i racconti erotici di desiderya |
15 luglio |
oggi abbiam deciso di pranzare insieme.
una volta finito ci siamo avviati e abbiam fatto una passeggiata lungo il viale, in centro, in cerca di una panchina. all'ombra di un platano abbiam cominciato a parlare, a ridere come facciam sempre. tu hai la capacità di farmi stare bene, mi rilassi, perchè il tempo trascorso con te mi arricchisce e mi rinnova ogni volta. a un certo punto la tua mano si è insinua sotto l'orlo del vestito........... di cosa stavamo parlando? accidenti, non lo so più....quando fai così mi ecciti terribilmente e tu te ne rendi conto immediatamente..........mi chiedi come mai e io scoppio a ridere mentre, lentamente, ti accarezzo il braccio. Ti piace giocare con me, sai come fare per farmi impazzire........ il fatto che sian quasi le due, che ci potrebbe vedere qualcuno è un ottimo motivo per continuare, ma in un posto più appartato. ci avviamo alla macchina, che è parcheggiata nelle vicinanze e io non resisto più, sento il tuo membro che si gonfia nei pantaloni e non ce la faccio, avidamente lo prendo in bocca e sento nella mi gola la tua cappella turgida che mi fa mugulare di piacere............... ogni tanto passa qualcuno e lo capisco da come trattieni il mio capo con la mano. è bello sai, sentire la tua mano tra i miei capelli, che dirige il ritmo, mi guida e mi fa capire cosa vuoi da me. La mia eccitazione sale, sale sempre di più e anche tu sei sempre più caldo. ti sento ansimare, ti gonfi e la mia lingua ti lecca, ti percorre tutta la cappella e non si ferma mai. mi chiedi se mi piacerebbe averlo altrove oltre che in bocca e io ti dico di sì, mi si contrae la pancia al solo pensiero. ma siamo in centro, in mezzo a uffici e condomini. come si può fare? ....ti voglio, tu mi vuoi e non resistiamo più. avviamo la macchina e andiam in un parcheggio nei pressi della stazione...........hai voglia di me e io di te....ma farlo in macchina è scontato................. mi guardi, i tuoi occhi han sempre promesse nascoste. mi consigli di scendere e lasciar aperta la portiera. io obbedisco e mi appoggio alla fiancata dell'auto...il mio vestitino nero scende morbido lungo i miei fianchi e anche oggi, come capita spesso, non ho messo le mutandine. è un attimo, mi sei vicino, i pantaloni slacciati e mi prendi così, in pieno sole, con le cicale che cantano esauste. io sono un lago, son talmente eccitata che sono bagnata fino alle cosce.....mi fai girare e il tuo cazzo durissimo entra subito, come scivola bene tesoro. io sono eccitata, mi guardo intorno e penso che chiunque potrebbe vederci. te lo dico e e ridiam felici del nostro essere esibizionisti........il mio culetto sporge dal vestito sollevato e ti piace tanto, come a me piace sapere che lo guardi.. godiamo tanto , averti dentro di me è stupendo, sei così duro. e alla fine non resisto più, mi abbandono a un bellissimo orgasmo mentre tu stai per esplodermi dentro, tenendomi i fianchi con le mani, tutto gonfio e duro. mhmmmm due bei colpi e vieni anche tu, mi dici " adesso ti vengo dentro" e il mio orgasmo continua, mentre sento che ti liberi dentro di me e godi, sotto il caldo sole di luglio. mi regali sempre emozioni stupende. un bacio sulle labbra e torniamo in ufficio a lavorare, con un nuovo emozionante segreto da condividere. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 16/07/2008 13:35:43 | |
Giudizio personale: | Racconto breve, conciso, ma molto eccitante e ........ da farmi toccare e godere insieme, leccandomi le dita piene di me e ........... | |
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