i racconti erotici di desiderya

Cornuto e contento. seconda parte


Giudizio:
Letture: 0
Commenti: 1
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Due giorni dopo finite le feste di Natale abbiamo riaperto lo studio e io e lui abbiamo fatto una bella chiacchierata chiarificatrice. Io sono venuto a sapere che in passato lui era stato il bull di una coppia, con la quale si è divertito tantissimo. Il fatto che abbia una certa esperienza mi ha fatto tanto piacere. Abbiamo messo in chiaro tutto quello che c’è da sapere su come io desidero che questo rapporto continui. Gli ho chiesto di scopare mia moglie sempre di più. Di farla godere del fatto che da ora è di fatto la sua troia personale, e possibilmente di umiliarmi sempre di più, ovviamente nel giusto contesto. Dopo le prime volte, le cose hanno preso a girare meravigliosamente, fra loro e fra me che ero al settimo cielo, dalla contentezza che finalmente avevamo trovato quello che stavamo cercando. Il mio rapporto lavorativo con lui non cambiato di una virgola, e fra di noi c’è sempre il reciproco rispetto. Quando viene a casa mia mi scopa Cristina con sempre più affiatamento al punto tale che dopo due mesi ha smesso di usare il preservativo e ora la scopa a pelle. Da questa novità io ci ho guadagnato il fatto che ora vengo usato per pulire il loro piacere, lui compreso. Sono sempre più umiliato da mia moglie che mentre gode mi insulta meravigliosamente.

“Guarda cornuto come mi scopa un vero cazzo. Lui si che mi fa godere, mi sfonda e mi riempie per bene ogni buco.”

Si ogni buco. Dopo un mesetto circa che non usava più precauzioni le ha fatto il culo. Non che fosse vergine, ma certo sentirsi dentro quel palo di oltre ventidue centimetri e molto grosso di circonferenza le ha procurato, prima un po di dolore, e poi tanto piacere.

…siii daiii spaccami il cullooo…si sfondamiiii ..

“Cornuto guarda come mi rompe il culo questo meraviglioso cazzo altro che quel moscetto del tuo!!”

Non so se capite quanto piacere ne provo a vederli godere. Sono felice quando mi umiliano anche in pubblico come in primavera quando siamo andati in Trentino a sciare. Appena arrivati avevamo assegnate due camere, una singola e una matrimoniale. Nel prendere le chiavi Francesco si è rivolta al portiere.

“La singola datela al cornuto mentre la matrimoniale la prendiamo noi.”

Quasi mi sborravo nei pantaloni. Per tutta la settimana ho visto dei sorrisi ironici nel viso di diversi ospiti dell’albergo. In quella occasione poi Cristina ha potuto sperimentare la doppia penetrazione, ma non con me, ma con Francesco e il maestro di sci. Lei lo trovava bello e Francesco la sera prima di venire via lo ha convocato al nostro tavolo a cena con noi. Durante la cena gli ha fatto questa domanda:

“Dimmi, sinceramente scoperesti lei in tre?”

Lui dopo un attimo di smarrimento mi ha guardato, sapeva che ero io il marito, ma Francesco gli ha specificato che in tre era senza di me loro due e lei. Ovviamente lui ha accettato e dopo cena siamo saliti in camera, e loro le hanno sfondato realmente tutti i buchi. Per premio io ho pulito sia le loro sborrate sul corpo e nei buchi di lei, ma pure i loro cazzi mentre mi umiliavano con gusto.

“Lecca cornuto che poi le facciamo un secondo giro di cazzi in doppia e la sfondiamo tutta questa troia.”

Lei ha goduto tantissimo. Mi ha anche umiliato davanti al maestro di sci.

“Grandissimo cornuto guarda come mi fanno veramente godere due maschi fantastici come loro, mentre tu sei solo bravo a leccare, altro non puoi fare e quindi leccami bene che ne voglio ancora.”

Spesso quando finisce la giornata lavorativa, Francesco mi convoca nel suo ufficio.

“Questa sera portami Cristina che la voglio montare.”

Sempre più spesso io ricopro il ruolo di accompagnatore di lei che vestita come piace lui la deposito o casa sua o in ogni altro luogo che a lui fa piacere. Puntualmente la porto da lui che poi mi chiama per andare a riprenderla bella sfondata e riempita della sua semenza. Adesso abbiamo festeggiato da poco il primo anno di questa nuova realtà. Lui le ha fatto dei regali, vanno a fare dei week end da soli, o a volte dorme lui da noi. Ovviamente all’alba io mi preoccupo di preparare la colazione per loro e di servirla a letto ad entrambi. Molto spesso capita che mentre loro sorseggiano il caffè io mi dedico a pulire il suo cazzo o i buchi spanati di lei che ovviamente mi insulta per il mio piacere.

“Caro, mi sembra che tu sia un po troppo tenero con questo cornuto.”

“Lascialo fare, dopo tutto lo devo a lui se ha reso te una troia stupenda e lui cornuto e contento.”

Io gli sono grato di tanta generosità.

