i racconti erotici di desiderya

Alle terme...


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Altro racconto scritto da me (F) e da Tyzzy)



(F) E finalmente era arivato il ponte del I Maggio. Dopo mesi di duro lavoro potevo riposrmi con una piccola vacanza. Avevo deciso di andare alle terme, perchè volevo ritemprarmi lo spirito e il fisico. Sarei partito subito il venerdì sera e sarei tornato il lunedì pomeriggio. Tre giorni di relax. Non vedevo l'ora. Per tutta la giornata lavorai normalmente. Poi finalmente arrivò l'ora di andarmene, di lasciare ogni preoccupazione lavorativa e finalmente godermi un pò di relax. Uscii dall'ufficio, andai in macchina e mi avviai verso la mia meta...



(T)...è un pò di tempo che ci pensavamo io e mio marito, ritagliarci un momento di relax per noi due non sarebbe stato male, ed un centro benessere avrebbe certamente fatto al fatto nostro, bella gente, relax, una tisana, un massaggio e via...le tossine sarebbero sparite e magari avremmo conosciuto qualcuno con cui instaurare anche una tenera amicizia..



(f) Arrivai alle terme, il viaggio era stato tranquillo, niente di eccezionale. Parcheggiai e mi avviai dentro. Entrai nell’hall dl centro e mi diressi vero il bancone. Una ragazza carina, molto affibile, mi diede il benvenuto e sbrigò tutta la prenotazione che avevo fatto. Ad un certo punto, mentre la ragazza stava lavorando sul pc, vidi entrar una coppia con la lei bellissima. Era vestita casual, ma con eleganza. Indossava un paio di scarpe coi tacchi che la slanciava e fu questo a farmela notare. La osservai bene mentre si avvicinavano anche loro al bancone….



(T) io ero seduta al bar della sauna ed ero rivolta verso il bancone della reception e notai anch'io la coppia entrare, o meglio notai prima la LEI, bellissima, slanciata, coscia lunga, capelli lunghi, tacchi alti...insomma veramente una bellissima ragazza e poi lui, giovane sportivo, ben vestito, abbronzato palestrato al punto giusto, una bella coscia piena ed un sederino niente male



(F) Girai lo sguardo e ti notai. Lì seduta sul divano, con quella gonna un po’ oltre le ginocchia, la camicetta bianca che si intravedeva il tuo reggiseno nero. Portavi un paio di scarpe con allacciatura alla schiava. TI osservai bene bene e mi stava venendo voglia di conoscerti….



(T) i nostri sguardi si incrociarono ed anch'io ti guardai notando nei tuoi occhi un certo interesse nei miei confronti, ma la mia attenzione era tutta attirata dalla coppia appena entrata nel centro. Inconsciamente alzai la coscia per accavallare le gambe diversamente ed il tuo sguardo si fece più insistente poichè veramente c'era poco da lasciare alla immaginazione con quel movimento che avevo fatto



(F) vidi il movimento delle tue gambe e riamasi affascinato dalla tua bellezza. Forse era la mia immaginazione ma forse intravidi il tuo fiore nel tuo movimento e immaginai che non portavi le mutandine. Il mio sguardo era catturato sulle tue belle gambe nude, sul tuo fisico. Pensai che magari in questi giorni mi sarebbe piaciuto conoscerti. Poi il mio sguardo andò alla copiia e vidi che anche lei ti guardava, forse anche lei aveva notato il tuo movimento ed aveva notato la stssa cosa che avevo visto io. I suoi occhi andarono sul tuo corpo e vidi che anche lei era calamitata sulle tue gambe. Il suo uomo la raggiunse e si avviarono verso la loro stanza, ma prima di sparire dalla Hall, lei si girò e ti fece un occhiolino….



