i racconti erotici di desiderya |
Ai tempi della naja |
Questo è accaduto nel periodo in cui svolgevo il servizio militare a Bolzano.
Era un da un pò che mi girava in testa l'idea di provare a vedere come sarebbe stato provare a farmi succhiare il cazzo da un uomo maturo. Premetto che sono sempre stato soltanto attratto e fidanzato con ragazze, molto carine peraltro e mai ho avuto un'attrazione verso maschi...soltanto verso il cazzo duro di per sè, la voglia di toccarlo ad un altro e di sentirne in bocca la durezza ed il sapore... Una sera di fine estate mi trovavo in libera uscita in città, con la voglia che piano piano mi faceva rigonfiare il pacco nei pantaloni, che abbastanza aderenti lasciavano intravedere la forma del membro abbastanza chiaramente. Mentre guardavo le vetrine ho visto un signore sulla cinquantina che mi sorrideva e mi guardava con interesse, l'ho lasciato avvicinare e lui mi ha chiesto che cosa facevo, come mai ero lì..insomma le solite cose.. Dopo di che dopo aver visto la mia erezione attraverso il pantalone, mi ha chiesto se avevo voglia di andare con lui ad appartarmi, e che era molto bravo a fare pompini, nel suo suo accento tedesco diceva che mi avrebbe fatto fare anche due spruzzi... Io avevo il cuore che mi scoppiava nel petto dall'agitazione e dall'eccitazione, ed ho acconsentito. Sarebbe passato a prelevarmi in macchina tra una decina di minuti per recarci in campagna dove c'era unposto tranquillo. Prima però mi ha chiesto di farglielo vedere, allora ci siamo spostati di pochi metri in una zona più buia ed io gliel'ho tirato fuori. lui l'ha toccato ed accarezzato un attimo dicendomi che era proprio un bel cazzo e che non vedeva l'ora di succhiarlo. Nei minuti trascorsi ad aspettare quell'auto ho pensato di tutto, persino di andarmene e tirargli il pacco, ma ero troppo curioso ed arrapato. Sono salito in macchina e ci siamo diretti verso le campagne nei dintorni dell'ospedale, durante il viaggio ero come in un sogno, non capivo niente, lui mi accarezzava il cazzo già fuori dalla patta dei pantaloni e cercava di saper qualcosa in più su di me, mi ricordo che gli ho raccontato un pacco di frottole, per paura che in qualche modo potesse in seguito risalire a me... Inbucato una stradina tra i filari di campagna, abbiamo raggiunto un posto appartato e siamo scesi dall'auto, io appoggiato di culo al cofano, avevo il cazzo fuori con i pantaloni calati fino alle ginocchia, lui ha iniziato a masturbarmi e a succhiarmi l'uccello facendomi continuamente i complimenti per il mio attrezzo e dicendo che uno così sarebbe bello da prendere nel culo, ma mi ricordo la mia reazione con un secco no,...questo non faceva parte dei miei programmi... Ad un certo punto mentre lui era indaffarato col mio cazzo, gli ho chiesto se anche lui ce l'aveva duro,e di farmelo vedere perche avevo voglia di toccarglielo anch'io. quindi si è calato i pantaloni ed ho potuto toccargli l'uccello. Lui lo aveva barzotto, quindi l'ho toccato un pò, mi sono avvicinato con la bocca e gli ho dato un paio di succhiate. Era molto bravo a spompinare e nel giro di pochi minuti mi ha fatto sborrare come una fontana, gli sono venuto in bocca e lui era molto soddisfatto. Mi ha ripulito con un fazzolettino, dicendo che con quello si sarebbe fatto una sega a casa più tardi... Poi molto gentilmente mi ha riaccompagnato nei pressi della caserma ed io sono praticamente fuggito dileguandomi per non lasciargli capire dove andavo. Quella sera poi in bagno mi sono fatto anch'io una sega, ripensando a quella emozionante avventura... Ancora oggi a scrivere queste righe mi ritrovo con il membro pulsante ed un forte desiderio di masturbarmi, anche ripensando a ciò che accadde in seguito. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Atlantide53 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 25/12/2012 20:22:53 | |
Giudizio personale: | molto eccitante e vero, un bacio | |
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