i racconti erotici di desiderya

Vita vissuta


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A lei non piace scopare quando ha il ciclo: in queste situazioni, quindi, di solito non si riesce ad andare oltre un pompino (senza ingoio... per ora!) perché anche il culo lei lo dà più volentieri dopo essere stata scopata a dovere.



Per via del suo ciclo ora sono già due giorni che non la scopo e già non ne posso più. Le palle mi scoppiano!! E così, quando la vedo in sala, di spalle, in camicia da notte, seduta a smanettare sul pc… con una bella erezione mi avvicino e appena si gira glielo servo già pronto, proprio all'altezza del naso.



Lei non fa complimenti e lo prende subito in bocca, succhiando avidamente. Non oppone resistenza nemmeno quando di lì a poco le metto una mano sotto il mento e l'altra dietro la nuca e inizio a scoparla sul serio, cacciandoglielo praticamente in gola.



In piedi però è un pò scomodo... allora me lo riprendo e le dico di andare in camera.



Lei mi precede... io strada facendo passo dal bagno e mi procuro la cinta del suo accappatoio. Lei nemmeno se ne accorge e quando arrivo in camera è di spalle e si sta togliendo la camicia da notte.



Le sono dietro, le prendo le braccia mentre le abbassa e gliele incrocio dietro alla schiena. Lei è un pò sorpresa perché in genere la lego dopo i preliminari, ma lascia fare. La bacio, e intanto passo la cinta e gliela stringo intorno ai polsi. Un facile nodo e... ho libero accesso alle sue tette mentre lei mi tocca 'uccello con le mani legate.



Le stringo le e strizzo i seni con forza, schiacciando i capezzoli tra le dita fino a quando non sento che le si stanno piegando le ginocchia. Allora la spingo verso il letto e ce la sbatto sopra a faccia in giù. Mentre cade in avanti le afferro al volo le caviglie e subito la incapretto col resto della cinghia. Quindi la giro su un fianco per godermi lo spettacolo di lei che si divincola fino a quando non capisce che non può liberarsi. Intanto me lo meno senza fretta, passandoglielo di tanto in tanto vicino alle labbra per vedere come apre la bocca e come tira fuori la lingua ogni volta.



Mi inginocchio, le metto un cuscino sotto la testa e le ricaccio di brutto il cazzo in gola. Lei docilmente ricomincia a succhiare come prima, senza però potersi più muovere! Muove solo il collo e ben presto neanche più quello perchè a muoverle la testa ci penso io, con le mie mani.



Ad un certo punto mi alzo, scendo dal letto, la prendo dalle ascelle e la tiro fino a metterla con la testa oltre la sponda. E' sdraiata sulla schiena, le gambe piegate, le braccia tese dietro, la testa che praticamente pende in giù dal letto. Restando in piedi mi avvicino, ricomincio a strizzarle le tette e le affondo il cazzo nella bocca aperta. Spingo, adesso, spingo e la scopo senza pietà mentre a lei di tanto in tanto manca il respiro. E’ paonazza, tossisce, ma io insisto… senza toglierglielo dalla bocca mi curvo fino al suo sesso, che odora di fica attraverso gli slip. Ha su l’assorbente interno… bene! Allora scosto il bordo della mutandine e comincio a leccargliela mentre lei, che si vergogna perché è indisposta, si dimena e cerca di impedirmelo ma non può che subire la voglia che ho di scoparla.



Continuando a spingerle in gola l’uccello la lecco e bevo la sua broda, che oggi è più saporita e profumata che mai… l’assorbente intanto filtra le sue porcherie e io nemmeno mi sporco. Ben presto lei non si agita più… muove solo il bacino gemendo e vibrando ogni volta che le passo la lingua sul clitoride… e intanto succhia, succhia sempre, instancabilmente… ha aperto la bocca come non mai, praticamente ora è un buco liscio, caldo e umido… hmmm… bello sprofondarci dentro… spingendoglielo dentro scivolo coi peli sulla sua saliva e gliela spargo in faccia… hmmm… quasi quasi…



Il suo orgasmo, violentissimo e improvviso, mi riporta alla realtà. Invece di gridare geme, e mentre immobilizzata gode io le spingo ancora più a fondo il cazzo in gola per attenuare anche solo quei gemiti.



Poi finalmente glielo tolgo di bocca e mi giro, sedendomi sul suo petto. Lei è fresca di orgasmo, abbandonata, la testa all’ingiù, gli occhi chiusi, la faccia lucida di saliva… la prendo per i capelli e comincio a menarmelo ad un millimetro dalle sue labbra, che subito si riaprono. Lei ora apre le bocca e tira fuori la lingua perché sa che tra poco avrà il mio seme. Bello vedere come tiene fuori la lingua mentre io mi masturbo…



Lascio i capelli e la sua testa ricade all’indietro. Ci sono quasi… le infilo in bocca due dita mentre do gli ultimi colpi… ecco il primo schizzo che le si deposita sul mento, poi subito un altro e un altro ancora… sto godendo… bellissimo! Cerco di fargliela in bocca ma non del tutto… un po’ di sborra le cola dalle labbra nel naso e poi sugli occhi… che spettacolo!



Ora è nuda, legata, con la testa all’ingiù, la bocca socchiusa e la faccia coperta di sborra.



“Mandala giù” le dico. Lei scuote debolmente la testa. “Beh, se proprio non vuoi … allora sputala”.



Subito un rigurgito di sperma e saliva le bagna gli angoli della bocca, colando verso le orecchie. Si aiuta con la lingua mentre io le passo una mano sul viso e raccolgo quello che posso. Poi mi pulisco cazzo e mani sul suo seno.



Un po’ di sborra le è rimasta nel naso e sono certo che ormai l’ha inalata… e qualcosa le sarà rimasto anche in bocca perché la vedo fare una smorfia di disgusto mentre manda giù la saliva… ma ingoia… e poi sorride… adesso posso anche slegarla!



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