i racconti erotici di desiderya |
Che terzetto |
A volte pensando alle avventure che mi sono capitate, mi rendo conto
che ho fatto esperienze senza volerlo andare a ricercare io davvero molto ma molto eccitanti e che nella vita di tutti i giorni non a tutti capitano. quello che vado a raccontare ora è accaduto circa 14 anni fa. andavo per i 19 anni ed era un caldo pomeriggio d'estate Luglio forse, il mio migliore amico che chiamero Pino, era circa 8mesi piu giovane di me, ora ci conosciamo da quando avevamo 14 anni e quindi era gia un po che ci frequentavamo spesso andavo a casa sua e conoscevo bene sia sua mamma che suo papa. i genitori di lui sono sempre stati molto esibizionisti e frequentano spiaggie nudiste. dall'inizio dell'estate per tutta la stagione ogni volta che andavo a casa sua mi capitava di vedere i suoi genitori privi di vestiti. questa premessa era d'obbligo perche non si sarebbe capito cosa è successo. tornavamo da una passeggiata nei pressi di parma, decidemmo di fermarci a casa sua per rinfrescarci erano circa le 17,00 entrammo senza suonare a casa sua, ovviamente aveva le chiavi, entrammo ed andammo subito in cucina, prendemmo una birra dal frigo e ci sedemmo per bere ma il caldo non mollava cosi ci togliemmo la maglietta e rimasti in pantaloncini finimmo le nostre birre. i suoi erano partiti come tutti gli anni per il mare, lei professoressa e lui dipendente di banca le ferie non mancavano certo. fu allora che realizzato che eravamo soli, decidemmo di toglierci anche i pantaloncini e rimanere in slip io e il mo amico siamo stati molto intimi quindi non ci scandalizziamo di certo decidemmo di andare a vedere un film in sala che era chiusa con le finestre abbassate, entrammo in slip ed appena aperta la porta vedemmo la mamma di lui sdraiata sul divano completamente nuda. il nostro stupore era forte perche non lo aspettavamo e poco dopo realizzammo che eravamo in mutande, notai suito lo sguardo suo ai nostri pacchi. spiegandoci che non era partita perche aveva avuto un contrattempo si è fermata a casa e sarebbe ripartita il giorno dopo. noi ci sentivamo in imbarazzo ad essere in mutande davanti a lei una bella donna sui 40 tenuti bene in forma faceva palestra per non sentire il peso dell'eta che avanzava anche per non fare brutta figura nelle spiaggie naturiste.ci disse che non dovevamo sentici imbarazzati che stare nudi era normale e per farci capire meglio il concetto ci chese di togliere le mutande non capivamo se scherzasse oppure no ma alla sua seconda richiesta decidemmo di fare come detto e ci trovamo nudi nel giro di pochi secondi appena gli slip scesere i nostri cazzi sbicarono gia quasi mezzi dritti, lei li vide mollto bene, c'èra un solo divano e quindi lei dovette alzarsi e mettersi seduta non piu coricarta. stava in mezzo tra noi, e guardavamo il film che andava sul dvd. ma credo che ne io ne il mio amico ricordiamo un solo fotogramma di quel film eravamo 18enni potevamo vedere anche un documentario sulla corazzata potionky ma non sarebbe servito a farcelo scendere stavamo belli dritti a cazzo duro seduti con lei in mezzo che quella 5 di seno e i capezzoli che uscivano e sembravano poter pungere qualsiasi cosa.dopo quasi 20 minuti dove ne io ne pino suo figlio abbiamo visto scendere le nosrre mazze, lei prese il telecomando e spense tutto. poi si giro e ci disse che no riusciva a stare seduta tra noi con due cazi duri che pulsavano, ci invito a masturbarci per far passare la tensione, ma ovviamente ne io ne lui lo facemmo er atroppo imbarazzante. cosi avvene l'inverosimile. ci disse si mise in ginocchio per terra e ci prese i due cazzi in mano, cominciava ad accerazzarli, poi li prese bene per tutta la loro lunghezza e comincio una lenta sega, ce li scappellava con molta delicatezza, il mio amico si capiva bene che non credeva che sua madre potesse fare una cosa del genere, io invece preso dall'eccitazione allungai una mano a prenderle le mammele e cominciao a palparle con estremo piacere, presi a giocare con i capezzoli, e con l'altra mano le accarezzai la nuca come si fa quando ti fannoun pompino. mi tirai un po su per aggiustarmi meglio dal divano e facendo cosi le avvicinai il cazzo alla faccia, a dire il vero lo feci apposta. rimasi li fermo lei vide il mio cazzo a pochi cm dalla faccia e menrte continuava a fare la sega mi guardo in faccia e cose se avesse capito cosa volevo. si avvicino e mi fece sparire il cazzo nella sua bocca, cominciava un lento su e giu. incrociai lo sguardo del mio amico, e lo vidi incredulo ma eccitato. se ne accorse anche sua mamma, che si stacco da me. >, dicendo cosi si portò alla bocca anche l'altro cazzo mentre con la mano on fermava la sua sega, passava da un cazzo all'altro ciucciava per un po uno e poi l'altro come se avesse voluto far durare quel momento il piu a lungo possibile poi ne io e ne lui resistemmo era troppo brava e scoppiammo in una duplice sborrata, le tette la faccia la bocca erano tutti imbrattati di sborra,quando ebbe finito e da noi non usciva piu nulla ci diede una pulita con la lingua, e poi si alzo per andarsi a lavare,ma quando trono non facemmo altro. e da allora non è mai piu capitato niente di simile ma ogni volta anche adesso che mi capita di andare a casa sua anche d'estate spero sempre di trovarla come quella volta nuda sdraiata sul divano. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Gentile&Passionale | Invia un messaggio |
Postato in data: | 15/06/2009 19:37:16 | |
Giudizio personale: | ??? davvero zokkola la mamma del tuo amico | |
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