i racconti erotici di desiderya |
...come gode.... 1 parte |
….eccoci qua, l’uno di fronte all’altra, con una voglia smisurata e una curiosità.
Un piccolo flash-back è necessario per comprendere a cosa è dovuta la mia curiosità. L’ultima volta che ci siamo visti, mentre ero intento nel leccargli quella splendida fonte di piacere che è la sua figa, era esplosa in un’orgasmo che mi ha letteralmente ‘lavato’ il viso. Un’esperienza fantastica. Aveva bagnato mezzo letto ed ero curioso di vedere se era di grado di bagnarlo per intero. Dicevo, eccoci qua….. di fronte, con le labbra che cominciano a cercarsi, fino a trovarsi, cercare le lingue , fino a trovarle, e con le mani che non smettono un attimo di esplorare i nostri corpi. Ma è un gioco che dura poco perché il suo corpo mi fa talmente ‘sesso’ che dopo pochi secondi lascio il compito di esplorare il suo corpo alla mia bocca, visto che la cosa è estremamente a me ma anche a lei; tanto che dopo un po’ che ciuccio le sue tette da ‘quinta e una notte’, le mie dita sono già bagnate dai suoi umori, e i suoi gemiti si fanno sempre più forti. Ma io voglio altro. Infatti adesso è venuto il momento della verità. La mia bocca è sulla sua figa, la mia lingua lecca il suo clitoride, che cresce a dismisura x la voglia, mentre con le mani la tengo bella larga in modo tale da poter esplorare ogni millimetro della sua figa. Il suo respiro si fa sempre più veloce, mentre con una mano le tengo larga la figa, con la bocca prendo a ‘succhiare’ il suo clito, e con l’altra mano (bagnata dei suoi umori) le stuzzico il buchetto del suo fantastico culo. Questo è il momento che aspettavo, si agita come un’ossessa e inizia a urlare il suo piacere che mi esplode in faccia. Urla e si dimena mentre dalla sua figa il suo piacere non smette di venire fuori come un fiume in piena; aspetto che si rilassi 10 secondi e la giro fino a metterla a carponi sul letto col il culo al vento e le gambe aperte. Riprendo a leccarle la figa, infilando un dito per volta fino ad arrivare a 4. La sto scopando con 4 dita mentre lei accompagna la mia mano col suo corpo, alterno rigorosi colpi di lingua con colpi di dita. Lei si agita sempre di più; ormai ha perso il controllo e lo si sente da come urla; sta venendo ancora e ancora ……. La sua fontana è ancora aperta e il letto è sempre più bagnato. E io sempre più eccitato………… Ma non è mica finita……. |