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Perché no? 3
Uscimmo dal cinema e andammo verso la stazione perché lui doveva prendere il treno delle 13 invece che quello delle 15.
Decisi di prendere anche io quello e al limite di fare orario da qualche parte in modo che i miei non scoprissero la vela.
Una volta in treno ci sedemmo in fondo e notai che anche in quest’orario il treno era abbastanza vuoto; nella mia testa non aspettavo altro che il treno partisse per poter iniziare nuovamente il nostro gioco.
Come il treno lasció la stazione lui mi portó in bagno e chiuse a chiave, mi fece appoggiare le mani sul lavello piegandomi un po’ sulla schiena.
Avevo capito quali fossero le sue intenzioni e inarcai la schiena in modo da slanciare ancora di più il mio culo.
Mi abbassó i pantaloni e le mutandine fino a metà coscia e lo sentì esclamare - ‘’ mmmh che culo’’-.
Inizió ma mordermi le chiappe e a darmi delle piccole sculacciate per poi allargarmi le chiappe e iniziare a leccarmi in mezzo.
Prima lungo tutta la riga con leccate decise poi soffermandosi sul mio buchino. Muoveva la lingua in modo molto deciso e l’affondava dentro continuando a dirmi che avevo un culo bellissimo.
Io non capivo più niente e dall’eccitazione mi tremavano le gambe; mi piaceva sentire la sua lingua che mi frugava dappertutto e si insinuava dentro il mio buchino ;
Mi piaceva sentire le sue mani che mi afferravano le chiappe, le stringeva, le mordeva e continuava ad ansimare.
Dopo un po’ mi fece girare e mettere in ginocchio tiró fuori il suo cazzo e inizió a strofinarmelo in faccia dandomi dei colpetti con la cappella sulle labbra.
Tirai fuori la lingua e iniziai a leccare quel grosso cazzo lungo tutta l’asta fino alla cappella, lui mi prese per la testa e me lo spinse in gola quasi finì a soffocarmi .
Mi scopava la bocca poi lo toglieva e me lo strofinava sulla faccia per poi rimetterlo in bocca causandomi un eccitazione incredibile.
Dopo un po’ mi disse di guardarlo negli occhi con la lingua fuori e iniziò a venire schizzandomi in faccia un sacco di sperma .
Mi arrivarono almeno quattro fiotti abbondanti che mi colpirono negli occhi, sui cappelli, sul naso , poi mi fece pulire la sua cappella con la lingua e si rivestì uscendo poi dal bagno.
Iniziai così a lavarmi e dopo non resistetti e mi feci una sega che però non serví a placare la mia eccitazione.
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2 giorni fa
Illuvvi, 42
Ultima visita: 16 ore fa -
La prima volta con una coppia
Ci eravamo contattati tramite un annuncio, e poi al telefono. Era un sabato, avrebbe giocato la nazionale, ma chissenefregava, se fosse andato in porto, quel pomeriggio avrei avuto un altro progetto. Mi venne a prendere alla stazione, al mio arrivo. Per un attimo avevo pensato ad un bidone, un viaggio inutile di 50 chilometri. Un uomo di mezza età mi fece salire sulla sua macchina, una bella macchina. Forse un piccolo imprenditore pensavo. A casa sua dopo pochi chilometri ci accoglie sua moglie, una donna assai carina, con una scollatura evidente e sicuramente non casuale. Dicono che i bambini li hanno mandati per una sera dai nonni. Mi offrono da mangiare e da bere in un’atmosfera piacevole e ospitale, si parla del più e del meno. Ad un certo punto il marito ci dice che è giunto il momento di andare di là. Nella camera da letto un grande letto, dove dopo essersi spogliati incominciano a fare l’amore. Io al e e e ancora vestito, osservo imbarazzato. Lui la prende da dietro, alla pecorina. Bello vedere, per me è la prima volta...Ad un certo punto lei mi invita a spogliarmi. Invito che accetto subito e mi ricordo di aver riposto ordinatamente i miei indumenti sul lato del letto, come se fossi a casa. Mi avvicino titubante con l’ uccello durissimo perché eccitato da matti anche se timoroso. Me lo prende in bocca delicatamente. Mi ricordo la sua testa ricciuta che io accarezzo e accompagno con la mano nel movimento. Questo mentre suo marito la prende da dietro. Dopo un po’ l’ uomo mi invita a penetrare e cavalcare sua moglie. Sento il suo sguardo dietro che ci osserva. Si avvicina e sento la sua mano che aiuta il mio pene ad entrare. È un po’ imbarazzante, però bellissimo, con lei sotto che mi bacia come per ringraziarmi. Ci spostiamo sul tappeto e lei invita lui a prendermelo in bocca. Lui acconsente, però invita lei a fare altrettanto con il suo pene. Diventa così una specie di catena...A me piace anche vedere.Poi lui si è messo in posizione di spettatore. Io e lei sul tappeto che abbiamo iniziato una specie di danza erotica: ci rotolavamo avvinghiati, le mani dappertutto e ricordo che io per l‘ eccitazione mi menavo l‘ uccello e inarcavo tutto il corpo. Lei si masturba va in modo osceno toccandosi tutta. Sentivo gli occhi di lui che scrutavano: imbarazzante essere guardato a fare quelle cose, non mi era mai successo. Però l‘ eccitazione era tanta. Alla fine ricordo che mentre lui si era assentato un attimo, lei mi ha dato un bacio profondo e forte come saluto e o almeno a me così sembrava di riconoscenza. Quando lui mi ha riaccompagnato in macchina verso la stazione mi ha ripetuto più volte che sua moglie non avrei mai dovuto incontrarla senza di lui. Lo ho tranquillizzato che non sarebbe mai successo. Poi purtroppo gli eventi hanno fatto si che non ci incontrassimo più, io ho cambiato città, qualche anno dopo ho provato a cercarli ma non li ho più rintracciati. Probabilmente quell‘ incontro doveva rimanere unico e non ripetibile.
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2 giorni fa
Dolomite,
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Ultima visita: 19 ore fa
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L'amore è...
Molte persone si domandano cosa significhi amare.Alcune volte me lo chiedo anche io, ma fino ad ora per me significa veder godere il più possibile la mia lei, anche con altri uomini.Mi chiamo Ermes, marito di una mora bassina tutta occhi chiamata Dani, trenta anni. Siamo sposati da qualche anno, ma nell’ultimo periodo lei ha iniziato a frequentare un altro uomo: Federico.
Dani e la musica
Ogni volta che Dani si prepara per un appuntamento piccante canta felicemente davanti allo specchio mentre si trucca.Situazione che mi eccita sempre parecchio, così mentre sono sulla soglia del bagno con la mano nel pacco, le domando:
“Dove andate stasera amore?”
Lei tutta raggiante mentre canticchia una canzone di Lucio Battisti mi risponde:“Al cinema e poi a casa di Federico, cornutone mio".
Mentre ascolto quelle parole che adoro, ammiro le sue belle cosce sode che presto saranno afferrate da un altro uomo, che sicuramente merita di godere più del sottoscritto.Nel frattempo, Dani ha appena finito di truccarsi e inizia a ritoccare i capelli con le mani.Ma in quel momento le squilla il telefono…risponde e inizia noncurante di me:
«Ciao Fede, sono quasi pronta, tesoro! Il cornuto? È qui vicino, con le mani infilate nelle mutande, poverino… ma tu lo sai bene, amore, che la do solo a te.Lui? Non lo toccherei nemmeno morta, anche se l’ho sposato. Sei tu che mi fai bagnare come una troia!» sussurra Dani al telefono, con voce roca e un sorriso da puttanella.
Proprio così, noi non scopiamo, a me va benissimo vederla raggiante mentre si prepara ad uscire con un altro, soprattutto perché alcune volte mi chiama al cellulare per farsi vedere e sentire mentre viene montata da lui.
L’appuntamento
Ed eccomi qui, in casa mia da solo mentre guardo la tv e spero di essere contattato al più presto dalla mia mogliettina super troia.Inganno l’attesa guardando un bel film in tv, pop corn e luce soffusa, per creare un po’ di atmosfera. Sarebbero andati al cinema, quindi probabilmente mi avrebbe chiamato sul tardi…Invece mi sbagliavo, sento il telefono che inizia a squillare, è Dani! La vedo in videochiamata con la testa nascosta da una giacca invernale per coprire la luce dello smartphone e nascondere ciò che sorprendentemente farà nel bel mezzo della sala con l’audio del cinema in sottofondo.
