i racconti erotici di desiderya

Calde emozioni di un carsex


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Alla mia età, dopo avere cavalcato la cavallina per tanti anni non cerco più un fugace colpo e via ma un rapporto, anche casuale ma coinvolgente. Qualche sera fa avevo letto un last che diceva semplicemente: stasera in giro fino alle ore 23; anche se generico mi aveva colpito, ma ormai era già tardi.

stasera dopo cena, decido di andare un po in giro e di recarmi in una caffetteria dove dicono che può capitare di incontrare coppie scambiste.

posteggio l'auto e mi dirigo verso il bar; nell'area antistante l'ingresso vi sono alcune macchine con dentro persone che discutono e qualche capannello di ragazze e ragazzi che chiacchierano. Entro, la sala è abbastanza affollata, do uno sguardo in giro e poi mi siedo in uno dei divanetti e chiedo al cameriere un amaro.

Poco dopo vedo entrare un uomo sui sessanta, elegante ma sportivo che va verso il bancone per consumare un caffè e nel contempo volge lo sguardo verso tutti gli astanti me compreso, poi posata la tazzina va verso l'uscita.

Da li a poco, entra una signora ben vestita, con impermeabile leggero che sorbito al banco un caffè, si gira mi guarda ed esce. E' una donna sui cinquanta, alta poco più di un metro e sessanta, con un bel corpo e con gli occhi verdi, una donna molto interessante, che guardo anche di dietro mentre sta per andare via.

penso di fermarmi ancora un poco con la speranza di vedere entrare una coppia di quelle che gradiscono lo scambio.

Dopo un poco rientra nel bar il sessantenne di prima, ma invece di dirigersi verso il bancone viene verso di me, mi tende la mano, si presenta Mauro e mi chiede se lo posso seguire fuori. Accetto, lui va via e io dopo avere pagato, esco e mi accorgo che appoggiato da un'auto di colore scuro c'è Mauro che mi fa un segnale con la mano; a passo veloce lo raggiunto e noto subito che in auto è seduta la signora con l'impermeabile che mi guarda sorridendo e stringendomi la mano mi dice che lei è Elena, e io di rimando dico Sergio. Mi dicono che mi avevano visto entrare in caffetteria e che sono poi sono venuti dentro separatamente per vedermi meglio e ora mi chiedono quasi all'unisono se mi va di fare una passeggiata con loro. Dico che mi fa molto piacere e mentre Mauro va al posto di guida e io cerco la maniglia del posto dietro, Elena dice che il sedile anteriore è a tre posti e mi invita a sedermi accanto a lei che aveva già tolto l'impermeabile. Mauro nell'avviare l'auto, mi chiede se conosco qualche posticino dopo possiamo stare un po tranquilli senza intrusi e propongo così un posteggio ad una decina di chilometri direzione trapani e ci avviamo. Ora è più che chiaro a tutti l'intento della passeggiata. Anche se i posti sono comodi, Elena si avvicina a me e la sua gamba viene a contatto della mia e ne avverto oltre che la forma anche il calore. indossa una gonna non molto lunga e seduta copre solo parzialmente le cosce, lei si gira un po verso di me e posso distinguere le sue labbra carnose e il suo splendido seno che preme sulla camicia semi aperta. Avvicino il mio viso al suo e subito le nostre bocche si cercano, bacio le sue labbra più volte, ripetutamente,esse si schiudono e la mia lingua va in cerca della sua, la trova, la prende, si intrecciano e Elena comincia ad ansimare, mentre io sento il mio lui premere sui pantaloni; Mauro sta guidando ma ora la sua mano passa dalla sua patta dei pantaloni alla gamba vicina della sua donna. Stiamo quasi per arrivare, ma ormai non riusciamo a fermarci e mentre la mia mano si intrufola tra le gambe di lei la sua mano va alla ricerca della lampo dei miei pantaloni che tira giù in un attimo, infila la mano scosta lo slip e tira fuori il cazzo già gonfio e duro e lo stringe con le sue dita calde. La mia mano in questo frangente ha superato l'orlo delle calze sente la calda morbidezza delle cosce e subito tocca la sua umida fica senza slip già pronta ad accogliere le mie dita che la penetrano fino in fondo, stacca la sua bocca dalla mia e geme, ansima e dice a Mauro che sta già venendo: Mauro ha tirato fuori anche il suo turgido cazzo e si limita ad accarezzarlo, mentre Elena si scosta un po da me, mi spinge indietro e raggiunta una distanza adeguata, abbassa la testa, mi prende il casso in bocca, lo bacia e inizia a succhiarlo con avidità mentre io ho modo di apprezzare e tastare il suo seno con quei bei capezzoli duri e dritti.

