i racconti erotici di desiderya

Canal grande

Autore: Lara62
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CANAL GRANDE

Il profumo è The One, lo riconoscerei tra mille e questo già mi mette di buon umore

Lo riconosco dal profumo, Francesco mi aspetta, è rivolto verso il Canal Grande davanti alla stazione.

Mi avvicino alle sue spalle e gli copro gli occhi con le mani, che lui subito prende tra le sue e che poi si porta alle labbra e quindi sul suo petto così che mi ritrovo abbracciata a lui che gira il viso e mi guarda negli occhi " sei arrivata finalmente" mi dice, mi lascia le mani, si gira e mi prende il viso , mi attira verso le sue labbra e poi si ferma così ..appena prima di un bacio , per fissarmi intensamente negli occhi " decisa? " mi chiede. Io abbasso lo sguardo, poi lo rialzo, con sfida " decisa" rispondo.

" allora andiamo " dice lui e mi prende per mano portandomi verso il Taxi ormeggiato di fronte.

Ci accomodiamo sul divanetto nel fondo del taxi e Francesco comincia ad accarezzarmi le gambe, poi all'improvviso si gira verso di me, mi prende tra le mani a coppa i seni e li stringe forte , mi sussurra vicinissimo " sei sicura vero? non mi deluderai?" io gli sorrido e abbasso le palpebre, è il mio si.

E' caldo e l'aria che entra dai finestrini mi rinfresca appena. " lui è molto affascinante, un uomo sicuro di se', potente" comincia a spiegarmi Francesco, " è autoritario, ma dolce"

"come l'hai conosciuto?" gli chiedo " fa parte del club nautico da qualche mese, si è trasferito da poco" mi risponde e continua " ti piacerà, è il tipo che ti fa eccitare, vedrai, ti sottometterà come piace a te" e si mette a ridere prendendomi in giro... " e a te" rispondo io sorridendo.

Arriviamo al B&B prenotato per me da Francesco, saliamo in camera, sul letto è pronto un vestito da sera, vicino un completino intimo " voglio che tu ti metta quelli" mi dice " ora riposati, ti passo a prendere alle 21.00" Io gli sorrido e domando " non hai voglia di un piccolo anticipo" e mi avvicino allungando una mano verso la sua cintura. Lui mi blocca la mano " sono troppo teso, e voglio che tu sia piena di desiderio. Aspetta, vedrai che ti divertirai stasera" mi sorride e mi abbraccia, capisce che sono delusa, che vorrei un po' di tenerezza, ma si distacca e va via lasciandomi nella stanza in penombra.

Vado nel bagno e mi faccio una doccia poi comincio a mettermi una crema delicata e protettiva e intanto penso alla serata che mi aspetta, di cui non so molto...La regia mi è oscura, so solo che ho promesso a Francesco di fare l'amore in un luogo nuovo con un ospite...in tre..

Una fantasia che ha voluto condividere con me, che sono anche un mezzo, un'esca potremmo dire, per arrivare ad accarezzare la pelle di quest'uomo che in modo oscuro lo attrae.

Siamo amici io e Francesco, amanti, complici, abbiamo molte affinità , ma siamo soprattutto amici, ci siamo conosciuti per caso , attratti dalla fantasia reciproca, via internet. Poi ci siamo incontrati, annusati, piaciuti e abbiamo cominciato a giocare.

Oggi il gioco è nuovo e tutto da scoprire...

Alle 21.00 sono pronta, il minuscolo intimo mi copre appena, ho sandali con un tacco discretamente alto, ma non così tanto da non riuscire a camminare per le calli.. il vestito da sera mi sta deliziosamente. Francesco mi conosce bene ed ha un gusto innato straordinario. Il profumo è Million...

Quando Francesco entra, mi guarda ammirato " fantastica" mormora " sei bellissima ed eccitante" e mi stringe forte un seno con la mano aperta e poi con un dito cerca il capezzolo che subito gli risponde rizzandosi sotto la stoffa sottilissima del reggiseno e dell'abito estivo "bene vedo che sei dell'umore giusto" scherza Francesco, e mi precede sulle scale.

Con il taxi percorriamo il canal Grande fino a S. Stae , è bellissimo vedere i palazzi illuminati che si riflettono nell'acqua, la sera è ancora calda e la mano di Francesco sul mio braccio è ancora più calda.