(T) risposi con un mezzo sorriso all'accenno della ragazza e venni ricambiata. Seguii quel movimento sinuoso di bacino, quei polpacci muscolosi abbronzati e completamente depilati da essere lucidi, quel seno che prorompeva da quella camicetta...insomma la spogliai con gli occhi...e sentii che la desideravo. Finii in fretta il caffè che stavo sorseggiando e mi alzai. Presi la mia borsa e mi diressi verso la mia stanza che guarda caso era a fianco a quella della mia preda. Ti passai accanto ed i nostri sguardi si incrociarono



(F) ti vidi passare di fianco a me e potei sentire il tuo profumo che inebriò le mie narici. Come tu facesti con la lei della coppia, io lo feci con te e ti guardai come se ti spogliassi con gli occhi. Qualcosa mi si risegliò sotto. Poi mi avviai anch’io alla mia camera e notai che la mia era di fronte alla tua. Ti vidi entrare dando uno sguardo alla coppia che stava entrando nella loro. E poi entrai. Disfeci le valige e mi spogliai nudo. Quelle erano delle terme in cui era possibile girare senza intimo sotto gli asciugamani. Presi il mio e lo avviluppai attorno alla vita e uscci dalla stanza per avviarmi alla sauna…



(T) feci lo stesso io, mi spogliai nuda mettendo il mio intimo nella borsa, mi voltai verso lo specchio ed analizzai il mio corpo in ogni sua parte, lo accarezzai con le mie mani indugiando in mezzo alle gambe per sentire se ero a posto, mi soppesai il seno accarezzandolo piano. Presi l'asciugamano e me lo avvolsi attorno ai fianchi lasciando scoperto il seno. Aprii la porta proprio mentre uscivi tu e guarda caso uscì, nello stesso instante anche la coppia. Ci guardammo tutti e quattro con un misto tra imbarazzo e qualcos'altro che solo dopo avrei compreso



(F) uscii dalla mia stanza e mi trovai di fronte alla tua bellezza. I miei occhi furono calamitati sui tuoi bellissimi seni. Ti guardai negli occhi e ti dissi un “Ciao” un po’ imbarazzato. Poi volsi lo sguardo e vidi anche la coppia. Anche lei come te portava l’asciugamano sotto il seno lasciandolo scoperto. Ci guardammo tutti e poi c ivoltamo e ci diressimo verso la sauna. Io mi misi per ultimo, così potevo osservare la tua bellissima schiena e la tua bellissima camminata….



(T) io ero davanti a te e dietro quello splendido angelo e potevo ammirarla in tutto il suo splendore di curve e profumi. L'asciugamano era penetrato nel taglio del suo sederino e mi faceva vedere, ad ogni passo, quello splendido incavo tra le natiche. Anche lui era molto bello, sportivo e muscoloso. Il petto peloso al punto giusto e qualcosa che si notava davanti attirò la mia attenzione....era già eccitato credo perchè un bozzo decisamente incredibile fuoriusciva sull davanti.



(T) ci avviammo tutti e quattro, senza farlo apposta, verso la Sauna che ci era stata riservata. Entrò prima la coppia dopo che un'inserviente ci aveva regolato la temperatura ad un livello accettabile. Entrò prima la coppia, poi io e poi tu dietro di me come un'ombra. All'interno c'era già una coppia completamente nuda sdraiata sulle panche in legno. Si spostarono un pò per farci posto. La ragazza davanti a me si voltò e guardandomi negli occhi si tolse l'asciugamano e rimase nuda davanti a me aspettando che facessi altrettanto. Così feci e con u pò di imbarazzo fui nuda davanti a lei. Ci guardammo con interesse in ogni parte del corpo e con piacere notammo entrambe la nostra completa depilazione; ci sedemmo vicine...non volevamo altro lo sapevo. Il suo ragazzo si tolse l'asciugamano rimanendo a sua volta nudo. La sorpresa che aveva tra le gambe mi fece paura. Era dotatissimo...e la cosa pazzesca era che era completamente a riposo, per nulla eccitato, ma da sotto l'asciugamano pareva già molto avanti...Completamente depilato il suo membro penzolava tra le gambe. Aspettammo che facesti anche tu la tua mossa di spogliarti e così facesti rimanendo completamente nudo e già con qualche segno di eccitazione. Ti sedesti vicino a me e ci salutammo tutti scambiandoci sguardi tra il desiderio ed il compiaciuto



