i racconti erotici di desiderya |
Al mio presidente |
Messaggio al Presidente, il mio presidente preferito:
questa cistite maledetta mi fa sentire una voragine che vuol essere colmata. Vorrei sentirti dentro, mi sentirei molto meglio Proprio quando tu sei lontano, io ho problemi di salute..ecco la voglia che divampa..mi sento come posseduta. Con te, mio caro Presidente, basta proprio poco per sentire un forte desiderio di fare all'amore. Mi basta un tuo sguardo, una tua semplice richiesta "...direi che possiamo andare a fare il sopralluogo dopo aver prima fatto l'amore", un occasione particolare, un luogo diverso,... Dove sei?Non mi rispondi nenache al cellulare. Dovrebbero non averli mai inventati! Cerchi il Presidente e lui è in riunione con qualche cliente o preso da qualche problema. Cosa ti farei? Ti spoglierei e ti legherei sulla sedia. Mi vestirei di veli trasparenti e incomincerei a danzare...no che non mi puoi leccare...lo sai che è meglio di no!!!Impazzisci dal non pottermi mettere la tua lingua sul mio corpo. Questo ti eccita vero, ma sono stata sempre troppo buona. Alla fine ho ceduto e ti ho fatto avvicinare. Ma questa volta c'è un motivo serio, un piccolo problemino che rende il tutto più difficile. Continuarei a muovermi sinuosamente al ritmo di una musica del tuo autore preferito. Mi piace librarmi nell'aria di questa stanza lontana da occhi indiscreti e da orecchie curiose...sono tutta per te. La vista è la sola tua possibilità per porre fine al tuo tormento. Non c'è la fai? Direi che non ti sei ancora impegnato per bene. Troppo facile toccarmi, toccarti, essere toccato... Lì legato fino a quando il tuo liquido bianco non avrà fatto la sua comparsa, non ti libererò..dovesse passare anche tutta la notte. Chissa quanto tempo passerà. ma ora incomincio a girare la clessidra e i granelli di sabbia segneranno il tempo. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Hmaster | Invia un messaggio |
Postato in data: | 12/03/2008 22:43:00 | |
Giudizio personale: | - | ma che ti sei fumata... |
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