i racconti erotici di desiderya

Andiamo a cena

Autore: Magiadisettembre
Giudizio:
Letture: 696
Commenti: 0
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
mese di aprile,

serata splendita tipica di quella stagione.

la vado a prendere sotto casa per andare in quel ristorante nuovo di cui si parlava tanto in zona capaccio-sa-.

scese aprendo il portone che sembrava la madonna per quanta luce emanava la sua bellezza unita alla classe di femminilita' spontanea che ho sempre cercato in una donna.

cammicetta bianca , semi aperta, nulla di che ...e avendo una 2 di seno doveva impegnarsi per apparire volgare(a parte che la cosa non le apparteneva per nulla).

sotto una gonna particolare, tra una longuette euna mini un po piu lunga che in tutti i modi le facevano uscire fuori una volta seduta in macchina tutte le sue gambe rinchiuse in un paio di autoreggenti nere con ai piedi stivali di camoscio gigio chiao.

curata come sempre nel trucco e nei minimi dettagli quando si avvicino' alla macchina chiesi al mio cuore di non aggitarsi per quello che stavo vedendo!

era bella, una super trombata, ispirava sesso da subito...faceva venire in testa le cose piu strane e assurde alle quali in precedenza non si era mai sottratta, anzi.......ma nonostante tutto era la sua bellezza a lasciarmi senza fiato.

partiamo e appena in macchina subito la vedo strana, quasi agitata...si parla del piu e del meno fino a quando le mie mani come al solito finivano sempre col essere poste sulle sue gambe meravigliose che avamo sempre toccare e accarezzare.

questa sera pero' vedo che ti fanno un effetto diverso le dissi..ti rilassano di piu mi pare.

la risposta che ebbi fu direttamente :

"se partiamo dal presupposto che sono fradicia gia da ora e che ho il tuo cazzo in testa da stamattina l'effetto non puo' essere che questo".

partiti da salerno e arrivati a battipaglia, non ti puoi sentir dire certe cose e rimanere di stucco, allora, la mano si infilo' sotto la gonna, sali' un po....e vedo che la dolce signorina e' uscita senza mutande.

mmmmmmmmmmm dissi.....e quando la fontana e' aperta bisogna intervenire se no si corre il rischio di allagarsi!

accosto la macchina in un parco appartato e senza perdere tempo le sollevo la gonna ritrovandomi difronte uno spettacolo della natura....

si era tinta i pochi peli curati sul pube di un colore che non riuscivo a vedere, ma dato il buio avevo capito che doveva essere un colore chiaro.

dopo inizio' la mia lingua e fu una cosa incredibile.

si sarebbe bagnata meno se lavessi infilata in un bicchiere d'acqua!

inizia ad assaggiarla, ad assaporarla..continuai col annusare quel magnifico profumo unito all'odore della sua voglia.

la mia lingua saliva e scendeva a tratti piano e lenta a tratti piu veloce e marcata riservandole dei risucchi su e intorno al clitoide.il tutto era poi seguito con la punta che entrava dentro prima poco e piano per poi continuare con infilarla quanto piu possibile e forte facendole fare giro giro tondo intorno alle pareti della fica.

il tutto duro' per un bel po..

leccare e' per me un arte e una passione.un gesto che solo chi ama sentir godere una donna con tt se stessa puo' fare senza pensare a quello che puo' successivamente accadere.

ebbene, il risultato fu meraviglioso, le se ne venne una volta...dopo poco la seconda ...e mentre esprimeva ad alta voce frasi miscelate tra un qualcosa di gratificante per ogni uomo e frasi al limite del pornografico appena le appoggiai la cappella pronta per entrare il solo tocco della pella la fece venire in un orgasmo da brividi!

la serata prosegui' in un posto piu' adeguato e il ristorante che dovevamo provare.......beh......quello ci limitammo solamente a salutarlo quando ci passammo difronte pochi minuti dopo ma direttti a consumare un altro tipo di cena....



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI



Webcam Dal Vivo!