(F) vidi quei corpi di quelle donne splendide davanti ai miei occhi. Notai anche il membro in riposo del ragazzo della coppia e un briciolo di invidia mi pervase. Mi sedetti di fianco a te e poi liberai anche il mio corpo dall’asciugamno. Un briciolo di ecccitazione laveva ridestato il mio membro. Ora eravamo tutti quanti nudi. Vidi i vostri sguardi di intesa. Dopo il saluto iniziammo ognuno a guradare l’altro. I miei occhi andavano dai tuoi seni a quello della ragazza per poi scendere al suo fiore e ritornare su di te. Il ragazzo faceva la stessa cosa. Ad un certo punto la ragazza si sdraiò a pancia in giù con la testa appoggiata alla coscia del suo ragazzo e con noncuranza, una sua mano andò sul suo membro ancora in riposo. Ti volse uno sguardo di intesa…



(T) mi sdraiai anch'io di schiena ed appoggiai la testa sulla coscia del ragazzo che a questo punto aveva due ragazze sulle sue gambe. Tu eri invece seduto ai miei piedi e lo spettacolo che si aprì ai tuoi occhi fu il mio sesso che alzando le mie ginocchia si mostrò in ogni sua parte. La ragazza, dopo un primo momento penso di gelosia, si lascio andare e mi permise di mantenere la posizione. L'altra coppia era sdraiata in uno scompartimento sopra di noi e si godeva la situazione. La ragazza della coppia sopra di noi non era certo una bellezza, anzi era un pò grassotta e bruttina, mentre il suo ragazzo non era niente male in ogni sua espressione....



(F) I miei occhi andarono al tuo fiore dischiuso davanti a te. Il mio membro che era già un po’ eccitato si indurì ancora di più. Presi coraggio e con la mia mano iniziai ad accarezzare uno dei tuoi piedi. Intanto la ragazza aveva impugnato il membro del suo uomo e l’aveva iniziato ad accarezzare. Aveva dischiuso anche lei leggermente le gambe. La coppia di sopra osservava e notai che i capezzoli della ragazza iniziarono a inturgidirsi. La mano di lei andò sul membro del suo uomo e come la bella coppia, anche lei iniziò ad accarezzarlo. Intanto il ragazzo con il membro notevole appoggiò una sua mano leggera sul tuo seno nudo e l’altra sul sedere della sua ragazza. L’atmosfera iniziò a farsi eccitante…



(T) la mano del ragazzo su cui ero appoggiata incominciò a massaggiare il mio grosso seno che ad ogni passata diventava più turgido. Guardai il ragazzo negli occhi e notai che denotava un certo imbarazzo infatti era arrossito. La sua ragazza con la mano armeggiava sul suo membro con maestria andando ad accarezzarlo profondamente tra le gambe. Il tuo massaggio al mio piede mi piaceva e decisi di lasciarti fare. Con coraggio presi l'iniziativa ed dissi a tutti..."perchè non ci presentiamo, rompiamo il ghiaccio"....



(F) Mi presentai prima io dicendomi che mi chiamavo Franz, poi toccò la giovane coppia, erano stranieri, lei Joel svizzera e lui Jon tedesco. Lui non parlava una parola di italiano mentre lei lo capiva e lo parlava. Traduceva al suo ragazzo mentre con la sua mano continuava ad accarezzare il suo membro, che piano piano si stava eccitando. Poi toccò all’altra coppia, lei Paola e lui Francesco, coppia di Padova che erano lì per qualche giorno per rilassarsi e fare nove conoscenze….