Ad un tratto sottovoce mi dice:“Amore! Guarda come lo succhio a Federico mentre tu sei in casa tutto solo”.E inizia a succhiarglielo mentre gli accarezza con una mano le palle, sempre nascosta bene dalla giacca.
Inizio istintivamente a segarmelo un po’.Questa non me l’aspettavo, cornificarmi con il rischio di essere denunciati per atti osceni in luogo pubblico! Tutto ciò è davvero eccitante!Ma non faccio in tempo a tirarlo fuori che la videochiamata termina improvvisamente, con una voce in lontananza che intima: “Cosa state facendo voi due?”Probabilmente li hanno scoperti! Spero solo che non li denuncino, anche perché stavano usando la giacca e nessuno dovrebbe aver visto chiaramente ciò che stavano combinando.
Che succede ora?
Mi sale l’ansia, resta solo da sperare che l’addetto alla sicurezza che li ha beccati non faccia un casino, altrimenti si mette davvero male.
Ma ecco che il telefono squilla nuovamente, apro la videochiamata e scorgo i bellissimi occhi di Dani.Realizzo subito che non è preoccupata, anzi. Mi rendo subito conto che, invece, si sta facendo chiavare da Federico in un’altro posto, che non comprendo subito.In un susseguirsi di emozioni capisco che non sono soli, l’addetto alla sicurezza, probabilmente corrotto in natura da mia moglie, è lì con loro e sembra proprio che sia molto impegnato a metterle mani ovunque.Dall’ansia al godimento in pochi secondi, che figata! Posso finalmente segarmi in libertà mentre la mia cara metà si fa aprire dal suo amato Federico e da uno sconosciuto particolarmente dotato che le sta aprendo letteralmente il culo con il suo pisello enorme.
“Guarda come mi montano Ermes! Sei il cornuto più fortunato del mondo!”
Strilla Dani tutta eccitata.
A quel punto il superdotato afferra i capelli di mia moglie e, sempre scopandola nel culo, se la mette a pecora.“Amore guarda come mi tratta, ora mi vuole tutta per sé!” Dice Dani mentre mi guarda attraverso il telefono con aria di sfida.Stavo godendo tantissimo, infatti avevo iniziato a segarmi più intensamente, l’addetto alla sicurezza la stava montando e sculacciando con molta foga, senza darle l’opportunità di evitare tutto ciò, poiché si vedeva che soffriva un po’ le dimensioni del suo cazzone enorme, ma dentro di me sapevo quanto godeva per la situazione.E ad essere sinceri stavo godendo tanto pure io.Nel frattempo, anche Federico si stava segando, pronto a sborrare in coppia con il superdotato. Dani aveva posizionato il cellulare in un punto fisso, per farmi godere la scena. Riuscivo a vedere molto bene Dani che con i suoi occhioni raggianti veniva schizzata da due cazzi contemporaneamente e intanto cercava di acchiappare qualche schizzo sulla lingua, in moda da gustarla mentre io assistevo impotente alla scena.A quel punto non riuscivo più a resistere, sono venuto anche io.Comunicazione interrotta.Quando poi mia moglie è tornata a casa, ricordo l’abbraccio che ci siamo dati. In fin dei conti, ci amiamo e io l’ho ringraziata per la squisita serata.Sono davvero un uomo fortunato.
