i racconti erotici di desiderya |
Al market |
È una sera di sabato, ero un po’ annoiato e vado al super mercato in uno di quei grandi centri commerciale mentre giro tra le corsie un po’ annoiato e un po’ schizzato ti noto sei li con un carrello riempito a metà sei nel reparto ortofrutta io ti guardo e rimango ammirato dalla tua persona sei bella molto bella e la cosa che più mi attira e la tua sensualità traspare da ogni tuo movimento come ti muovi sembra che semini sensualità, avevi un elegantissimo abito da sera con abbondante scollatura,. Eri truccata in modo splendito, non volgare, pettinata in modo perfetto avevi un paio di scarpe con tacco a spillo che ti slanciava in modo sensuale ho incominciato a guardarti aspettavo che ti accorgessi di me ma continuavi a girare tra la frutta senza accorgertene, a un certo momento ti giri e i nostri sguardi si incontrano sembri un po’ infastidita, ma io non mollo continuo a fissarti tu ti giri facendo finta di non essere interessata, ma continui a girarti sempre verso di me a questo punto penso "adesso non scappi" continuo a fissarti e sinceramente sono turbato dalla tua sensualità sei una di quelle donne che chiunque vorrebbe portarsi a letto io incomincio a spogliarti con lo sguardo cerco di immagginare come sei sotto ti immaggino con un perizoma nero giarrettiere nere con collant velatissime immaggino la tua figa tutta umida bella da leccare con le labbra ingrossata per l'eccitazione, continuo a fissarti allora noto che tu non sei indifferente mentre ti guardo mi lecco le labbra e tu ricambi mi dai dei sguardi languidi e ogni volta ti lecchi e ti mordi le labbra, la cosa mi manda in tilt sento il mio cazzo che diventa sempre più duro non lo reggo più nei pantaloni allora tu ti avvicini ai cetrioli e incominci a sceglierli e come li prendi in mano li accarezzi uno a uno mi sembra di vederti che accarezzi il mio cosone con delicatezza e mentre lo accarezzi mi guardi e ti lecchi le labbra coi continui allora io mi avvicino a te e faccio finta di prendere anch'io la stessa merce con la scusa ti sfioro la mano tu la lasci li come per dirmi continua che mi piace, io continuo mi avvicino sempre di più e ti accarezzo le mani noto che anche tu sei eccitata avrei voglia di prenderti li tra la frutta ma c'è molta gente, come ti sono vicino ti dico andiamo e insieme ci dirigiamo verso le casse tu avanti e io dietro non vedo l'ora di uscire fuori, paghiamo e scendiamo giù nel parcheggio tu hai la macchina lontana alla fine del parcheggio in una zona appartata io ti seguo quando arrivi alla macchina incominci a mettere la spesa dentro io ti sono dietro appena ai finito io mi avvicino e ti cingo le spalle, ti afferro in una morsa e ti stringo incomincio a baciarti sul collo a leccarti le orecchie, quella zona del parcheggio era in penombra e non c'erano altre macchine allora io potevo approfittare, continuo a leccarti il collo e tra una leccata e l'altra ti dico "sei eccezionale avevo voglia di prenderti nel locale adesso vedrai cosa ti farò" e tu eccitatissima mi chiedevi si cosa mi fai dai fammi sapere" adesso ti scopero qua ti prendero sulla macchina ti sbattero come una vera puttana sarai la mia troia" nel fratempo la mia mano si era insinuata sotto la tua veste e continuava a massaggiarte le cosce poi saliva su fino ad incontrare la tua figa il cazzo sembrava che mi scoppiasse nei pantaloni poi aprii il portello e ti sdraiai sul sedile ti tirai su la gonna e infilai la testa tra le tue cosce scostai il perizoma e incomincia a leccare avivi un bellissimo sapore la figa era tubba umida e bruciava la cosa mi mando in estasi mentre ti leccavo la figa ti sentivo mugugnare "hooo siiii siii mi piacve continua continua haaaaa si un po’ più sopra haaa siiii cosi" poi mi sono alzato ti ho tirata su e mi sono piazato davanti a te ho tirato fuori il cazzo e tu l'hai preso in bocca "hoo come è grosso e duro siiii fammello ciucciare tutto siiii fammi sentire una troiam fammi succhiarlo come lo fanno le puttane" e mentre tu lo succhiavi mi passavi le mani sotto le palle eri lì con il mio cosone in bocca con le gambe divaricate e sembrai una troietta in calore mentre succhiavi il mio cazzone io ti tenevo la testa con le mani e ti spronavo " siii continua fammi sentire quanto sei troia daia dai che mi piace continua sii sei bellissima sei una vera troia" tu eri eccitatissima ogni tanto tiravi fuori il cazzo dalla bocca e dicevi " siiii sono la tua troia dammelo fammi sentire una grande troia cosi un pompino cosi non te lo ha fatto mai nessuno senti come sono brava sono una pominara nata hooo siii mi piace succhiare cazzi il tuo è bellissimo è enorme godo dio hai un cazzo stupendo...mmmhh...guarda che meraviglia....ti voglio fare un pompino da favola... da vera troia hoo si mi sento una gran troia..una vera professionista del pompino MMMH...MMMHHH mugolii di piacere segnalavano quanto godevi" nel frattempo eri bagnatissima e avevi la fica letteralmente fradicia di voglia !!
Andavi avanti ancora con quel favoloso pompino.Andavi su e giù con una classe da vera troia, Godevi come una pazza.... A quel punto...con la voce roca dal desiderio mi dici che volevi essere scopata sbattuta tutta allora ti prento e ti appoggio alla pecorina sul baule della macchina, ti passo prima la mano tra le cosce e sento La tua mia micina che era un lago...ansimavi.e .mugolavi " hoo si dammelo dammelo spaccami la figa sono la tua troia sfondami sfondami lo voglio fammelo sentire tutto" allora io ti presi da dietro e ti ficcai quella verga in corpo ti stavo fottendo come una vacca.eri li tutta per me eri la mia splendida puttana poi inizio a insultarti a gridarti "troia....puttana......pompinara....prendilo tutto...." allora tu come una zoccola in calore mi urli :"siii...dai sborra...amore schizzami in figa ...riempimi tutta....dai....sfondami fammi sentire che sono una gran troia" e io continuavo a stantuffarti a sbatterti era subblime non avevo mai scopato una donna in calore cosi dopo un po’ sento le palle che mi scoppiano vengo "siii sto per venire sbooorrro prendilo tutto" e tu gridavi " hoo si è bellisasimo anch'io vengo oooo si amore dai vieni che veniamo insieme hooo come è bello dai spaccami tutta siii dai continua è bellissimo non ho mai goduto cosi dai hoooo siiii vengooo2 allora io lo tiro fuori e ti schizzo tutta ti inondo come una vera troia tu incominci a spalmartelo addosso a leccarlo hooo sii è buonissimo .:MMMHHH..... allora io ti dico sorridendoti :"CHE MAGNIFICA TROIA CHE SEI...SEI UNICA...MAI VISTA UNA TANTO TROIA " poi ci alziamo ci mettiamo a posto e tu mi dici amore sei stato bravissimo se vuoi vieni a casa mia che continueremo con mio mio marito E io ti seguì. IL SEGUITO LA PROSSIMA VOLTA, |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Linolino46 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 05/03/2008 11:08:01 | |
Giudizio personale: | peccato che è solo fantasia | |
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