Con il passare dei mesi, io, mi sono sempre più reso conto che Cristina è veramente una troia. Lo avrei dovuto capire da subito, anzi mi ha fatto piacere scoprirlo adesso che ne godo tantissimo. Con l’arrivo di Francesco nella nostra vita e soprattutto fra le cosce di Cristina anche per me la vita, specie quella sessuale è cambiata. Da quando mi fanno leccare e pulire sia i suoi buchi pieni di sborra o succhiare il suo cazzo, ho sentito dentro di me il desiderio di approfondire questo mio desiderio di diventare gay. Si, ho da tempo ho incominciato a succhiare altri cazzi e farmelo sbattere in culo. La prima volta che ho realizzato questo desiderio era in riva al lago che dista poco dalla città dove vivo. Ero lì che stavo controllando dei documenti avuti poco prima da un titolare di una azienda e nel tornare mi ero fermato a guardare il tramonto, bellissimo. Stavo rilassato quando al fianco della mia vettura si è messo un grosso SUV. Il tizio da dentro mi fa fatto una semplice domanda:

“Che stai cercando?”

Io l’ho guardato senza capire, lui ha sorriso e mi ha invitato a salire con lui. Si è spostato un poco, in una zona più tranquilla, e mi ha spiegato che in quel posto è facile trovare coppie o gay che cercano sesso. Lui ci viene spesso e quasi sempre rimedia una scopata o qualche pompa. Nel parlare ha estratto un bel cazzo duro che mi ha invitato a segarlo. Ero ipnotizzato dal quel bel palo e senza stare a pensarci su l’ho preso in mano e mi sono messo a segarlo lentamente. Lui ha subito gradito e mi ha messo una mano dietro alla nuca invitandomi a succhiarlo cosa che ho fatto facendolo gemere.

Huuhmmm…si come succhi bene…siii daii che vengo…..

Gli ho detto di non venirmi in bocca e quando dopo averlo succhiato parecchio lui ha sborrato mi sono tolto e lui si è pulito con dei fazzolettini. Ci siamo scambiati il numero di telefono e l’indomani l’ho chiamato, mi ha invitato a casa sua e lì per la prima volta l’ho preso in culo. All’inizio è stato un po doloroso, ma poi mi sono rilassato e alla fine lo incitavo a sfondarmi il culo da quanto mi piaceva.

…sssi…daiii….ssi mi piaceee…. Sssi…

Tti…piace troiaaa…ti sfondo il culooo..vacca ..

Dopo di lui ne ho avuti altri cinque, non insieme, ma nel tempo ho imparato a godere nel farmi sfondare il culo o riempire la bocca di sborra. Il massimo è stato circa tre mesi fa quando ero impegnato con due clienti che vengono da un’altra città ma che hanno interessi notevoli che noi curiamo presso lo studio. Luca e Andrea sono due bei maschi. Alti, forti, simpatici e allegri hanno delle belle moglie che noi conosciamo e non mi sarei aspettato mi facessero un certo discorso a cena dopo una lunga giornata di lavoro.

“Sai, a noi piace molto divertirci, specie quando siamo fuori città come in questo momento.”

Ho pensato che si riferissero alle donne, invece i loro discorsi sono scivolati sul sesso fra uomini.

“Si, a noi piace anche un bel culo, diciamo come il tuo, e se ti va ci piacerebbe giocare con te. “

Dopo un momento di puro imbarazzo e un po di incertezza ho accettato di salire in camera loro. Quando ci siamo spogliati e loro si buttati su di me facendomi eccitare tantissimo. Mi hanno scopato e fatto succhiare tanto di quel cazzo alla fine ero esausto. Mentre Andrea mi scopava Luca faceva delle riprese e poi mi ha infilato il cazzo in gola.

Daaiii..succhia troiaaa…si sei zoccola sfonddata..e questa sera ti spaniamo questo culo da frocio che hai….sssi..senti come te lo infilo in golaaa… succhiaaa..che sborro …

È stata una bellissima esperienza che spero di ripetere presto. In quanto a Cristina quando l’ho conosciuta lei aveva 29 anni. Veniva da due storie finite e al momento non ho chiesto molto. Poi col tempo quando abbiamo incominciato a scopare le ho chiesto del suo passato e qui lascio a lei il racconto.



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Romano1967 Invia un messaggio
Postato in data: 17/03/2019 14:32:20
Giudizio personale:
Bravo, bel racconto. Anche io come te sono stato cuckold tanti anni ed ora che sono single occasionalmente mi faccio scopare da qualche maschio attivo


Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Sex toys
Estensore doppio protesi
Estensore doppio protesi
Due e sempre meglio di uno approfitta quindi di qu...
[Scheda Prodotto]
In: Coadiuvanti
Durex massage 2 in 1 neutro 200ml
Durex massage 2 in 1 neutro 200ml
Nuovo prodotto Durex Massage e 2 in 1: un gel mass...
[Scheda Prodotto]
In: Abbigliamento
Riostring aperto con rosa - nero pizzo
Riostring aperto con rosa - nero pizzo
Delicatissimo perizoma aperto sul davanti e decora...
[Scheda Prodotto]