i racconti erotici di desiderya |
Complicità tra coniugi |
Nel frattempo arrivò lo '87 e nello stabilimento in cui lavoravo, si effettuò il torneo
interaziendale di calcio ed io ero nella squadra ed avevo modo di vedere e di valutare, quando si andava sotto le docce alla fine delle partite, i cazzi dei miei colleghi. Andavo sempre a lavorare con un mio amico , una settimana con la mia auto ed una con la sua, eravamo molto affiatati, parlando e riparlando una volta si andò su discorsi di sesso e di dimensioni di cazzi e mi disse che lui aveva un cazzone. Di lì a poco si fece la prima partita del torneo, io giocavo in attacco ed il mio amico giocava in porta, vincemmo ed alla fine si andò sotto le docce. Ci denudammo e quando vidi il cazzo del mio amico restai meravigliato dalle dimensioni. Andai a casa ed alla sera a letto mia moglie mi venne vicino, aveva voglia di scopare, era una donna di 30 anni nel pieno delle pulsioni sessuali, cominciammo, verso la metà dell’amplesso quando vidi che cominciava a godere, presi la palla al balzo e gli parlai del cazzo del mio amico e lei cominciò ad eccitarsi moltissimo ad un certo punto mi disse voglio farmi sbattere da lui. Quando finimmo si parlò del modo di agire per organizzare una serata particolare col mio amico. La settimana dopo andammo con il mio amico Claudio ad una, delle tante feste dell’Unità che si svolgevano nella zona. Come avevano pattuito mia moglie si era messa addosso un vestitino sottile e abbottonato sul davanti da cima a fondo e sotto non aveva niente, abbiamo mangiato e ci siamo disposti a tavola io da una parte e mia moglie e lui dall’altra, Lei si era sbottonata un po’ sul davanti in modo che quando lui, che non ne sapeva nulla, si girava verso di Lei essendogli di fianco, vedesse le sue tette. Lei d’ogni tanto le toccava la gamba con la sua e poi abbassava la mano sotto la tavola e prendendo la sua mano se la faceva mettere sulla figa così da farsi fare un ditalino, il pasto durò 30 minuti e tutte le volte che lei toccava l’uccello di lui e che lui le toccava la figa lei mi guardava con occhi vogliosi. Poi ci siamo alzati ed abbiamo girato per la festa e quando siamo arrivati nell’area del cinerama all’aperto ci siamo accorti che lo schermo era piazzato in mezzo al prato a distanza di circa 100 metri dall’entrata e che appena più avanti sulla sinistra c’era una rientranza coperta dalla vista della gente che andava a prendere posto sulle poltrone del cinema e c’erano delle macchine e dei furgoni parcheggiati all’interno di questo anfratto, bene mia moglie ci ha trascinati lì e poi facendoci restare sul ciglio dell’anfratto ci entrò e facendo in modo che noi due vedessimo si aprì il vestito e si fece vedere tutta nuda, il mio amico cominciò ad ansimare dal piacere e a questo punto mia moglie lo chiamo, lui entro e mia moglie gli lo tirò fuori restando meravigliata dalle dimensioni del suo cazzo, cominciò a spompinarlo ed a baciarlo con un desiderio immenso e quando lui gli mise la mano dentro la figa mi chiamo e mi disse “senti com’è bagnata la figa di tua moglie” io andai gli vicino infilai la mano nella figa di lei e sentii che grondava umore come mai l’avevo sentita grondare allora si cominciò una scopata a tre, lui la scopava con il suo cazzone da quasi trenta centimetri mia moglie prendeva il suo e faceva un pompino a me poi mi disse, tanto che prendeva il suo nella figa “voglio il tuo nel culo” io gli girai dietro Claudio la sollevò lei si avvinghiò a lui che la penetrò davanti ed io la penetrai dietro poi ci demmo il cambio ed io la penetrai davanti e lui dietro con il suo cazzone. Poi andammo verso la macchina, ci salimmo, io davanti e loro due dietro e mentre andavamo verso casa, lei con il vestito aperto gli salì a cavallo, se lo mise in figa e cominciò a saltare, incurante delle macchine che incrociavamo, io d'ogni tanto mettevo la mano dietro e toccavo la mazza di lui dentro alla figa di lei era una sensazione estasiante e godetti a tal punto che venni. Da quel momento, ogni settimana facevamo qualcosa di lussurioso. La settimana dopo andammo