i racconti erotici di desiderya |
Che mazza! |
Era una sera d'estate di qualche anno fa.
Giravo in moto senza meta mentre l'aria tiepida della notte mi accarezzava instillandomi una voglia di sesso duro e crudo. E così finii sulle solite strade ormai conosciute, c'era però una novità tra i tanti visi noti. Era una trav color cioccolata, altissima e naturalmente quasi nuda, sandali con la zeppa, ad aumentare la sua gia notevole statura, un top e una mini. Fine dell'abbigliamento. Longilinea e tonica, mi fermo e si avvicina. Le chiedo cosa ha sotto alla mini e mi risponde " un cazzo di 30 centimetri, amore". Ovviamente non le credo e chiacchierando la invito a farmi constatare la veridicità di quanto dice. Sono fortunato, evidentemente le sto simpatico, e acconsente di appartarci in un posto tranquillo li vicino. E fino ad ora di soldi non ne abbiamo parlato. In due minuti siamo lontano da occhi indiscreti, lei alza la mini, scosta lo slip e balza fuori un bel pisello che, da moscio, pende verso il basso per una buona quindicina di centimetri. La mia curiosità è quasi soddisfatta, ma la mia voglia no..... Mi inginocchio portando il mio viso a pochi centimetri da quel bell'uccello nero. " Davvero bello" è l'unica cosa che riesco a dire prima di prenderlo in bocca. Lo stringo alla base con una mano e lo sento crescere tra le labbra. Cavolo sono davvero trenta centimetri! Appoggio anche l'altra mano sull'asta di quel meraviglioso cazzo e comincio una sega a due mani mentre mi riempio la bocca con quel che ancora avanza! Il trav color ebano è davvero preso dalla mia performance, se la gode mentre mi sussurra "Sei davvero una troia". Queste parole non fanno altro che accrescere la mia eccitazione , aumento il ritmo della sega mentre insalivo copiosamente la cappella e con una mano spalmo la saliva su tutta la lunghezza di quella gran mazza ora completamente bagnata, Sento il suo cazzo gonfiarsi ancora, so che stiamo per arrivare alla fine, non mi stacco, ormai non capisco più nulla... ci sono soltanto io e quel gigantesco cazzo che entra ed esce dalla mia bocca. Passano ancora pochi istanti e finalmente arriva, in fiotti densi e tiepidi, la sua sborrata mentre mi sta ormai scopando in bocca tenendomi la testa con le mani. E' davvero tanta e la lascio colare lungo il mio collo.... chi se ne frega dei vestiti.... una lavatrice e via. Questo è stato il mio primo incontro con quella mazza, naturalmente il primo di una serie molto soddisfacente. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Andreasonia69 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 24/08/2009 18:15:44 | |
Giudizio personale: | Quanto ti invidio. vorrei essere stata io al tuo posto e .. | |
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Autore: | Delfi59 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 24/08/2009 17:57:55 | |
Giudizio personale: | molto ecitante | |
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