i racconti erotici di desiderya

Corsetta


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Una mattina d'estate decisi di uscire per andare a correre, cosa che faccio più o meno regolarmente, soltanto che quel giorno ero intenzionato ad allungare di un po' il giro, e raggiungere un piccolo centro sportivo all'imbocco di una piccola valle.

So che è una zona di ritrovo per incontri occasionali a carattere omosessuale, dove al di là del torrente in mezzo alla fitta vegetazione sconosciuti in cerca di cazzo si incontrano ed hanno rapporti di ogni tipo.

Quando altre volte mi è capitato di passarci, magari in orari dove non c'era nessuno ho fatto un salto a dare un'occhiata nei dintorni, facendo finta di non conoscere il posto, e guardando intorno a me riviste pornografiche sgualcite, fazzolettini usati ovunque e preservativi gettati qua e là,..sono sempre stato pervaso da una forte eccitazione mista a paura e timore di incontrare qualcuno e dover trovare una scusa per il fatto di essere lì in quel momento...Poi giunto a casa ho sempre finito per masturbarmi..

Quel giorno però nel percorso di andata vidi un'auto ferma con dentro un signore che leggeva il giornale, in macchina c'erano anche altre carte che ho visto con la coda dell'occhio passando di corsa..

Nel frattempo ho incrociato anche un altro signore in atteggiamento equivoco, anche perché la presenza in quel posto non può avere più di tanto motivazione, nel mio caso un po' di più visto che era evidente stessi allenandomi.

Arrivato in fondo alla strada son tornato indietro e ad un certo punto con un po' di tremarella mi sono infilato nel boschetto lungo fiume per fare pipì e lasciare al caso il resto.

Ammetto che in fondo era quello che la mia curiosità desiderava, mi sono quindi calato i pantaloncini per per tirare fuori l'uccello e fare pipì, anche troppo calati a dir la verità e sono rimasto lì un po' più a lungo, finchè ad un certo punto dagli alberi ho visto spuntare un signore anziano che ho riconosciuto essere l'uomo fermo in auto.

Sarà stato sulla settantina e mi guardava sorridendo e fissando il mio cazzo che nel frattempo era diventato barzotto e lo lasciavo pendere da fuori i pantaloncini da atletica.

Era di madrelingua tedesca e lo lasciai avvicinare, gli chiesi se aveva voglia di guardare e lui disse di si, poi quando fu più vicino glielo lasciai toccare. Iniziò a toccarmi e mastrbarmi lentamente e con circospezione.

Poi gli chiesi si lo loleva succhiare e a quel punto di inginoccchiò e me lo prese in bocca.

Lo succhiava in modo profondo ed il mio cazzo che non era ancora perfettamente suro scompariva nella sua bocca che lo inghiottiva fino alla radice, sospirava ed ogni tanto mi guardava dicendo che avevo proprio un bel cazzo. Io ero arrapato da quel contesto, mi ero appoggiato con la schiena alla roccia e mi facevo una sega con il cazzo in bocca di quel signore che succhiava come un'idrovora.

Ero arrapato ed agitato allo stesso tempo, mi guardavo intorno per assicurarmi che non ci vedesse nessuno e gli dicevo di succhiare tranquillo, che poteva farlo finchè desiderava.

Ad un certo punto gli ho chiesto se avrebbe voluto vedermi sborrare e lui mi ha detto .."se vuoi"

Iniziai a masturbarmi più velocemente finchè non ho sborrato mentre il vecchio mi guardava...una volta venuto lui mi ha ringraziato e se n'è andato.

Proprio mentre mi tiravo su i pantaloncini e rimettevo a posto l'uccello, abbiamo incrociato il secondo signore che nel frattempo aveva pensato di raggiungerci per guardare o partecipare..

Io ormai ero venuto ed avevo voglia soltanto di scappare, riprendere la corsa ed allontanarmi per non farmi sorprendere da qualcuno che avrebbe potuto riconoscermi.

Ho ripreso a correre con fatica, squassato dall'orgasmo e con il cazzo ancora barzotto che rilasciava ancora gocce di sperma.

Una volta giunto in zona "sicura" ho rallentato e con calma son tornato a casa.

Lì ripensando all'accaduto ho fantasticato sul fatto che se il secondo signore fosse arrivato qualche minuto prima, sicuramente non gli avrei negato di partecipare e mi sarebbe piaciuto vedere quei due che mi spompinavano insieme.

Ogni tanto quando scopo con la mia ragazza mi eccito ripensando alle mie piccole avventure e mi piace pensarmi some uno stallone bisex, il cazzo duro disponibile per donne e uomini, un diritto per tutti coloro lo desiderano... a questo pensiero l'erezione diventa davvero eccezzionale e quando lei beve tutta la sborrata come fa sempre mi sento davvero soddisfatto, felice di averle dato la sua parte...


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Joseph62 Invia un messaggio
Postato in data: 09/07/2013 07:14:33
Giudizio personale:
Senon sei convinto.... Evita certe situazioni


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