i racconti erotici di desiderya |
Anna |
E’ delizioso sentirti parlare di te, il telefono mi consegna parole semplici, vere, sincere, .. nella tua voce c’è un po’ di emozione nel parlare con me, in fondo non ci conosciamo. Cerchi di tenere un tono alto nella voce, forse un po’ sopra le righe rispetto al tuo normale modo di essere e mi dici ..
“Hai una voce diversa da come immaginavo…la facevo più profonda.” “Ah bene.. quindi stai dicendo che non ti piace?!” “No.. ho solo detto che la immaginavo diversa, non ho detto come l’avrei preferita..” C’è sincerità nella tua voce, e un po’ di stupita sorpresa nel sentire che esisto realmente.. non so perché, ma forse mi immaginavi inarrivabile. “Quanti anni hai?” “34.. mia cara..” “Meno male..” “Avevi paura che dicessi 67?” “eh eh eh no.. 25!” Sorridiamo, è bello parlare con te.. perché sei persona vera, io respiro in te solitudine, non tristezza ma solitudine si.. La telefonata si chiude e io rimango a pensarti.. ti immagino in quella casa sola, quasi ora di cena, niente di pronto, il fastidio di cucinare è superiore alla fame, ti fermi a pensare e mentre guardi fuori dalla finestra ripensi a me.. quelle frasi, quelle parole, .. una voce. Ti chiedi chi sia in realtà, da dove arrivo e perché sono li, in quella sera di autunno.. Molte volte vite si incrociano ti toccano e fuggono senza lasciare traccia, in altri momenti una carezza sa essere pesante e lasciare impronta nei tuoi pensieri che si plasmano al ricordo. Fantasie nascono da sensazioni, vibrazioni che hanno percorso l’etere e sono diventate ricordo ed erotica memoria. Togli la mano dal vetro lasciando che la tenda riprenda posizione ondeggiando un paio di volte prima di fermarsi.. tu ti volti, ti togli le scarpe e ti distendi sul divano; la luce è bassa, il divano è morbido e accogliente, il tuo sguardo si perde nel vuoto e ripensi a quel pomeriggio, alle frasi che mi hai detto , a ciò che io ti ho detto.. Frasi e parole velate che avevano una forte carica sessuale pur raccontando di altro.. Parole che congiunte alla voce hanno avuto una spinta forte sul tuo desiderio di immortalarmi dedicando un pensiero erotico a chi ha svegliato in te la passione. Prendi il telefono, guardi il numero, hai voglia di chiamarmi.. pensi un attimo e decidi che non è il caso, lo lasci scivolare giù sul tappeto e con la mano ti accarezzi una coscia su quelle autoreggenti nere, ti piace toccare il punto in cui l’elastico tocca la pelle calda delle tue gambe, ed immagini che sia io a farlo.. La gonna è leggerissima e scopre con facilità le tue mutandine di pizzo nero dal quale traspare l’umidità del tuo piacere.. le tue dita vi passano sopra con delicatezza e la tua mente mi raggiunge, ricorda la mia voce, si immagina un volto.. I tuoi occhi sono chiusi e guardano a quei racconti, alle parole.. ti sembra di avermi lì, con te al posto delle tue dita che sfilano sotto l’elastico delle mutandine e le tolgono.. con entrambe le mani le sfili inarcando la schiena per farle passare dai fianchi e tirando a te le ginocchia per farle sfilare lungo le gambe e poi in terra vicino al telefono.. Io so che tu mi stai pensando, mi sembra di sentire il tuo profumo che da quel pizzo nero attraverso un viaggio virtuale raggiunge il mio telefono che tengo vicino al naso mentre in macchina ti penso.. e ti immagino esattamente così, su quel divano. Il pensiero erige il mio piacere che nei jeans pulsa e gonfia.. è come se sapessi esattamente cosa stai facendo, come se sapessi perfettamente che la tua mano una volta sfilate le mutandine riparte dalla coscia destra per risalire calda verso la tua piccola fica nascosta da poco pelo rosso ben curato, così ti immagino. Le tue dita sono belle, lineari e con le unghie leggermente lunghe.. anche questo ti piace, mentre con il medio penetri tra i peli ed allarghi le tue grandi lebbra che si schiudono come petali al sole mattutino bagnati di rugiada.. ed è la tua rugiada che accarezzi tra medio e pollice per sentire la viscida viscosità di quegli umori con i quali ami vivere e dei quali adori l’esistenza. Sai che questo piacerebbe anche a me, e mi pensi nella speranza che io lo senta, che io capisca cosa stai facendo; mi vorresti li, .. Io guido, .. e nel