(T) ci salutammo tutti guardandoci negli occhi. Chiesi alla coppia di padova di scendere da lassù e sedersi vicino a noi. Joel continuava a toccare il suo ragazzo ed il suo ragazzo toccava me, tu toccavi ormai il mio ginocchio e continuavi a salire con la tua mano. La ragazza di padova si sdraiò accanto a me ed i nostri corpi già si sfioravano..il suo ragazzo si sedette vicino a te volgendo lo sguardo su di me e la sua ragazza sdraiate una accanto all'altra



(F) Paola avvicinò il suo viso sul tuo seno, e con le labbra ti diede un bacio per poi con la bocca vorace sul tuo capezzolo, baciandotelo e mordendotelo. Intanto Joel avvicinò il viso al memro di Jon e con la sua lingua iniziò a baciarlo. Mentre io con la mia mano ormai ero arrivato sulla tua coscia e continuai fino ad arrivare al tuo fiore che iniziai ad accarezzarlo piano. Intanto Francesco si era avvicinato a Joel che aveva aperto le gambe e con la sua lingua stava risalendo dai piedi fino al suo fiore….



(T) la situazione si faceva sempre più incandescente perchè si vedeva che tutti volevamo la stessa cosa. Accarezzai Paola sulla pancia scendendo piano con la mia mano fino al suo fiore che incontrai con qualche difficoltà. Alzò la coscia per agevolarmi e quando ci arrivai sospirò profondamente. Joel aveva alzato il suo sederino per permettere a Francesco di leccarla meglio cosa che ovviamente fece con grande piacere. Il membro di Jon ormai si era completamente svegliato e joel ormai lo ingoiava fino a metà perchè di più non poteva



(F) Le mie mani erano arrivate al tuo fiore che iniziai ad accarezzare. Con i polpastrelli seguii i contorni delle grandi labbra per poi leggermente spostarle e arrivai al tuo clito che iniziai ad accarezzartelo. Intano la mia bocca era sulla tua coscia e ne assaporavo il tuo sapore. Jon ti stuzzicava i capezzoli con le sue dita il seno libero dalla bocca di Paola. Ogni tanto il suo sguardo andava verso il mio membro e quello di Francesco. Intanto Joel ormai stava facendo un bellissimo pompino al suo uomo con la sua bocca su quell’erezione spaventosa che gli stava venendo. Con la bocca leccav ala su acappella mentre con le mani lo segava ed iniziò ad accarezzargli le palle per poi andare sempre più giù e accarezzargli il suo foro anale. Intanto Francesco ormai stava bevendo il miele di Joel…



(T) Joel emetteva degli strani mugolii mentre leccava il membro del suo ragazzo e Francesco beveva abbondantemente dalla sua fonte. Paola, la cicciottella, si alzò insieme a me e si mise di schiena con le mani appoggiate sulla panca ed allargò le gambe. Io mi inginocchiai dietro di lei e con le mani le aprii le natiche scoprendo il buchetto anale e di conseguenza la sua vagina. Gettai il mio viso tra le sue natiche e subito la sentii sospirare profondamente quando la mia lingua incominciò a leccare i suoi liquidi che l'avevano completamente bagnata. Francesco mi si posizionò dietro e con la mano destra mi iniziò a palpeggiare tra le natiche che a causa della mia posizione accucciata erano completamente aperte. La sua mano passò sopra il mio ano e proseguì fino alla mia vagina spalancata. Nello stesso momento Joel ed il suo ragazzo si staccarono e Jon si sedette vicino a te insieme a Joel. Entrambe ti fecero sdraiare sulla panca ed incominciarono a leccarti il membro che ormai era ritto e durissimo vista la situazione. Allargasti le gambe e Jon iniziò a leccarti tra le gambe con grande esperienza mentre la ragazza salì a cavalcione del tuo viso facendosi leccare la vagina dalla tua lingua



