i racconti erotici di desiderya |
Buongiorno |
Tutto tace.
Il mostro dorme ancora sotto le ultime gocce di notte. Ne giorno ne notte!!! ....... solo le mie scarpe da ginnastica che seguono le lancette fedelmente..... La quiete… Solo per pochi, solo per chi è succube come me di questo mostro-città! Altrimenti ….. Comincio a correre finché trovo il mio vento. Strade semibuie, semi lucide, semipovere. Strade dove sguscio il corpo come la pelle di un serpente….solo l’anima mia che corre…. D’avanti a me la montagna. Prendo il ritmo che mi fa sentire il cuore vivo e il vento che creo mi conferma! Sono viva! Fuori dal corpo, fuori dal sesso, dai ricordi, dagli insulti…..fuori dal tempo stagno! Le scarpe toccano e volano, il primo raggio di sole che sfiora la montagna mi fa l’occhiolino. Già! Sono l’Anteo di questo pezzo di terra; sperduta e maledetta ma mia fin all’osso. E ogni passo che faccio mi riempie di forza. Dio solo sa se ne ho bisogno! La notte si raccoglie i segreti e sparisce dietro le spalle larghe della montagna. Il vento mi lascia con il fiato corto, la testa vuota. Ma un po’ più leggera. Buongiorno! Che sia!!!! |