i racconti erotici di desiderya

Angela - parte 2^

Autore: Scopodonnexsetteore
Giudizio:
Letture: 598
Commenti: 2
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Ora voglio godermela per bene, voglio farla gridare dal piacere. Le spingo la testa sul mio sesso, lei capisce subito ciò che voglio, si inginocchia tra le mie gambe, lo prende delicatamente tra le labbra ed inizia a succhiare....prima solo la cappella, poi man mano sempre più a fondo. Mi godo il pompino come un pascià, con le braccia incrociate dietro la testa. Dopo un pò me la giro a 69, lei sopra, la sua fica è rosea, prendo a leccare le piccole labbra infilando la lingua nello spacco, le torturo il piccolo clitoride mordicchiandolo leggermente...lei sempre pompandomi inizia ad accelerare il respiro, inizia a muoversi....sculetta cercando una improbabile penetrazione a fondo della mia lingua. La scosto, me la metto a pecorina e le dico "preparati che tra un pò volerai!!!"..."non chiedo altro..." mi risponde. Si posiziona in ginocchio con le gambe oscenamente aperte, la sua fica è dilatata dal piacere...la penetro profondamente...sembra di entrare nel burro fuso. Inizio a pomparmela e capisco che è la posizione che preferisce. Stavolta i gridolini salgono di intensità...è strettissima...il mio cazzo scorre benissimo, ad ogni colpo le urto il collo dell'utero. Le afferro i capelli biondi, ne faccio una specie di treccia con una mano e tiro, lei si alza sulle braccia, tiro i capelli e lei alza la testa...La pompo forte, lei grida oramai senza ritegno "dai....continua...che bello...sfondami...spaccami...ohhhh....DiooooHHHHHH me ne vengo ancora...è bellissimo quello che mi stai facendo", più la pompo e più si bagna, le lascio i capelli e lei si accascia stravolta dagli orgasmi, subisce passivamente la cavalcata, la afferro per i fianchi e le dò delle potenti stoccate fino a che anche io me ne vengo con un urlo liberarorio "Ti inondo....ti spacco...." e lei "Si, Si, Siiiiiiiiiiiiii....sborra tutto dentro di me....allagamiiiiii". Mi accascio soddisfatto su di lei, abbiamo il fiato grosso....aspetto che il mio cazzo esca dalla sua fica perdendo la sua consistenza. Una enorme chiazza dei miei e suoi umori sporca il lenzuolo. Ci stendiamo. Mi chiede "Ma sei sempre così tu?" "non sempre, solo con chi mi attizza" le rispondo, "vedo che ti ho attizzato parecchio....mi hai distrutta, non ho mai goduto così anche se ho un leggero bruciorino, forse non ci sono abituata". "vedrai che col tempo e se vorrai ti ci abituerai e comunque se ti brucia possiamo fare altro". "Non sei ancora sazio?", "Sazio??? farei l'amore con te per giorni interi" le dico titillandole il buchetto. "No, lì no, non l'ho mai fatto ed ho troppa paura del male fisico". "Ti fidi di me? Proviamo, se ti faccio troppo male smetto subito, il sesso è piacere e deve esserlo per entrambi. Non ti farei mai del male col rischio di perderti ora che ti ho ritrovato". Si rilassa e senza parole mi abbraccia, inizio a baciarla agli angoli della bocca, dietro le orecchie e nel frattempo le massaggio il buchetto con un dito intingendolo prima negli umori della sua fica. Ci rimettiamo a 69, questa volta io sopra...le lecco la fica continuando a massaggiarle il buchetto, inizio a spingere la punta del dito roteandolo, tirandolo fuori, ribagnandolo con i suoi umori e rimettendolo dentro. Questa operazione dura parecchio, anche se le dita dopo poco divennero due, poi tre...nel frattempo lecco anche attorno al forellino. Lei inizia a gemere mentre succhia, quando lo sfintere si è rilassato a sufficienza la stendo, mi inginocchio tra le sue gambe e le alzo le gambe sulle mie spalle. Ora era tutta aperta... le dico "Quando te lo appoggio spingi come se dovessi andare in bagno e...tranquilla che se mi accorgo che ti faccio male lo tiro subito fuori e non ci riprovo più". Le mie parole la tranquillizzano, appoggio la cappella allo sfintere e spigo piano, mentre lei spinge a sua volta. Entra solo la cappella e vido una smorfia di dolore sul suo viso..."Lo tolgo?".."No, continua, è solo un pò fastidioso ma sopportabile....piano però" Continuo...un millimetro alla volta, lo tiro indietro e la penetro ogni volta un pò di più. Non sò dire quanto tempo ci metto, ma alla fine sono tutto dentro di lei. Mi fermo per farla abituare e mentre con una mano le masturbo il clitoride con l'altra le carezzo le tette."Sai che non sento dolore? E mi sta anche iniziando a piacere...E' diverso dalla fica, mi sento piena da scoppiare ma ora mi piace...fai sempre piano però" Così faccio, inizio a muovermi nel budello con molta lentezza e ogni volta che esco lo sfintere mi stringe l'uccello, sembrava quasi che me lo massaggia. Aumento il ritmo, di non molto ma l'aumento, ficcandole un dito in fica e masturbandola. Inizia a godere, prima con respiri affannosi, poi via via iniziando a collaborare di più venendomi incontro col culo, d'altro canto continuo a lubrificare il mio uccello con gli umori dalla fica spalmandomeli con le dita. Mi pianta le unghie nella schiena, si muove in modo scomposto mantre la pompo...Gode, questa volta più rumorosamente di prima "Spaccamiiiiii....sfondamiiiii.....rompimi il culo....che bello!!!!....non credevo si potesse godere così....cosa mi sono persa in tutti questi anni!!!". Continuo a scoparmela nel culo continuando a ficcarle le dita nella fica. Mi giro supino..."Ora tocca a te" le dico. Mi cavalca indirizzandoselo nella fica...sembra una amazzone, esce e se lo punta al culo...se lo infila e riprende il movimento. Alterna fica e culo. Si gira a pecorina..."Mettimelo così, voglio vedere se mi piace come in fica"...non me lo faccio ripetere e sempre con cautela lo reinfilo dietro...alterno il culo con la fica fino a portarla sull'orlo di un ennesimo orgasmo. Decido di accelerare e pompando come un forsennato me ne vengo nel budello stretto. Alla fine, stremati, ci baciamo...con delicatezza..lei ritorna ad essere la delicata bambola di fine porcellana che mi è sempre piaciuta. Mi dice che è stato bellissimo e che prima, riferendosi a ciò che si era persa in questi anni, non si riferiva solo al fatto di prenderlo dietro e che se ci avessimo pensato prima la sua vita avrebbe forse preso una piega diversa. La bacio, non come una amante occasionale...è un bacio vero, che viene dal cuore. Non sò se la nostra storia continuerà ma, senza retorica, posso solo dire che è stata la più bella scopata in assoluto della mia vita, una delle poche volte in cui ci ho messo il cuore e non solo il fisico.

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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 22/01/2010 13:38:34
Giudizio personale:
molto eccitante e travolgentissimo. ottimo!

Autore: Antonioepaola Invia un messaggio
Postato in data: 21/01/2010 07:12:27
Giudizio personale:
cuore e fisico. una miscela esplosiva. complimenti


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