i racconti erotici di desiderya |
Al cinema |
Siamo al cinema...
Proiezione delle 23... la sala è vuota. Ci siamo solo io e te. Entriamo in sala, siamo nell'ultima fila in alto, sul lato più esterno... Ci sediamo, parte la pubblicità... io apro lentamente il cappottino e ti faccio vedere come sono vestita... Iniziamo così... a giocare.. soli... nella sala di un cinema qualunque... Sotto indosso delle mutandine rosse... senza reggiseno ovviamente, dato il vestitino... Mi sfiori le cosce guardandomi, sali su fino alla figa e me la accarezzi... Io ti accarezzo il cazzo da sopra i pantaloni, mentre ci baciamo come solo noi sappiamo fare... Ti slaccio la cinghia dei pantaloni, lentamente... e ti tiro fuori il cazzo dalle mutande... tu tiri indietro la testa per l'eccitazione e ansimi... come piace a me.. impazzisco... tu ti abbassi un po i pantaloni... Inizio a toccarti bene, lentamente... al buio con la luce dello schermo del cinema... Le palle... fino alla cappella... ti bacio il collo, ti tocco il petto attraverso la camicia appena sbottonata che indossi... Io ho le gambe accavallate... così ammiri le mie gambe e i miei piedi... Mi avvicino col viso al tuo cazzo e ti stuzzico un po'... con la guancia... con la lingua ti lecco la cappella...lentamente... Ad un certo punto mi dici che devi andare un attimo in bagno... ti aspettarti così... calda... Ad un certo punto mi dici che devi andare un attimo in bagno... di aspettarti così... calda... Mentre sto lì, seduta, con le gambe accavallate, col mio bel vestitino e tacchi rossi, al buio... mentre proiettano un qualsiasi film... vedo salire le scale del cinema una persona... è un uomo... ma non sei tu... ha altre fattezze, Si avvicina, timido e tremante, alla mia poltroncina, mi saluta: "Buonasera mia Padrona. Io lo guardo e gli dico: va bene, siediti qui vicino a me. Come pensi di intrattenermi? Mi sto annoiando molto senza mio marito... "Se me lo permette, Padrona, so io come non farla annoiare..." Appoggia la sua mano sulla mia coscia, mentre mi guarda... io lo lascio fare... Guarda le mie cosce, i miei piedi... Mi accarezza le gambe, tutte... e piano piano me le apre... mi chiede il permesso di toccarmi la figa... glielo faccio fare... Mi scosta la mutandina rossa... mi tocca la figa... è tutta bagnata... il dito scivola sul clitoride bagnato... ci gioca... infila un dito nella figa, piano piano... Mi prega di poterla leccare... gli dico di sì, ma prima deve partire dai piedi... Io sono lì, a gambe larghe, sulla poltroncina e lui in ginocchio, con la testa sui miei bei piedi... me li lecca... le dita... il collo del piede, il tallone, attraverso le scarpe dal tacco rosso... Poi sale alla caviglia... polpaccio, ginocchio, coscia... si sofferma sulle cosce, l'interno coscia... e dopo aver ammirato qualche secondo la mia figa bagnata, la lecca... affonda la sua testa in mezzo alle mie cosce calde... infila la lingua nella mia figa calda e bagnata... gli piace il sapore che ha... Mi succhia il clitoride... mi lecca le grandi labbra... infila due dita... mi masturba... Io impazzisco... continuo a prendermi tutto quel piacere... Con la coda dell'occhio ti vedo tornare ... Sali le scale piano... perché vuoi ammirare lo spettacolo... mi guardi, eccitato... ti fermi... ti siedi su una poltroncina più lontana da noi... lui non ti ha visto... Ti tocchi il cazzo sopra i pantaloni... io ti guardo... mentre lui mi sta leccando la figa ... Allora, siccome mi piace farti impazzire, gli dico di fermarsi un attimo, che voglio cambiare posizione... Mi metto a pecora sulla poltroncina... alzo il vestitino rosso e mi scopro tutto il culo... gli ordino di leccarmi il buco del culo e di continuare a masturbarmi con le dita... Lui obbedisce immediatamente, eccitattisssimo... Mi accorgo che lo schiavo nel frattempo si è sbottonato i