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2 giorni fa
Clara,
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Ultima visita: 2 giorni fa
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finalmente mia moglie e il medico
Erano anni che durante i nostri rapporti intimi si fantasticava con sogni e situazioni magari inventate per giocare e mettere pepe nel rapporto.Dopo i primi giochi veri fatti in giro che ho raccontato in altra occasione, ma che comunque non avevano portato al rapporto fisico vero e proprio con altri, le fantasie ed i comportamenti spinti durante il sesso prendevano sempre più il sopravvento.Daniela ormai, almeno a parole, non aveva più freni. Le facevo dire di tutto, che era una troia una gran puttana che le piaceva il cazzo e che le piaceva sentirlo ovunque ecc. Questo però a me non bastava più e il desiderio di essere cornuto e di farle prendere qualche altro cazzo cresceva a dismisura dentro di me, e nei nostri rapporti glielo ripetevo continuamente confessandole anche che il mio grande desiderio, era quello di leccarle la figa piena di sborra di un altro.Quando cercavo di approfondire l’argomento al di fuori dei rapporti intimi lei si irrigidiva, dicendomi che si vergognava di avere rapporti con sconosciuti e che non si fidava anche per via delle malattie, e che già quello che avevamo fatto in realtà prima di allora le era costato parecchio sempre per via della vergogna. Cosi un po’ per caso e un po’ per questi motivi, mi venne una grande idea, e nel corso dei successivi rapporti, iniziai a fantasticare come terzo partecipante il nostro medico di famiglia. Lui è un mio coetaneo un amico ormai che conoscevamo da tanto ed inoltre, avevo percepito chiaramente che non gli sarebbe dispiaciuto affatto scoparsi mia moglie.Questa nuova fantasia si trasformò in lei come un’iniezione di carica erotica pazzesca e mi accorsi che la sua partecipazione era cresciuta e migliorata fino al punto di confessarmi che forse con lui ci sarebbe riuscita.Un giorno il destino volle venirmi incontro, e durante uno dei nostri rapporti, lei mi mostrò una piccola escrescenza che si era formata proprio di fianco al buchino del culo, nella parte crespata del fiore anale.Colsi la palla al balzo e dissi: “Amore va da Claudio e fatti controllare questa cosa”.Lei: “dici sul serio amore? Vuoi che vada a mostrare il mio culo al medico? E se poi ci prova?”io: “magari amore mio”Lei: “sei veramente un porco lo sai amore?”io: “si lo so, tu farglielo vedere e lasciamo fare al caso”.Il giorno della visita quando tornai a casa la sera dal lavoro, la trovai eccitatissima, non mi diede nemmeno il tempo di spogliarmi, mi buttò sul letto e iniziò a baciarmi.Durante il rapporto mi raccontò della visita e che quando spiegò al medico il motivo della visita stessa lui, s’illuminò. Si alzò subito dalla scrivania e le chiese di togliersi gonna e mutandine. Lei eseguì, e una volta nuda lui la fece poggiare con la pancia sul lettino ed i piedi a terra, ottenendo cosi la posizione a pecora. Quindi le puntò la lampada accesa con annessa lente d’ingrandimento e le scrutò per bene tutto il culo, con fare a detta di Daniela, molto professionale.A un tratto lui si chinò e con la faccia era in pratica a pochi centimetri dal culo, e Daniela poteva percepire chiaramente il calore del suo respiro, in quella posizione continuò la visita toccandole ripetutamente il buco del culo e, chiedendole di divaricare le gambe fino a farle assumere una posizione quasi oscena.Dopo un po’ il medico disse a Daniela che era il caso che controllasse l’interno dello sfintere per accertarsi che anche li non ci fossero escrescenze o problemi vari, e chiese il suo consenso che La zoccola diede subito. Stranamente Claudio non prese i guanti di lattice ma iniziò ad armeggiare sul buco di Daniela con un dito senza alcuna protezione, e questo creò in lei parecchia eccitazione, all'improvviso Claudio disse: “scusami Daniela ho terminato il lubrificante e non voglio provocarti dolore”, non le diede nemmeno il tempo di rispondere che iniziò a leccarle il buco del culo. Daniela andò in estasi sentendo quella lingua calda che le stava lubrificando il buco del culo ed iniziò a godere e a dimenare un po’ il culo, facendo intendere che la cosa le piaceva e non poco.Claudio quindi ritrasse la lingua e le