i racconti erotici di desiderya |
Bisex in prova. (fantasy) |
Sono le 23.00, come ogni venerdi finisco le prove e tra una risata e un’altra si decide cosa fare per continuare la serata.
Il venerdi sera è la serata che più adoro, il gusto di sapere che l’indomani non si lavora e ci si può riposare coscienti del fatto che c’è ancora un’altra sera libera è stupendo. Ma questo venerdi sono tutti impegnati tra partitone a Risiko o c..za.e varie; no! Non mi va. Prendo la macchina, la mia cara macchina che non mi abbandona mai, e comincio il solito giro, il pub della barocca Ibla, il bar Fashion della “mi interessa solo l’apparenza” Ragusa e anche la ridente cittadina sul mare, ma niente. Un mare di gente, tanti amici, ma non riesco a trovare il giusto feeling, quella famosa linea d’onda da seguire, che poi, io non l’ho mai capita questa dell’onda… comunque… Risalgo verso Ragusa, un po’ desolato ed un po’ alticcio, mi auto rimprovero: “C..z. ti eri promesso di non farlo più! Se bevi non guidi” ma eccoci qua, come in film muto in bianco e nero, quei film che mettono un po’ di tristezza a prescindere dalla trama, ma io sono l’attore ed anche il regista, mettiamo un po’ di pepe in questa pellicola. Senza rendermene conto (più o meno) inizio a girovagare “in quel posto”, come lo definiscono alcuni amici miei, in quel posto dove la sera girano tante macchine, tutte con dentro una sola persona, di sesso maschile. Io sono un bisex att. in prova, ma mai e poi mai ho frequentato posti del genere, per carità nessun pregiudizio, però sono troppo riservato. Invece sono qui, giro e mi guardo intorno, una macchina mi segue ma riesco a far disperdere le mie tracce, ma passa poco che ne incrocio un’altra e non mi sembra vero, ma sono quasi certo di aver visto alla guida una ragazza; ora sono io ad inseguire, si ferma, mi accosto, non vedo bene, si aprono i finestrini, il cuore in gola, osservo. Mi assale una delusione, non è una donna ma un ragazzo mio coetaneo, capelli lunghetti e mi sorride. Sorrido. Siamo entrambi in imbarazzo, io rompo il ghiaccio: “Sono attivo” dico, “sono un cretino” penso. Ma cosa dico? neanche un ciao, un piacere, no, solo sono attivo… Ma lui non perde tempo e mi dice che gli sta bene, è versatile con tanta voglia di succhiare un bel cazzo; mi eccito. Poche altre parole e cominciamo a muoverci con entrambe le macchine verso un posticino tranquillo che conosce lui, lontano da occhi indiscreti. Pochi km e siamo arrivati, aperta campagna ed un silenzio da poesia, sapete quel silenzio in cui si odono rumori naturali che in fin dei conti quando lo si descrive si esclama “che silenzio!!”. Scendo io dalla mia cara macchina, sono eccitato e si vede anche con i pantaloni, entro nella sua e mi tolgo gli occhiali, mi giro e lui sorridendomi mi dice che sono carino, io rispondo che pure lui non è niente male, ma in realtà non riesco a definire bene se un uomo è carino oppure no, sono solo un bisex in prova! Mi tocca, si abbassa e comincia a passare le labbra sui pantaloni proprio dove c’è il mio cazzo duro, mi stringe le cosce ed io involontariamente emetto mugoli di piacere, la mia eccitazione sale ed i miei pantaloni scendono giù, si fermano alle caviglie insieme ai boxer mentre tra le cosce si erge, fiero di se stesso, il mio membro che viene continuamente violentato da continui colpi di lingua alternati da dolci baci… non vorrei ammetterlo ma sono in estasi, continuo a dare piccoli colpi di reni involontari ed impazzisco letteralmente quando la bocca di lui si impadronisce quasi totalmente del mio cazzo. GODO. La testa è quasi totalmente tirata indietro e la schiena inarcata, le mani che si aggrappano al poggiatesta e le sue parole che mi rimbombano dentro ossessivamente “che bel cazzo, è durissimo”. Si ferma. Mi guarda compiaciuto e con fare lesto si abbassa i pantaloni, “stanno per scoppiare” mi sussurra ridendo. Ed effettivamente non ha tutti i torti, ha l’attrezzo tra le mani, un po’ più piccolo del mio in lunghezza ma nettamente più grosso. Lo osservo. Mi chino e lo prendo in bocca. Non è la prima volta ma stavolta lo sto facendo avidamente, con gusto e con fare molto “professionale” quanto naturale. Lui contorcendosi dal piacere mi sussurra che ho delle labbra stupende e che sta per venire, ancora pochi colpi di lingua, scosto la testa lo agguanto per bene con la mano lo muovo un pochino ed è fatta, 2 lunghi schizzi fuoriescono dalla grossa cappella e vanno a finire sulle sue cosce. Lui sospira, mi guarda e quasi con violenza mi tira indietro, si abbassa e riprende in bocca il suo giocattolo, lo ingoia tutto, lo lecca, se lo passa in faccia e lo riprende in bocca menandolo, passano ancora pochi secondi ed è fatta, riesco soltanto a borbottare “veng..” che in un attimo sento dalle viscere un movimento, sento il passaggio nel canale uretrale e scoppio. Lui non si sposta ed al contrario, avidamente, gusta il frutto del mio fantastico orgasmo, lo assapora restando incollato all’asta, gli cola dai bordi della bocca e con lenti movimenti, su e giù, lo spalma lungo tutta la sua lunghezza, lo lascia andare e lo riprende. Godo. I minuti seguenti lasciano spazio solo a poche frasi di circostanza e qualche piccolo complimento. Lui: “ci rivediamo ? ”, Io: “credo di no”…. ..sono solo un “bisex in prova”. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Bellacoppiasaelnto | Invia un messaggio |
Postato in data: | 16/03/2015 13:25:07 | |
Giudizio personale: | ben scritto e fa arrapare | |
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Autore: | Ninetta69 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 01/11/2014 19:08:17 | |
Giudizio personale: | una occasione simile non mi è mai capitata | |
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Autore: | Ninetta69 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 01/11/2014 19:07:08 | |
Giudizio personale: | - | |
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Autore: | Twosmarties42 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 31/01/2012 00:14:38 | |
Giudizio personale: |
Siamo venuti anche noi..... |
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Autore: | Twosmarties42 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 31/01/2012 00:04:21 | |
Giudizio personale: |
Siamo venuti anche noi..... |
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