traffico penso a te.. in quella stanza, che sul divano pensi a me e giochi con il sesso, ti accarezzi come io vorrei fare, ed il pensiero che io non possa raggiungerti che con la fantasia mi fa male.. Se potessi lascerei che la mia mano scivolasse tra le grandi labbra e sfiorasse il clitoride con delicatezza per sentire quanto e come ti piace, e allo stesso modo fai tu, come se la mia mente ti suggerisse le mosse.. Accarezzi il clitoride mentre ti mordi le labbra e ti accarezzi il seno, poi fai scivolare lentamente il dito all’interno, e un gemito fugge dalla tua bocca. La tua fantasia è meravigliosa, sai essere reale nei tuoi pensieri, immagini realmente che io sia li con te ed io lo percepisco.. Il traffico mi avvolge, e mi isola nei miei pensieri, ti vedo nella tua capigliatura spettinata, capelli rossi che si distendono sulla sponda di quel divano in pelle, corpo che sinuoso si stende e mani che si muovono ad imitarmi in cerca di piacere.. Vorrei essere con te e in parte so di esserlo mentre il tuo orgasmo cova piano al mio ricordo nell’attesa di esplodere, lo cerchi, lo stuzzichi, lo sfidi.. sai benissimo dov’è, dove si annida, come fare a stanarlo, sei ovviamente più brava di me.. ma tutto quello che fai, ti immagini sia io a farlo. La tua mano continua come fossi io ad accarezzare ancore il clitoride che pulsa piacere.. e poi ti fermi un attimo pensandomi li sopra di te.. e tirando un sospiro ti fai penetrare da due dita che decise entrano a fondo.. ancora un sospiro trattenuto e poi inarchi la schiena martoriandoti il seno e le labbra sulle quali i denti lasciano segni violenti.. Ora sono sopra te, dentro te, so di esserlo e in coda a quel semaforo chiudo gli occhi stringendo quel telefono e ti immagino muoverti con quella mano in maniera decisa e un po’ frenetica, ti vedo e ti sento, sensuale ed eroticamente elegante. Pieghi le gambe che non sia più in che posizione mettere, senti il piacere che sta arrivando continui con la mano a muoverti e gridi “ non fermarti!” come se realmente ci fossi io li, sopra e dentro di te a muovermi con ardore e passione.. e con ardore a passione mi muoverei dentro te spingendo in te il mio piacere che gonfio preme doloroso contro i pantaloni stretti. Scatta il verde, riparto e ti penso ancora.. eccoti che arrivi, ti immagini di stringermi forte a te guidando i movimenti in modo deciso, la tua mano si muove molto velocemente, senti salire l’orgasmo verso un urlo che sembra non arrivare mai.. e poi ti fermi d’improvviso trattenendo il fiato e rannicchiandoti in te chiudendo le gambe al petto e stringendo la tua mano tra le gambe.. “SI” .. un si strozzato esplode in un orgasmo copioso. Ti immagino mentre il tuo corpo vibra e trema in balia dei muscoli involontari e dei loro spasmi.. ti penso fragile e nuda in quella isolata compagnia, ti desidero così mentre tu stringi forte a te il ricordo di me, della mia voce, e di qualche riga scritta in fretta.. Io mi penso stupido e presuntuoso di tanto osare, ho pensato che tu mi desiderassi al punto di volermi a tutti i costi in quel fervido ricordo fantasioso, un po’ sorrido un po’ mi trovo eccitato come un matto al pensiero.. E ti immagino riposarti al caldo di quel divano mentre ti avvolgi fra te e me a sopire i ricordi mentre la tua cena può attendere, attende una sera diversa, forse peggiore .. una sera nella quale servirà una cena, magari a lume di candela per raccontarmi che abbiamo già fatto l’amore.. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | COPPIA XL | Invia un messaggio |
Postato in data: | 27/05/2010 23:51:48 | |
Giudizio personale: | grande conoscitore ........complimenti hai il grande pregio di descrivere esattamente le emozioni anche dal punto di vista femminile, mi piace, moltissimo!..........per un uomo non è semplice!....inutile ripetere la tua bravura, limpidezza, scorrevolezza.........fragola. | |
|
||
Autore: | Blackmolly | Invia un messaggio |
Postato in data: | 03/05/2010 16:25:52 | |
Giudizio personale: | E\' difficile non essere ripetitivi nei commenti. E\' meraviglioso, come parli di un evento di per se insolito tra i racconti erotici, ma al tempo stesso altamente sensuale e eccitante. Credo che come me, ogni donna si ritrovi in Anna.. | |
|