E' sudata la sua mano che mi guida tra i vicoli verso il palazzo che è la nostra meta

Arriviamo davanti ad un piccolo portone con un unico campanello. Al trillo del campanello il portoncino si apre subito , siamo attesi.

Saliamo le scale , io con curiosità, Francesco è molto teso e controllato.

Giungiamo in cima alle scale e, prima di varcare una antica porta, Francesco si gira e mi guarda sorridendo " grazie " mi dice " vedrai che ci divertiremo" io sorrido " ne sono sicura " rispondo "ma tu proteggimi" lui mi stringe la mano con forza e poi entriamo.

Il salone è illuminato da lampade disposte negli angoli, ci sono grandi divani foderati di seta rossa, un tavolino basso...grandi tappeti. Ai muri quadri antichi e specchi bruniti dal tempo.

Le grandi porte finestre sono aperte su una altana , un grande terrazzo affacciato sui tetti di Venezia, verso il Canal Grande.

Sul terrazzo un tavolo apparecchiato, con grandi candelabri che lo illuminano con luce tremolante.

Il nostro ospite ci aspetta in piedi appoggiato alla balaustra, con un calice in mano , che alza verso di noi al nostro entrare "benvenuti" ci dice e sorride.

E' un uomo brizzolato, robusto, piuttosto alto, con ciglia folte e occhi profondi e scuri. Ha grandi mani e spalle forti. Veste una giacca leggera, grigia, una camicia bianca, senza cravatta. Con un gesto ci invita vicino a lui e ci offre due calici di vino bianco. La sera si è fatta più fresca, sul terrazzo arriva l'aria di mare, il vino fresco mi scende in gola con facilità e me ne ritrovo in mano subito un secondo calice.

Tra Francesco e il suo amico c'è un'aria di complicità, anche se Francesco sembra un po' in soggezione, quasi come un promettente assistente universitario con un cordiale professore. Sorseggiamo il vino in silenzio, godendoci la sera fresca.

Il tempo sembra sospeso.

Poi il nostro ospite ci invita al tavolo e scopre un grande vassoio dove ci sono ostriche su un letto di ghiaccio.

" Francesco , vuoi aiutare la tua amica" chiede con un sorriso e si accomoda su una poltrona di vimini. Francesco lo guarda intensamente poi si avvicina al tavolo , prende un'ostrica , la succhia intera in bocca, si avvicina a me e mi bacia , passandomi l'ostrica.

Il sapore di mare mi impregna, la consistenza del mollusco è eccitante come una lingua nella mia bocca, lo assaporo lentamente, mentre Francesco mi bacia sul collo e poi scende giu a baciarmi il seno. Chiudo gli occhi e sento le sue mani che mi spogliano.

Sono in piedi a seno nudo, Francesco mi aiuta a sfilare dalle gambe il vestito poi mi prende per mano e mi fa fare un giro su me stessa, mi " presenta " al suo amico.

Mi guida fino davanti a Lui seduto sulla poltrona " stai ferma qui " mi ordina e si allontana. Io guardo l'ospite negli occhi, sono profondissimi, mi sta fissando con desiderio.

Francesco torna alle mie spalle , ha portato cubetti di ghiaccio che mi passa sui seni e sui capezzoli, io rabbrividisco di piacere, poi mi gira, mi fa inchinare in avanti e abbassa le mie mutandine davanti a Lui. Io rimango immobile , in attesa e sento che passa sulla mia figa un'ostrica "grazie " dice il suo amico , evidentemente gliel'ha offerta da gustare ,e poi continua "sentiamo che gusto ha questa tua deliziosa amica" e sento la sua lingua morbida che passa sulla mia figa ormai molto bagnata "sei più deliziosa dell'ostrica" commenta, e poi" assaggiala anche tu Francesco".

Francesco comincia a leccarmi come sa fare molto bene e io comincio a gemere. Allora si ferma e introduce nella mia vagina un'ostrica, poi sento una lingua che mi penetra e due labbra che risucchiano il mollusco " buonissima" dice Lui "devi assaggiarla anche tu"... si alza e mi fa inginocchiare poi si mette davanti a me, apre i pantaloni e mi ritrovo davanti il suo cazzo sul quale posa un' ostrica " succhia" mi ordina. Io prendo in bocca l'ostrica indugiando con le labbra sulla cappella e gli strappo un mugolio di piacere. Francesco intanto si è inginocchiato dietro a me e sento che preme sulla mia fica per penetrarmi, mentre io comincio a succhiare il cazzo di Lui. Poi Francesco scosta la mia testa e viene in avanti per prendere in bocca il cazzo del suo amico. Lui è sorpreso, ma non si ritira, anzi asseconda i movimenti. Io mi sposto in basso e poi mi sfilo di lato.

