i racconti erotici di desiderya |
Viva la zia |
Era la sera della vigilia di natale, tutta la famiglia e riunita a casa dei nonni.
Ci sono proprio tutti zii, zie e cugini, e c’è anche lei mia zia F. Spesso era stata la protagonista dei miei libidinosi sogni adolescenziali, ed ora anche se era passato qualche anno non passava certo inosservata. Il suo aspetto di donna matura, ha quaranta anni, i suoi lunghi capelli castani che le ricadono boccoluti sulle spalle, le sue labbra carnose, i suoi occhi verdi, ma sopra tutto il suo generoso seno, che lei evidenzia sempre indossando camicette o top attillatissimi, le conferiscono quell’aria da porca che aveva anche quella sera. Sedeva a tavola accanto a me, ed io non riuscivo a staccare gli occhi dalla scollatura della sua camicetta di seta bianca, intravedevi i suoi seni avvolti in un reggiseno di pizzo nero, e fantasticavo. Lei mi sorrideva e chiacchierava amabilmente con me, era impossibile che non si fosse accorta dei miei sguardi, infatti verso la fine della cena mi disse: Io interpretai la sua frase come un invito e fatto più audace allungai una mano sotto il tavolo fino alle sua gambe, mi insinua nel profondo spacco della sua gonna di pelle nera e l’appoggiai sulle sue gambe, temevo il peggio, ma lei sorrise e esclamò le riempii il bicchiere, lo vuotò subito, e dopo passò la sua mano sopra la mia patta, il mio cazzo era duro, pietrificato, lo accarezzò un’ attimo, poi apri leggermente le gambe. Io non ho resistito all’invito ed ho lasciato salire la mia mano lungo le sue cosce avvolte in fini calze nere fino alla sua fica, era calda, ho scostato le mutandine. Lei mi guardava, i suoi occhi erano lucidi, si inumidì le labbra con la lingua e disse sfilai il dito, nascondendolo con il tovagliolo lo portai alla bocca e lo ripulii, il suo sguardo non si staccava da me, le passai il vassoio della carne. Terminata la cena ci fu la noiosissima cerimonia dello scambio dei regali, io non mi allontanavo troppo da lei così da riempirle sempre il calice di champagne e da sfruttare ogni occasione per sfiorare il suo corpo. Verso l’una tutti cominciarono a salutare i parenti ed a fare ritorno a casa, lei indosso la pelliccia e venne a salutare mentre le davo un casto bacio da nipote a zia le leccai il lobo con la lingua, lei mi disse poi andò via. Usci subito dopo di lei, la vidi salire in macchina e mettere in moto, la seguii e la raggiunsi sul portone di casa sua, mi sorrise e mi fece entrare. Le infilai la lingua in bocca la sua era calda, si muoveva abilmente. Sentivo la sua mano che mi slacciava i calzoni, che lo tirava fuori, appena fu libero le dissi La spinsi giù a terra in ginocchio, lei subito lo prese in bocca cominciando a succhiarlo avidamente, avvolsi una mano nei suoi lunghi capelli per guidare il ritmo di quel meraviglioso pompino, ma non vene era bisogno evidentemente ai miei piedi vi era una delle più abili troie della città. Mi sorrise con aria da porca senza sfilarselo dalla bocca, mentre con l’altra mano si stava furiosamente masturbando. Le riempii la bocca di sperma, lei venne insieme a me, rivoli di saliva mista a sperma le colava dai lati della bocca mentre mi sorrideva felice. Ci baciammo Le tolsi la camicetta scoprendo così i suoi seni, cominciai a leccarle i grandi capezzoli. Intanto lei mi accarezzava il cazzo, lo sentivo tornare duro nelle sue abili mani, mi disse e si alzò, tenendomi per mano mi guidò fino alle scale. Comincio a salire davanti a me, io impazzivo alla vista di quel culo e di quelle tette che mi ballonzolavano davanti agli occhi. La spinsi avanti con violenza e sollevatale la gonna avvicinai il mio cazzo al suo culo, lei si voltò e vidi uno sguardo perverso nei suoi occhi, cominciai a spingerlo dentro, dentro al suo culo. mi disse, risposi, fu la sua risposta… la strada per il letto era ancora tanto lunga. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Joseph62 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 26/12/2015 10:44:38 | |
Giudizio personale: | Scritto con i Piedi!! | |
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Autore: | Roberto_gentleman | Invia un messaggio |
Postato in data: | 30/07/2011 11:34:48 | |
Giudizio personale: |
Storia banale in ogni sua espressione. Anche un dodicenne avrebbe potuto scrivere una storiella così scontata. Aggiungo che almeno la storia di lei è scritta in una forma romanzata che la rende quasi interessante, questa, di contro, è infantile e mal scritta. Riteniamolo semplicemente un tentativo andato male, a ben risentirci. Roberto |
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Autore: | Indenne | Invia un messaggio |
Postato in data: | 25/09/2007 22:01:14 | |
Giudizio personale: |
mancano troppe frasi , difficile decifrare. comunque in complesso non è male . |
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Autore: | DrakEva | Invia un messaggio |
Postato in data: | 24/09/2007 15:05:40 | |
Giudizio personale: |
La storia puo\' essere simpatica, visto che tornano anche di moda i \"B movie\" con Pierino e le ziette porche e compiacenti ... pero\' ... almeno rileggere il testo prima di inviare: 1°) Non ti sei accorto che tutte le volte che ci dovrebbe essere una frase, della zia o del protagonista, ... non c\'e\' un bel niente? 2°) Non esagerare con le situazioni, con tutto quel po po\' di gente, come pensi che sia possibile uno \"sfrugugliare\" simile senza che una nonnetta con tanti anni ma anche esperienza non becchi sul fatto? Vai con le rettifiche e poi se ne riparla anche per il giudizio. |
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