(F) Sentivo la lingua di Jon sul mio cazzo. Mai un uomo mi aveva fatto un pompino e trovai che era molto bravo, coe una donna. La mia lingua intanto era sul fiore di Joel, che grondava umori a non finire. La mia bocca avida li bevve e con la lingua la penetrai come se fosse stato un piccolo cazzo. Intanto le mie mani erano sul suo sedere glielo palpavo. Poi allargai le natiche e vidi il suo foro anale, molto aperto, molto probabilmente perché era abituato a prendere il cazzo del suo uomo. Con le dita iniziai a stuzzicarlo mentre la lingua di Jon ormai era sulle mie palle gonfie e la sua mano aveva iniziato ad accarezzare le mie natiche come io facevo con la sua lei. Intanto Francesco mentre te continuavi a leccare Paola, aveva iniziato a leccarti da dietro sia la tua vagina che il tuo ano. Nella stanza eravamo tutti sudati sia per via della sauna sia per via dell’eccitazione. Un odore di sesso e gemiti di piacere pervadeva l’aria del locale…



(T) il trenino tra paola, me e francesco era una cosa fantastica...le dita della mia mano destra penetrarono la vagina di paola che dal piacere urlò e si alzò sulle punte dei piedi mentre francesco mi aveva invitato ad alzarmi e mettermi nella stessa posizione di paola. obbedìì sapendo esattamente cosa voleva farmi. Jon ormai ti masturbava e ti leccava profondamente ed iniziai a pensare che sicuramente era gay nonostante la sua ragazza, ma la cosa non mi preoccupava eri eccitato come non mai e lo vedevo dalla tua durezza



(F) Non avevo mai avuto un rapporto omo, na in quel momento non mi importava. Ero eccitato da quella situazione e il mio cazzo poteva testimoniarlo, bello dueo e dritto tra le labbra di Jon. La figa di Joel ormai grondava, le mie dita la masturbavano sia dentro la sua figa che dentro il suo ano. La mia lingua percorreva tutti e due gli orefizi. Ad un certo punto sentii il dito di Jon penetrarmi e rimasi un attimo fermo. Il mio cazzo si impennò nel momento che fu tutto dentro di me. Joel allora si fermò. Si alzò, mi porse il suo seno ed io iniziai a leccare i suoi capezzoli turgidi mentre il suo uomo aveva iniziato un lento su e giuì dentro di me. Non mi dava fastidio, anzi mi dava piacere. Girai lo sguardo e vidi voi che…



ormai facevamo un tremino perfetto perchè francesco ormai era dentro di me e con foga mi penetrava senza pietà e con una certa piacevole violenza. paola si donava sempre di più alle mie dita ed alla mia lingua aprendosi sempre di più. ed ad un certo punto si voltò verso di me e si sdraiò di schiena aprendo completamente le gambe alla mia vista. io mi sdraiai sopra di lei continuando a leccarla mentre francesco non aveva smesso nemmeno un attimo di penetrarmi. Jon ormai ti pompava fortemente mentre joel ti sovrastava



(F) Jon si fermò quando ormai il mio cazzo era diventato bello duro. Allora si avvicinò con il suo bastone vicino alla bocca. Joel si avvicinò anche lei, lo prese in mano e con la lingua iniziò a leccarlo e mano a mano lo avvicinò alla mia. Io non so cosa mi prese portai fuori la lingua ed inizia ad accarezzarlo con la punta anch’io. Joel mi faceva vedere come dovevo fare ed io come un automa lo ripetei. Quella situazione mi aveva ormai eccitato a tal punto che tutte le mie convinzioni etereo furono bandite. Dopo un po’ mentre io leccavo il glande maestoso, joel si alzò, sentii che prese il mio cazzo e lo diresse verso la sua figa ed inziò a scoparmi, mentre voi continuavate il vostro terzetto…



(T) ormai Jon aveva preso possesso di te ed entrava ed usciva dalla tua bocca ficcando dentro il suo membro fino a metà vista la sua mole imponente. La tua bocca lo succhiava e sentivi che stava arrivando. Joel ormai ti era sopra e mugolava di piacere. Paola era già venuta una volta nella mia bocca ed andavamo per la seconda. Francesco era ormai dentro nel mio ano da quasi 5 minuti e non accennava ancora ad arrivare. In quel mentre entrò un'altra ragazza che rimase allibita dalla situazione e dietro di lei un'altra signora che si voltò per andare via....ma si ricredette subito ed entrò insieme alla ragazzina...



