla asciugata con un kleenex,

si è infilato un preservativo ed ha cominciato a fottere Luisa a pecorina,

dandole dei colpi forsennati che la facevano gemere di piacere, mentre

io, arrapato da morire, le ho infilato il cazzo in bocca ed ho cominciato a

mandarglielo su e giù, tenendola per la testa.

La situazione era tanto arrapante che dopo pochi minuti lui ha cominciato

a godere nella sua figa e, mentre lei sentendo le sue contrazioni ha iniziato

ad avere un orgasmo da mille e una notte, le ho riempito la gola con la mia

sborra, che ha ingoiato fino all'ultima goccia, per poi ripulirmi ben bene la

cappella.

Una volta ricomposti ci siamo scambiati i telefoni e deciso di vederci di

nuovo, quindi ci siamo salutati e, mentre eravamo sulla via del ritorno,

abbiamo cominciato a raccontarci le nostre sensazioni, come facevamo

sempre.

Luisa ha detto che quel cazzo d'acciaio l'aveva fatta impazzire, che

sentirselo dentro mentre mi spompinava l'aveva mandata in estasi e che

quello schizzo di sperma da più di un metro che aveva avuto l'aveva fatta

eccitare da morire, anche perché le era piaciuto vedere come anch'io lo

avevo spompinato.

E' seguita una pausa, durante la quale ho confessato che aver contribuito

a far godere un maschio mi era piaciuto tantissimo.

Lei ha continuato a tacere, ma poi mi ha detto che quel cazzo, molto

lungo anche se più fino della mia bestia, sarebbe stato adatto per il suo

culo, senza aggiungere altro, ma la mia sorpresa è stata enorme, perché

si era da sempre stabilito che il suo culo era solo per chi glie lo aveva

sverginato, cioè per me.

Superata la sorpresa, però, ho cominciato a pensare che effettivamente

quello, così lungo, sottile e durissimo, era proprio il cazzo ideale per un

culo, magari anche per il mio...

Le ho confessato il pensiero che mi era venuto e le ho chiesto se la cosa

le avrebbe dato fastidio, ma lei ha detto che, anzi, si sarebbe divertita a

vedermi sfondare le chiappe dopo tutte le volte che le avevo sfondate a

lei, che si era potuta vendicare solo infilandomi un cazzo finto che, a

detta sua, è tutta un'altra cosa, ma che era d'accordo a condizione che

ci facessimo inculare tutti e due.

Dopo averci riflettuto abbiamo organizzato un nuovo incontro, tanto per

sondare il terreno e, mentre stavamo godendo come pazzi, gli abbiamo

chiesto se sarebbe stato disposto ad incularci tutti e due, ma abbiamo

preteso la risposta dopo il suo secondo orgasmo, in modo da essere

sicuri, quindi ci siamo dati appuntamento per la volta successiva.

La volta successiva ci siamo ritrovati ed abbiamo visto che lui era carico

da morire e il suo fantastico cazzo era, se possibile, ancora più duro; ha

cominciato facendo mettere Luisa a pecorina e, mentre io infilavo la

testa tra le sue cosce, cominciando a leccargli la figa, glie l'ha riempita

con tutta la sua bestia mentre io, da sotto, leccavo la figa e il cazzo che

andava e veniva, purtroppo col preservativo poi, d'un tratto ha preso il

gel lubrificante e, mentre io continuavo a leccarle la figa come un

forsennato, le ha piantato quel cilindro di acciaio nel culo ed ha iniziato

a sbatterla con violenza finché, tra il trattamento della mia lingua e

quello della sua bestia, Luisa non ha cominciato ad urlare in preda ad un

orgasmo quasi animale, mentre lui le vuotava dentro quello che doveva

essere un fiume di sborra, cosa che abbiamo poi verificato quando ha

estratto il cazzone dal suo culo e si è tolto il preservativo, mentre quella

bestia, forse in previsione del seguito, continuava ed essere tesa come

prima di cominciare.

Si è ripulito il cazzo per bene, poi si è infilato un altro preservativo e mi

ha chiesto di mettermi a pecorina, poi ha chiesto a Luisa di spalmarmi

bene il lubrificante e, appena pronto, ha accostato la sua cappella al mio

buchetto ed ha cominciato ad entrare piano, ma decisamente, mentre io

gli ricordavo di non averlo mai fatto con un cazzo vero e quindi di non

sventrarmi.

Per un po' è stato delicato, ma dopo avermi infilato tutti quei 22 cm di

acciaio, ha cominciato a sbattermi come una troia, facendomi provare

sensazioni mai provate fino allora, continuando a fottermi a lungo, con

violenza, finché non mi è esploso nel culo con un orgasmo lunghissimo,

di cui ho potuto assaporare tutte le contrazioni.

Stranamente, dopo che era uscito dal mio corpo, non provavo dolore e,

mentre lui si ripuliva di nuovo, ho infilato il mio cazzone enorme in bocca

a Luisa, che non chiedeva di meglio ed ho chiuso gli occhi per godermi

al massimo quello splendido trattamento, ma la pace è durata poco

perché, mentre stavo ancora ad occhi chiusi, ho sentito qualcosa che si

poggiava sulle mie labbra, spingendo.

Ho aperto prima gli occhi e poi la bocca, per ingoiare quella meraviglia

della natura, che ancora duro come il marmo, voleva provare l'ultimo

orgasmo della serata grazie alla mia bocca.

Ero arrapato come mai, con il mio cazzone nella bocca di Luisa e il suo

tutto nella mia bocca, tanto che dopo pochi minuti ho tirato fuori tanta di

quella sborra che quasi Luisa non ce la faceva a mandarla giù, mentre lui,

evidentemente eccitato per il mio orgasmo, ha cominciato a mugolare ed

a dirmi che stava per godere nella mia bocca, ma la cosa, non so perché,

mi ha spaventato e, proprio un attimo prima della sua esplosione, ho

tolto la bocca e mi sono incantato a guardare i getti violenti del suo

sperma che si perdevano sul suo petto, fin quasi all'altezza del viso.

Sulla strada del ritorno ho detto a Luisa di quella mia esitazione e lei non

ci ha trovato nulla di strano, dicendomi che, in fin dei conti, per quella

sera avevo già fatto abbastanza e che, se mi fosse venuta la curiosità di

assaggiare il sapore della sborra, che lei definisce divino, ci sarebbero

state tante future occasioni.

Attualmente ci sto rimuginando: sarà davvero così buona?


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Coppia Libertina Invia un messaggio
Postato in data: 30/10/2014 10:22:25
Giudizio personale:
Molto bello !


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