in un bistro in una città vicina, che aveva una saletta interna buia ed isolata dal resto del bar, ci arrivammo verso le 9,00 di sera, nella sala non c’era nessuno, i tavoli avevano divanetti al posto delle sedie, ci sedemmo in un tavolo un po’ nascosto dall’entrata della sala, ordinammo qualcosa, poi quando ci portarono le consumazioni mia moglie, che si era messa sempre il solito vestitino, vedendo che non si vedeva nessuno nella sala, cominciò a girare per la sala tirandosi sul il vestito e facendo vedere il pelo della sua bella figa e a sbottonarsi il vestito fin sotto le tette le tiro fuori si avvicinò al mio amico se le fece leccare e prese la sua mano se la mise sul pube e si fece sditalinare, cominciò a toccargli il cazzo glie lo tirò fuori cominciò a spompinarlo poi dopo un po si tiro sul il vestito gli andò a cavallo e si fece scopare nella sala del bistro, poi mi prese il mio in bocca e venimmo tutti e tre insieme. Fu un esperienza meravigliosa. Ma una delle più belle fu quella volta, nell'estate dello '88, che andammo in un'altra città vicina, con l’intenzione di andare in una sala cinematografica che trasmetteva film porno, trovata la sala, andammo prima a mangiare una pizza in un locale non tanto distante poi quando finimmo ci incamminammo verso il cinema io feci andare avanti mia moglie con lui in modo che da dietro da lontano vedevo che si baciavano si toccavano ed io mi eccitai un casino pensando a quello che sarebbe successo nel cinema, entrarono andarono in galleria come avevamo concordato in precedenza, entrai andai alla cassa presi il biglietto e mi incamminai su per le scale che portavano in galleria, arrivato al piano notai che la sala era sulla destra e che sempre sulla destra c’era la porta d’entrata e più avanti in fondo al corridoio vidi che c’era l’indicazione per i bagni, era da un po’ che, per l’eccitazione, mi era venuta voglia di pisciare, allora andai verso i bagni e con mia enorme sorpresa vidi uscire dall’angolo mia moglie con lui, mi dissero che anche a loro per l’eccitazione gli era venuta voglia di pisciare, arrivai in fondo al corridoio e sulla destra si apri un altro corridoio non molto lungo ma molto più largo di quello che avevo appena lasciato e notai che i bagni erano subito sulla sinistra e sulla destra in fondo si intravvedeva una specie di stanzetta con un intramezzo, che non si poteva vedere dall’entrata del bagno allora incuriosito, andai verso la stanzetta entrai e vidi che c’erano due o tre divanetti, allora pensai “se sono venuti qui anche loro avranno sicuramente visto quello che sto vedendo io ed allora mi balenò un pensiero, conoscendo mia moglie, che lei volesse prima attirare qualche uomo andando nella sala a farsi vedere”, la cosa mi eccitò moltissimo, Uscito dal bagno andai verso la porta della galleria entrai e vidi che c’era subito sulla sinistra una serie di file da cinque posti per fila che cominciavano da 5 o 6 metri sopra le file al centro della galleria, poi il framezzo con la scaletta che portava alle file superiori, nel mezzo c’era il grosso delle poltroncine con 15 poltroncine per fila e poi ancora il framezzo ed in fondo c’era un’altra serie di cinque posti come all’entrata sulla sinistra, ad un primo momento non vidi nessuno, poi guardando più attentamente, notai che mia moglie con Claudio si erano messi nelle file in fondo ai primi posti e sotto nelle poltroncine di mezzo alla prima fila c’erano tre uomini di colore, mia moglie si era messa li per fare in modo che se i tre si fossero girati alla loro sinistra l’avrebbero sicuramente vista. Io mi misi alle spalle dei tre uomini, 4 o 5 file più su all’altezza di dove si erano messi mia moglie ed il mio amico, appena mi sedetti notai che mia moglie aveva il vestito aperto sbottonato, così da far vedere le sue tette turgide e la peluria della sua figa ed aveva in mano il cazzo di lui mentre lui la stava sditalinando con forza, allora mi avvicinai mi sedetti alla destra di mia moglie. Il mio movimento insospettì uno dei tre uomini, che fino a quel momento erano stati presi dalle scene del film, si