i racconti erotici di desiderya

Al parco


Giudizio:
Letture: 701
Commenti: 1
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Più o meno nel periodo in cui ebbi l'incontro con la coppia bisex vicentina, mi piaceva ogni tanto frequentare un parco cittadino in cui avvenivano incontri gay occasionali, soprattutto a fine serata se avevo bevuto un po'.

Per il fatto che il parchetto era scarsamente illuminato, gli incontri avvenivano praticamente al buio ed era difficile ricardare il volto di chi si era incontrato.

Il posto ideale per uno come me, che a fine serata, un po' brillo, aveva il desiderio di succhiare il cazzo duro ad uno sconosciuto nell'oscurità.

Una sera d'estate in cui avevo bevuto un po' più del solito, mi era venuta voglia di fare porcate, e mi diressi al parco.

Parcheggiai un po' distante e raggiunsi il parco a piedi, già pervaso da quel senso di agitazione ed arrapamento, iniziai a passeggiare, incontrando di tanto in tanto un uomo che come me probabilmente era in cerca di un maschio disponibile. Mi accesi una sigaretta per calmarmi un po' (sono anni che ho smesso fortunatamente)

Dopo che un paio di passeggiatori mi erano passati di fianco senza dire nulla, decisi di camminare un po' e spostarmi in un'altra zona del parco dove c'erano dei cespugli più alti e cavi all'interno, in modo da proteggere da sguardi indiscreti.

Vidi del movimento all'interno di uno di essi e mi avvicinai per vedere di cosa si trattava.

Capii subito che si stava consumando un rapporto orale, un uomo in piedi con il cazzo di fuori, se lo stava facendo succhiare da un altro in ginocchio davanti a lui.

Presi coraggio ,anche grazie alla leggera sbornia e mi avvicinai di più, mi feci spazio tra i rami fino ad arrivare vicino a loro, mi mossi lentamente in modo da non allarmarli e per non interromperli.

Mi accovacciai anch'io vicino a quello che stava succhiando e cominciai anch'io a spompinare quello sconosciuto, il quale non si scompose.

Il cazzo era duro, caldo ed odoroso della saliva dell'altro uomo che era lì prima che arrivassi.

Gli presi tra le mani l'uccello ed iniziai a masturbarlo succhiandolo, ad un certo punto un altro uomo si avvicinò dall' oscurità con molta lentezza.

A questo punto l'uomo che era lì prima di me si è ritirato, forse intimorito dal terzo incomodo, mettendosi un attimo in disparte ma rimanendo nel cespuglio.

Io invitai l'uomo ad avvicinarsi parlando in tedesco, anche per confondere le idee sulla mia identità, lui estrasse il suo cazzo e si avvicinò.

Dissi che volevo succhiare più cazzi e così feci, ad un certo punto stavo succhiando il cazzo a due sconosciuti nell'oscurità, li avevo in bocca entrambi, è pazzesco..

Succhiavo un po' uno e un po' l'altro confondendo i loro sapori, erano cazzi caldi e duri con cappelle vellutate.

Mentre spompinavo i due uomini ,l'altro si segava guardandoci a poca distanza.

Ad un certo punto mi alzai, estrassi il mio di uccello che nel frattempo esplodeva di desiderio, quelli che stavo succhiando un attimo prima ricambiarono il servizio...

Mi fecero sborrare in modo da farsi schizzare tutto il mio sperma addosso nel buio...



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Mplf1 Invia un messaggio
Postato in data: 08/07/2013 18:52:16
Giudizio personale:
anche se non bevi prima sei frocio lo stesso.


Webcam Dal Vivo!