Mi metto in piedi e lascio che Francesco si inginocchi davanti a Lui , poi mi metto a cavallo delle sue spalle davanti a Lui che comincia a baciarmi e palparmi con tutte e due le mani le tette, a strizzarmi i capezzoli. Poi con una mano scende ad accarezzarmi la figa mentre con l'altra guida la testa di Francesco che affonda sempre di più fra le sua gambe aperte con un movimento ritmico.

Io sento tra le mie gambe la testa di Francesco che si muove e mi accarezzo le tette , sono molto eccitata.. ad un tratto Lui ferma Francesco, lo fa alzare , gli prende la testa tra le mani avvicina la sua bocca e lo bacia, un lungo bacio sensuale. Prende un'ostrica dal piatto e gliela mette in bocca indugiando con le dita sulle sue labbra e dentro la bocca. Un'altra ostrica è per me, me la infila nella fica e poi la passa a Francesco.

Si baciano di nuovo.

Ora si spogliano e vedo che Lui ammira Francesco mentre si toglie i pantaloni e la camicia, Francesco non smette un istante di guardalo negli occhi.

Io mi allontano e mi servo un calice di vino bianco.

Li ammiro nudi entrambi, vicini, si accarezzano , sono molto belli alla luce delle candele.

Lui è più robusto, ha un po' di pancia che lo rende più sexy, ha l'aria del capo, del dominatore. Francesco è più magro ha un fisico più palestrato, più sportivo , sembra soggiogato dal fascino dell'amico.

SI accarezzano le spalle, in modo robusto, mentre si baciano ancora , e poi si prendono in mano a vicenda il cazzo durissimo teso , uno verso l'altro.

Io mi avvicino e unisco le mie mani alle loro nel massaggiarlo , su e giu , mentre ci baciamo..non mi rendo conto di chi mi stia baciando, di chi mi stia strizzando le tette , di chi mi metta le dita nella fica e nel culo.

Poi il ritmo cambia ancora.

Lui si ferma, ci prende per mano e ci fa entrare nel salone. Si siede , quasi sdraiato, su un grande divano e mi fa accomodare sopra di lui. Mi penetra in profondità , lo sento dentro fino in fondo; io mi muovo su e giù. Sento che Francesco è alle mie spalle, mi sta lubrificando il culo con il dito unto di olio. Io mi piego in avanti e mi apro il più possibile per accoglierlo. Ci fermiamo un istante per permettergli di entrare. Lui si appoggia e poi spinge deciso, strappandomi un grido a metà tra il piacere e il dolore.

Ora sono penetrata, completamente, da entrambi che si muovono con ritmo quasi uguale.

I loro cazzi si massaggiano a vicenda dentro di me.

Io sento che comincio a pulsare.. prima piano, poi più forte. Comincio a contrarmi vigorosamente in un enorme orgasmo che esplode dentro di me.

Il viso di Lui è contratto, quasi in una smorfia, poi spalanca gli occhi e geme, mentre mi inonda. Sento Francesco alle mie spalle che continua a muoversi ancora , una ...due volte.. poi viene anche lui dentro di me.....

Dopo si sfila lentamente e si stende sul divano vicino a Lui che è ancora dentro. Ci baciamo ancora... tutti e tre insieme, tre lingue che si inseguono. Poi anch'io mi stendo stanca, vicino a Lui... Ci guardiamo sorridendo... la notte è solo cominciata...


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Rotterdam19 Invia un messaggio
Postato in data: 23/04/2013 13:01:13
Giudizio personale:
Realtà o fantasia, non importa...racconto di qualità!

Autore: Nefertiti63p Invia un messaggio
Postato in data: 22/04/2013 15:53:09
Giudizio personale:
molto intrigante ma... c'è sempre quel ma ..i tuoi racconti li devi far rivivere nella realtà e allora si che uscirà la tua vera indole!!! bacio Nef


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