girò e vide mia moglie con i nostri due cazzi in mano e noi due uno con le mani sulle tette e l’altro con le mani nella figa. Mia moglie si accorse subito che l’uomo la guardava e quando notò che era nero si leccò le labbra dalla libidine, fece cenno all’uomo di salire verso di noi, allora l’uomo chiamò gli altri due e tutti e tre si diressero verso di noi. Quando mia moglie vide che anche gli altri erano di colore si lasciò scappare un gridolino di piacere e si alzò andò incontro ai tre e si avviò verso l’uscita della sala, per andare in quella stanzetta che naturalmente aveva visto anche lei, con le mani dei tre addosso che la toccavano in tutte le parti del corpo. Era estate il 9 luglio e nel cinema c’era pochissima gente e tutti quelli che c’erano si erano accomodati in platea, quindi quando mia moglie uscì dalla sala non c’era nessuno ed andò come avevo previsto nella saletta. Io ed il mio amico restammo indietro e vedevamo da dietro tutta la scena, poi aspettammo che mia moglie con i tre entrassero e subito dopo andammo anche noi. Quando entrai vidi una scena meravigliosa che mi eccitò tantissimo, i tre uomini avevano tirato fuori gli arnesi che non erano cazzi normali, erano tutte e tre sopra i 30 cm e il loro diametro era minimo di 7 o 8 cm, mia moglie ne prese uno in bocca e gli altri due in mano, poi uno dei due si stese su un divanetto disse a mia moglie di andarci sopra, lei si tirò giù il vestito e lo lasciò cadere a terra restando tutta nuda, si mise a cavalcioni dell’uomo prese in mano il suo membro e se lo infilò in figa mentre con la bocca spompinava uno e con la mano menava l’altro. Poi ad un certo punto disse a quello che aveva il cazzo in mano di andargli dietro e si senti chiaramente che le disse “voglio il tuo bell’uccello nel culo”, il fatto è che era il più grosso e lungo dei tre, l’uomo gli andò dietro si mise con le ginocchia sopra il ciglio del divanetto appoggio la cappella sullo sfintere di lei, l’uomo cominciò a spingere piano e a poco a poco si vide sparire nel culo di lei prima la cappella e poi tutto il cazzone fino alle palle. Il mio amico quando vide quella scena con lei che aveva tre missili come quelli uno nella figa, uno nel culo ed uno in bocca si lasciò scappare un grido di piacere e mi disse che ero un uomo molto fortunato ad avere una moglie così troia, io andai davanti a mia moglie ci guardammo negli occhi e i suoi brillavano di piacere mi accostai con le labbra alle sue e ci demmo un bacio lungo e profondo che durò fino a quando il terzo nero mi scostò la testa e mise il suo cazzone nella bocca di lei. Andammo avanti così per quasi tutto il film con mia moglie che a turno prendeva i nostri cinque cazzi, ma il non plus ultra è stato quando, in un momento di calma apparente che lei seduta sul divanetto prendeva a turno i cinque cazzi in bocca a volte anche due per volta, lei disse a Claudio di sdraiarsi sul divanetto a fianco, lei gli andò sopra a cavalcioni si infilò il suo cazzo in culo, poi disse a me di andargli dietro che voleva anche il mio nel culo , gli andai dietro appoggiai le ginocchia sul ciglio del divanetto e lo infilai nello sfintere e cominciammo ad incularla forsennatamente. Lei allora disse ad uno dei neri di metterglielo in culo anch'esso, il nero si piazzo a gambe aperte davanti sopra di lei, si prese la mazza in mano la appoggiò sul buco del culo di lei e affondò il colpo, quando Claudio sentì anche il nero entrare nel culo di Laura disse “non avevo mai visto una donna prendere tre cazzi in culo” allora come sempre quando qualcuno diceva quella frase Laura rispose “se si potesse ne prenderei altri tre nella topa” e continuò “ancora più forte più forte sbragatemi tutta” fu così che venimmo tutti e cinque insieme riempiendo mia moglie di sborra. Inutile dire che mia moglie venne almeno 5 o 6 volte |
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Autore: | Joseph62 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 02/10/2015 08:11:29 | |
Giudizio personale: | Direi " ECCESSIVO!!!" in tutto | |
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