inserì il dito nel buco del culo perlustrando tutto quello che doveva e, mentre faceva questo, si chinò ancora un po’, e inizio a leccarle la figa. Il gioco andò avanti finché lei venne in maniera oscena sulla bocca di Claudio.Dopo che lei venne, Claudio tirò fuori il cazzo e glielo mise in bocca facendosi fare un gran bocchino che è una delle specialità di mia moglie Daniela, lo fece sborrare cosi, in bocca ingoiando tutto.Vi lascio immaginare il mio stato d’animo mentre scopavamo e sentivo questo racconto, ero talmente preso felice quasi incredulo, iniziai a baciarla in bocca sperando di sentire ancora il sapore dello sperma di Claudio ma rimasi deluso.A un tratto le chiesi: “ma amore non ti ha nemmeno scopato?”Lei: ”no amore mio, però mi ha chiesto di tornare la prossima settimana alle 18.30 ora di chiusura dello studio perché mi vuole scopare per bene e con calma”.io: “e tu ci vai?”Lei: “certo porco, ma solo se lo vuoi tu, altrimenti non se ne fa nulla”io: “ok troia, sai che lo voglio”Lei: “lo so lo so che sei un gran maiale e un gran cornuto”io: ”si amore, però c’è una condizione”Lei: ”che condizione?”io: “Fai tutto quello che vuoi, prendilo dove vuoi, ma alla fine devi farti sborrare dentro, e appena sborrato rimetti subito le mutande senza pulirti e torni subito a casa”Lei: “ho capito, va bene maiale”.Quei giorni non passavano mai, ma poi finalmente arrivò il giovedì dell’appuntamento, avevo preso il pomeriggio libero ed ero a casa con Daniela che iniziava a prepararsi per l’incontro. Era pronta e prima di uscire mi ordinò di spogliarmi e mi fece sdraiare tutto nudo sul letto.Lei: “ecco cornuto io vado a prendere il cazzo del medico, tu aspettami cosi e non ti muovere da li”Io: “ok”, e solo al sentire quelle parole e immaginando quello che stava per accadere avevo già il cazzo in erezione. Il tempo non passava mai ero eccitatissimo, avevo le palpitazioni riuscivo a respirare a malapena, ma ecco verso le 20.00 sento aprire la porta, Daniela arriva in camera e mi trova cosi come mi aveva lasciato .Lei: “bravo cornuto, sei stato ubbidiente quindi meriti un regalo”, e cosi dicendo si sfilò le mutandine da sotto la gonna e me le poggiò tra il naso e la bocca. Subito avvertii la stoffa bagnata e venni invaso dall'inconfondibile odore acre tipico della sborra. Quasi svenni dalla felicità e dall'eccitazione, era proprio vero, il sogno si era avverato, mia moglie era una gran troia e io ne stavo assaporando le prove, aveva finalmente preso un altro cazzo, era accaduto veramente, ma il culmine fu subito dopo quando Daniela, sfilatosi la gonna, sali sul letto in piedi e piano piano si accovacciò mettendomi la figa in bocca e con la voce da zoccola mi disse: “prendi cornuto, lecca e bevi tutta la sborra di Claudio dalla mia figa, pulisci tutto maiale. Non era questo che volevi? .Io : “Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, amore. Grazie”.Le feci un lavaggio pazzesco e la mia lingua non si fermava sembrava impazzita, venni cosi leccando la figa di Daniela sporca di sborra del medico, era la prima volta nella mia vita che sborravo senza nemmeno sfiorare il cazzo.Ad un tratto sentii Daniela irrigidire i muscoli e spingere ancora di più la figa sul mio viso, detti gli ultimi colpi di lingua e la troia venne urlando e apostrofandomi con le peggiori offese. Si girò e si accorse che ero venuto cosi senza che lei mi avesse nemmeno sfiorato, e vedendo che il mio il cazzo era ancora duro, si chinò e me lo prese in bocca ripulendomi dalla mia stessa sborra, sali quindi sopra di me impalandosi sul mio cazzo e, dimenandosi tutta, cominciò a baciarmi mischiando cosi la mia sborra che aveva appena leccato a quella di Claudio che avevo in bocca io.Fu una scopata meravigliosa, durante la quale venimmo più volte e durante la quale lei mi raccontò nel dettaglio come il nostro medico l’aveva scopata ed inculata.Questo è il racconto del primo cazzo extra coniugale preso da quella gran troia di mia moglie, il via per diventare la puttana che è oggi. Comunque da allora va dal medico quasi tutte le settimane per una visitina ed io sono felicissimo, e ogni volta sono pronto a farle il bidet con la mia lingua.
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2 giorni fa
g4pippo7,
49
Ultima visita: 2 giorni fa
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