(F) Sentivo quel cazzo che stava per venire dentro la mia bocca. L mia lingua era impazzita e continuavo mentre lui mi scopava in bocca a leccare quel maestoso glande. Intanto il mio membro sentiva i muscoli vaginali di Joel che lo stringevano. Come unico suono si sentivano solo gemiti di piacere. Poi Joel si fermò per sentirlo tutto dentro e disse una cosa al suo uomo in tedesco. Lui si fermò, estrasse la sua mazza enorme dalla mia bocca. Non so cosa mi prese ma un gemito di dispiace provenì dalle mie labbra. Jon si mise dietro Joel e lei si posizionò in modo tale da sdraiarsi completamente su di me. Le sue labbra arrivarono al mio dorso e sentii i suoi denti mordermi. Il mio cazzo era ancora dentro di lei quando iniziai a sentire che veniva schiacciato dentro di lei nel momento che Jon la penetrava nel suo ano. SNnostante fossimo separati da un lembo di pelle, sentivo chiaramente la presenza di quel cazzo mastodontico insieme al mio. Joel iniziò a gemere e parlare in tedesco, molto probabilmente stava godendo di avere due cazzi dentro di se. Poi Quando finalmente Jon aveva finito di penetrarla, e solo metà del suo membro era entrato, iniziò ad uscire per poi rientrare. Io cercai di sincronizzarmi con lui e divenimmo una macchina perfetta per il piacere di Joel. Ogni tanto la mia bocca era sui suoi capezzoli ormai inturgiditi, li leccavo, li mordevo. Intanto mentre tu venivi inculata da Francesco, Paola bloccò la tua bocca, si alzò e si mise a leccarti la tua figa bagnata ed ogni tanto leccava il cazzo del suo uomo mentre entrava dentro di te. La signora appena entrata prese in mano la ragazzina e la fece sedere dopo che tutte e due si erano levate l’asciugamano….



(T) la ragazzina e la signora si posizionarono vicino al ns. trio e si spogliarono completamente sfilandosi il piccolo asciugamano che le coprivano. La ragazza avrà a malapena avuto 18 anni ed era imbarazzata, ma molto carina. Dimostrava molto meno della sua età ma era molto ben formata. La signora diciamo che invece sarà stata sulla sessantina ed era diciamo un pò passata e grassina. Fece aprire le gambe alla ragazzina ed incominciò ad accarezzarla tra le gambe tra la ritrosia e vergogna della stessa...i nostri sguardi si incrociarono ed io sorridendoLe La rassicurai dicendoLe di non preoccuparsi che era tra persone educate..



(F) Nel mentre io sentii che Jon stava per godere dalle pulsazioni del suo membro sui muscoli anali di Joelle. Non ce la feci dall’eccitazione e venni dentro di lei nello stesso momento che lui venne nel suo ano. Joelle gridò il suo piacere. Venimmo tutti e tre e ci accasciammo uno sull’altro. Jon doveva avere sborrato una grande quantità di seme in quanto lo sentivo colare sulle mie palle. Uscì da Joelle e notai che il suo cazzo, nonostante avesse goduto, non aveva accennato l’erezione. Poi Joelle si sfilò dal mio e con la bocca assaggiò il suo sapore sul mio membro pieno di sborra e poi fece la stessa cosa con il suo uomo. Poi, sudati sia dal caldo della sauna sia dal nostro orgasmo ci guardammo e sorridemmo. Ci sedemmo con la schiena contro la parete, io da una parte e jon dall’altra, con Joelle in mezzo. Tutte e tre con le gambe aperte a mostrare i nostri sessi. I nostri sguardi andarono verso la signora che ora stava delicatamente accarezzando la ragazzina e ogni tanto andavano sul vostro trio, dove ormai Franceso aveva aumentato la velocità e ti stava da dietro stuzzicando i capezzoli mentre Paola era sempre a dare piacere ad entrambi. Il tuo viso esprimeva il piacere che ti stava dando, coi capelli bagnati sulla fronte, a volte con gli occhi chiusi e a volte aperti piani di godimento, con le labbra che ad ogni affondo un po’ più deciso te le mordevi con i denti. Eri il godimento fatto persona. Ogni tanto il tuo sguardo era calamitato sul giovane fiore della ragazza come lo sguardo di una cacciatrice che ha trovato la sua preda….