pantaloni, sta col cazzo di fuori mentre mi lecca il culo e mi masturba... con l'altra mano si masturba pure lui... Io giro la testa verso di te e ci guardiamo... Io godo... tu impazzisci... hai tirato fuori il cazzo dai pantaloni... ti masturbi guardandoci... Andiamo avanti per qualche minuto... Non ce la fai più... mi vuoi... vuoi la mia figa, il mio culo, la mia lingua... Ti avvicini a noi, lentamente... Ti metti davanti alla mia faccia mentre sto a pecora.... e mi sbatti in bocca il tuo cazzone... bollente, liscio come il velluto, la cappella mi riempie tutta la bocca... sento tutte le vene del tuo cazzo che scorrono sulle mie labbra, mentre fai su e giù nella mia bocca, fino alla gola... Mi tieni la testa fra le tue mani, mi scopi la bocca.... Lo schiavo mi fa venire con le dita... io ho il tuo cazzo in bocca mentre vengo... e me lo sbatti sempre più forte mentre sborro... Finito di esser venuta, ordini allo schiavo di fare spazio a lui dietro di me, e lui deve venire davanti a me... Mi prendi da dietro... mi vuoi inculare... mi vuoi sfondare il culo... mi vuoi fare molto male... mi bagni il culo con la saliva e sbatti dentro prima la cappella, poi tutto il cazzo... fino in fondo... fino alle palle!!! Io urlo! Di piacere!! La figa mi si bagna ancora di più... gocciola sulla poltroncina... Mi afferri per bene dai fianchi e mi inculi forte!!! Lo schiavo è davanti a me... col cazzo di fuori... Mi chiedi se vogliamo farlo impazzire... con i miei pompini... lui non ci crede... Gli afferrò il cazzo con una mano, lo masturbo un po'... mentre tu mi inculi guardi tutto... Lo tiro un po' verso la mia faccia... e glielo prendo in bocca... Lui impazzisce, fa dei gemiti di godimento, è incredulo di tanta bravura, è eccitatissimo... il suo cazzo nella mia bocca è duro... glielo lecco... glielo succhio... come faccio a te... Tu sei un misto tra eccitato e gelosissimo... non sai se mi stai inculando forte per l'eccitazione o per la gelosia... Non fa niente, mi prendi, mi fai sborrare... urlo di piacere, mi sculacci mentre succhio il cazzo allo schiavo... mi dici che sono una troia e io ti dico: Si, sono una troia!! Mentre vengo ... Mi fai girare, mi fai stare seduta sulla poltroncina, a gambe larghe... Tu sei in piedi davanti a me ... lo schiavo in piedi dietro di me... Mi volete inondare di sperma... vi masturabate sopra la mia faccia... Mi tocchi il viso... mi infili le dita in bocca mentre vi masturbate.... Io mi scopro le tette... sto a gambe aperte... ho la figa bagnata... Avvicini il tuo cazzo alla mia bocca... aperta... e ci schizzi dentro... e sulle labbra e sulle guance...e sulle tette... Anche lo schiavo vuole schizzare ma non gli permettiamo di farlo in bocca... allora gli concediamo sulle mie tette... Da dietro la poltroncina si viene a mettere in piedi vicino a te... e mi schizza sulle tette... mentre tu ancora mi stai schizzando in bocca... Quando avete finito prendo il tuo sperma con le dita e me lo spalmo sulle labbra... e lo lecco un po'... |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Max_ora | Invia un messaggio |
Postato in data: | 25/08/2023 14:14:33 | |
Giudizio personale: | splendida comicità e sensualità. un piacere leggere questo racconto | |
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Autore: | Truth | Invia un messaggio |
Postato in data: | 10/07/2023 11:34:17 | |
Giudizio personale: | Superbo racconto, coinvolgente e piacevole, interessante ed appagante. Adoro leccare per ore e sentire gli orgasmi della padrona riversarsi copiosi nelle mia bocca...vorrei adorarvi, compiacervi, servirvi e deliziarvi... | |
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Autore: | SerioMat | Invia un messaggio |
Postato in data: | 07/07/2023 12:39:45 | |
Giudizio personale: | molto sensuale | |
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