i racconti erotici di desiderya |
Dai! quando sei eccitato ora? |
Ciao amore, mi dispiace tanto che non fossi presente, ma leggi la "cronaca" del mio incontro con lei, che sicuramente ti piacerà. Dalla prima chiaccherata ho percepito una donna davvero molto simile a me, carattere, personalità, modo di vivere, pensieri e desideri.
Mi sono trovata davanti ad una donna di classe al mio pari (la classe non è acqua) , con quella ricercatezza dei particolari e, a pelle, ci siamo subite annusate positivamente. Abbiamo parlato di noi, delle nostre vite, dei nostri uomini, delle nostre esperienze, mi ha detto che era la prima volta che si trovava sola con una donna, che le sono piaciuta subito al telefono e che il mio osare a chiedere di vederci noi due l'aveva esaltata. Abbiamo conversato in un bar e poi siamo andate a casa del suo uomo, che era in giro con un amico. E' stato tutto molto naturale, ci siamo rese conto che è la pelle, quella chimica che lavora, non la fisicità... Mentre armeggiava con la televisione china in terra dandomi le spalle (ero seduta), l'ho avvicinata e ho cominciato a carezzarla, ho fatto quello che sentivo di fare, che desideravo e sentire che le piacevano le mie carezze sulle gambe, sulle natiche, insinuando la mano fra gli slip, mi piaceva da matti. Mi ha detto che quelle carezze la stavano mandando su di giri, che non riusciva a combinare niente, così ha mollato il telecomando e ci siamo ritrovate l'una di fronte all'altra a baciarci, di quei baci deliziosi che in effetti solo due donne si sanno dare, mi piaceva da impazzire toccarla, poi si è diretta sul mio seno, mamma mia, che cosa intensa sentire quanto le piaceva toccarmelo, leccarmi i capezzoli che prepotenti chiedevano ancora; il tutto con una passione, una dolcezza e una voglia incredibili, ci parlavamo, ci trasmettevamo le sensazioni di piacere. Mi sono diretta sul suo seno, piccolissimo ma con due capezzoli che chiedevano giustizia e ho cominciato a leccarli, succhiarli, mentre con la mano scendevo nei suoi slip. Che magnifica sensazione sentirla eccitata tanto quanto lo ero io. Non mi stancavo di carezzarla, toccarla e sentire quanto fremesse con le carezze. Ero seduta sul divanetto, lei era in piedi davanti a me, l'ho fatta girare, le ho tolto gli slip e l'ho fatta reclinare in avanti, trovandomi davanti le sue natiche che baciavo........ e la vista della sua passera......mhhhhhhhh.......e iniziare a succhiarla e leccarla, credimi non mi è stato difficile e come le piaceva.... Questo mi dava un gusto incredibile, sentirla fremere, mentre diceva, "come sei brava, mi piace quello che mi stai facendo"....... Sentivamo entrambe la passione reciproca, e mentre continuavo ad esplorare con la lingua quel bocciolo invitante, la mia mano si prodigava sulla mia passera, bagnata e bollente........ Si è seduta sul bracciolo del divano appoggiata ad un cuscino e lo spettacolo pieno era davanti a me; ne ho viste tante nel pellegrinaggio su quel sito, ma trovarsi davanti quella che ti piace è proprio un'altra cosa. Mi sei venuto in mente quando mi hai gratificato con l'appellativo "orchidea"....... insomma non importa come sia alla fine, ma se ti fa pelle la persona, ti piace tutto. Mi sono tuffata a massaggiarla con le dita sui lati, mentre la leccavo e la succhiavo con un piacere immenso, ed ero eccitatissima, sentirla che mi parlava, mi carezzava la testa, ad un certo punto l'ho sentita fremere, mi ha detto "mi stai facendo godere"...... E il mio piacere era sentirla godere...... Difficile descriverti il piacere, continuava a dirmi si....... ancora..... ancora... Poi mi è scivolata in bocca con la lingua ad assaggiarsi, intensamente, molto. Mentre mi baciava mi toccavo, mi ha portato sul letto, ha tirato fuori un giochino e mi ha detto: "questo è una meraviglia!" Ma prima di usarlo ha voluto leccarmi, e quando mi ha visto la passera ha esclamato: "mhhhhhhhhhh e me la volevi tenere nascosta questa rosa deliziosa".!..... Quanti e quali brividi di piacere nel sentirla impegnata a leccarmi e succhiarmi....... Poi ha preso quella meraviglia (lo voglio anche io, COMPRAMELO TI PREGO!....) e ha cominciato a farmelo sentire ........ E' stupendo farsi masturbare da un'altra donna e mentre ci guardavano pensavamo a voi due, vi immaginavamo a pensarci, con i vostri uccelli in mano a farvi delle gran seghe pensando a noi due e a come ci stavamo dando immenso piacere Ma molto onestamente eravamo molto prese l'una dall'altra, mi ha fatto godere tantissimo e mentre godevo mi ha stretto le cosce con la sua mano che ancora girava con quel meraviglioso giochino. Ci siamo ritrovate distese vicine a carezzarci, la sentivo ancora vogliosa, ho ricominciato a toccarle quella fica deliziosa, ancora bagnata , bella, invitante, che mi chiedeva "fammi ancora", ho preso un altro giochino, ho cominciato a leccarla, infilandole dentro quel piccolo ma delizioso uccello, poi lo abbiamo succhiato insieme, mi sono rituffata in quel paradiso e mentre lo facevo scivolare dentro e fuori la succhiavo...... Che orgasmo che ha ha avuto..... Ci siamo abbracciate, baciate ancora, ci siamo dette che avevamo realizzato un sogno e che la prossima volta ci sarete anche voi....... Ma forse ci sarà qualche altra volta da sole, troppo bello........ Mi ha detto che sono bravissima, che ho un'intensità incredibile, che nessuna delle donne con cui aveva provato erano state così brave. Confermata la mia laurea ad honorem e confermata anche la mia passionalità nel trarre il mio piacere nel dare piacere anche ad una donna. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Bale60 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 22/11/2010 23:28:29 | |
Giudizio personale: | stupendo racconto e\' vero la classe non e\'acqua mi sono eccitato tantissimo complimenti | |
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