Giunti al posteggio, completamente vuoto Mauro cerca un posto abbastanza buio e ferma l'auto; ora anche lui può partecipare liberamente, le solleva da dietro la gonna e le nostre dita si incontrano all'interno di quella calda e bagnata fica aperta e disponibile. Elena sebbene con la bocca piena, riesce ad emettere suoni vari che sono la manifestazione del piacere che sta provando. Il mio cazzo percorso dalla sua calda lingua è quasi pronto ad esplodere e Elena a questo punto si ferma e suggerisce di passare dietro perché più ampio e comodo. Elena si denuda completamente, io e mauro togliamo i pantaloni e lo slip e siamo pronti per prenderla mentre si pone in ginocchio. Indosso velocemente il preservativo e mentre lei abbassa la testa per succhiar il cazzo del marito le allargo leggermente le labbra della sua micina, vi appoggio la punta e subito scompaio dentro di lei fermandomi. ma è solo un attimo, inizio a pomparla, lei si muove adattandosi al mio ritmo e a quello di Mauro che le tiene la testa e la chiava in bocca.

E' semplicemente fantastico.ora la tengo per i fianchi e non la mollo, lei spinge il suo bel culo verso me e Mauro le riempie la bocca più che può; Elena è l'unica che gode di continuo facendoci segno di non fermarci, noi saremmo li pe li per godere ma ci tratteniamo pur continuando sondare fino in fondo la fica e la bocca. Elena si ferma vuole che cambiamo posizione e dice a Mauro si sdraiarsi sotto e lei sopra; vuole che la prendiamo entrambi, Mauro nella fica e io nel suo splendido culetto, dicendomi che lo vuole sentire tutto dentro. Mauro è già entrato nella fica, lei lo tiene fermo per consentirmi di entrare e appena ho entrato il glande turgido e bollente ha un primo fremito e quando è dentro fino alle palle dure e toste che le sbattono vicino alla fica comincia con i si, si, si, così, così.... così, ancora più forte ... sono tutta vostra..... prendetemi .... rompetemi tutta.......apritemi e fatemi godere. Ormai non resistiamo più , Mauro cerca di spingere con tutta la forza che la posizione gli consente. io spingo il mio cazzo tutto dentro, lo tiro fuori quasi tutto e lo spingo dentro sempre più forte e dopo un paio di secondi gridiamo anche noi stiamo venendo, veniamo e le scarichiamo dentro tutto lo sperma accumulato mentre Elena con quel po di fiato che le resta grida GOGO.... GODO...... miei meravigliosi amanti.

Ora il tempo si è fermato, restiamo immobili, Elena accarezza il volto di Mauro e lo bacia più volte, poi si solleva, si gira verso di me mi bacia e mi dice che sono stato un amante vero caldo e delizioso e che questo non sarà certamente l'ultimo nostro incontro.

Sono diventato il loro intimo amico di famiglia e i nostri incontri si ripetono sul loro comodo lettone, ma quando vogliamo riprovare la prima esperienza saliamo in auto e via all'avventura.


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Autore: Apertissimi2 Invia un messaggio
Postato in data: 27/07/2019 22:38:06
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