(T) Francesco ormai era al limite e stava per venirmi dentro ed infatti dopo pochi secondi sentii le sue contrazioni dentro di me...si fermò un attimo e sentii il suo liquido caldo dentro di me accompagnato da un sospiro profondo. Paola mi guardava da sopra con uno sguardo tra l'eccitato e l'arrabbiato per aver visto il suo ragazzo possedere un'altra donna come non ha mai posseduto lei. Quando il suo membro uscì da me era rosso e gocciolante. Ero esausta, ma ancora c'erano due persone che non avevano ancora assaggiato gli umori eccitati di noi tutti...



(F) ci sedemmo tutti quanti davanti alla coppia di donna. Nonostante la ritrosia iniziale, la ragazza si stava lasciando andare dalle carezze esperte della donna anziana. Le sue mani la accarezzavano sul suo fiore che iniziava ad essere imperlato dai suoi umori. I suoi capezzoli erano ormai diventate come due capocchie di spilli. Voi donne vi guardaste tra voi e come un messaggio dato senza proferire parola, vi alzaste e andaste verso di lei. Noi uomini rimanemmo lì, spettatori…



(T) ci mettemmo tutte intorno alla coppia che nemmeno si era accorta del nostro fare...Io incominciai a baciare sulle labbra la ragazza massaggiando nel contempo i suoi piccoli seni. Lei si fece fare quasi subito. Paola e Joel si erano invece messe alle spalle della signora e l'avevano invitata a sdraiarsi sul pavimento pancia in giù senza smettere il suo lavoro sulla ragazzina. Lei obbedì e Joel e Paola iniziarono un massaggio sulla sua schiena con particolare attenzione al suo sederone e l'interno coscia



(T) un sussulto prese la signora quando le mani esperte di Joel entrarono tra le sue cosce penetrando a fondo fino alla sua vagina per poi uscire accarezzandola fino al suo secondo buchetto. Allargò istintivamente le gambe rendendo il tutto più facile per Joel che infatti non se lo fece dire due volte ed infilò la mano intera tra le sue enormi labbra completamente bagnate. Subito Le ficcò dentro tre dita come nulla forse ed in quel momento la signora si inarcò ed urlò a lungo tirando fuori la lingua dalla sua bocca inrossettata



(T) mentre io baciavo profondamente la ragazzina ormai quasi sdraiata sulla panca in balia della bocca famelica della signora che ormai formava una ventosa sulla vagina giovane e la leccava voracemente, tutti ci guardavate per vedere come finiva e da lì a poco sarebbe finita. Infatti la signora ormai aveva delle contrazioni molto potenti che le faceva muovere il bacino in su ed in giù assecondando le penetrazioni di Joel nella sua vagina. Un attimo dopo la signora si irrigidì e raggiunse un orgasmo pazzesco emettendo un urlo di piacere profondo. Contestualmente Joel estrasse la mano dalla vagina della Signora annusandola e leccandola a lungo. Eravamo tutti esausti, ma felici, ci alzammo, ci baciammo tutti sulle labbra come buoni amanti, ci rimettemmo gli asciugamani sui fianchi lasciando ancora la signora sdraiata per terra morta di fatica preda ancora di profonde contrazioni. Sorridendo ci avviammo nei nostri camerini dandoci appuntamento per chissà quando...ma con la speranza di rivederci





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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Bale60 Invia un messaggio
Postato in data: 30/08/2011 15:18:37
Giudizio personale:
tizzy stupendo mi hai fatto eccitare complimemti


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